NEWS | 700Dante, online il portale dedicato al Sommo Poeta
La città di Firenze celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri con una serie di eventi che ne tracciano un percorso storico, biografico, letterario e politico.
Il Sommo Poeta, simbolo e icona della lingua e della cultura italiana nel mondo, sarà omaggiato per tutto il 2021 attraverso una serie di iniziative organizzate da oltre trenta istituzioni, riunite in un Comitato Organizzatore coordinato dal Comune di Firenze, con il supporto dell’Associazione MUS.E.
Anniversari artistici
Lo scopo del progetto è di raccontare la storia di Dante e della sua Firenze, attraverso eventi virtuali e non: conferenze, giornate di studi, eventi e mostre aperte al grande pubblico, in un programma denso e variegato, consultabile online da oggi sul portale www.700dantefirenze.it e sulla pagina Facebook dedicata.
Un evento importante per raccontare cosa ha rappresentato e ancora oggi rappresenta la figura di Dante a 360 gradi, come dichiarato dall’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi durante la conferenza stampa di presentazione dell’anno di Dante, tenutasi il 2 ottobre scorso nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
La legge che ha istituito i tre grandi anniversari di Leonardo nel 2019, Raffaello nel 2020 e Dante nel 2021 è stata fatta diversi anni fa, consentendo di preparare per tempo le celebrazioni: ciò ha permesso di coinvolgere molti soggetti e preparare iniziative di grande qualità. Il Comitato per le celebrazioni di Dante ha difatti selezionato cento progetti tra gli oltre 400 pervenuti.
Il Museo dantesco
Tra le iniziative che celebreranno la figura del Sommo Poeta, va in questa direzione – ha detto il ministro Dario Franceschini – anche la scelta di creare a Firenze il Museo della lingua italiana, presso l’ex Monastero Nuovo nel Complesso monumentale di Santa Maria Novella. Inserito ad agosto 2020 nel programma Grandi Progetti Beni Culturali varato dal MiBACT, il nuovo Museo costituirà la “casa della lingua italiana”, raccontando il nostro patrimonio linguistico e letterario anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali.
Articolo a cura di Giorgia Greco