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NEWS | Villa Romana del Casale (EN), nuovo finanziamento per l’area esterna

L’area esterna alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (EN) sarà totalmente riqualificata e migliorata, grazie a un finanziamento di €2.136.358,94 da parte dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali, ottenuto con fondi POC 2014/2020.

L’investimento, che ha lo scopo di migliorare, preservare e tutelare l’area a servizio della Villa del Casale, contribuirà ad aumentare la qualità complessiva dell’accoglienza turistica, grazie anche ad interventi essenziali, quali: un sistema di illuminazione adeguato a garantire la visita nelle ore notturne, un parcheggio calpestabile e privo di insidie per i visitatori, nuovi servizi igienici; ciò anche in coerenza con i nuovi indirizzi dell’Assessorato, che invitano ad una maggiore flessibilità degli orari di visita dei siti monumentali, i quali durante l’estate appena conclusa hanno visto grande affluenza di pubblico, in particolare nelle ore serali e notturne.

“L’intervento – sottolinea l’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Alberto Samonà – rientra nella politica di complessivo miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione della Sicilia. L’intervento finanziato ci permette di preservare e tutelare in particolare l’attrattività e la funzionalità del sito archeologico della Villa Romana del Casale, migliorando la qualità dei servizi e delle prestazioni in una logica di risparmio economico e di ottimizzazione delle risorse. Una politica su cui il Governo regionale è già particolarmente impegnato e su cui sta investendo parecchie risorse”.

Il progetto 

Le opere finanziate riguardano tutta l’area esterna al sito archeologico ed investono diversi aspetti: il rifacimento della pavimentazione, l’illuminazione, la riqualificazione delle aree destinate a verde, l’adeguamento degli impianti di smaltimento delle acque. Particolare attenzione verrà riservata alla realizzazione di nuovi servizi igienici, funzionali e facilmente raggiungibili con abbattimento delle barriere architettoniche; gli attuali, infatti, collocati lontano dall’area di parcheggio, sono raggiungibili attraverso una lunga stradella che risulta, tuttavia, scoscesa e sdrucciolevole.
Per quanto riguarda l’area adibita a parcheggio, si provvederà alla rimozione dell’attuale copertura in calcestre impoverito, soggetta a un progressivo sfaldamento della parte più superficiale, che sarà sostituita, quindi, da un conglomerato resinoso colorato nella tonalità del “giallo sabbia” per un minor impatto ambientale.
Per quanto riguarda l’impianto di illuminazione, invece, verranno utilizzati luci LED a ricarica solare, così da garantire un significativo risparmio energetico, anche in considerazione del maggior uso connesso all’estensione dell’orario di visita alla fascia notturna.
In particolare, verranno utilizzati lampioni ad energia solare con lampade LED di ultima generazione, che prevedono un pannello solare integrato con batteria a lunga durata, sensori di movimento e sensori crepuscolari.
Ai fini della tutela del patrimonio e della sicurezza dei visitatori, nonché di quanti operano e transitano nei luoghi del parcheggio e dell’area commerciale, è prevista, infine, la realizzazione di un impianto di videosorveglianza.

Francesco Tirrito

Archeologo di I fascia (matricola 1432) e Direttore Editoriale della testata giornalistica ArcheoMe. Dopo aver conseguito la Laurea Triennale in “Operatore dei beni culturali con curriculum archeologico” e la Laurea Magistrale in “Archeologia del Mediterraneo e Tradizione classica” presso l'Università degli studi di Messina, si specializza in “Beni archeologici” con il massimo dei voti e con lode presso l’Università degli studi di Basilicata, sede di Matera. Esperienza giornalistica maturata presso televisioni, radio e quotidiani online.

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