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ATTUALITÀ | Serie TV “Leonardo”: chi è Caterina da Cremona?

A conclusione della serie TV Rai trasmessa in diretta mondiale su Leonardo Da Vinci – in onda stasera – molti si saranno interrogati sulla effettiva esistenza di Caterina da Cremona: personaggio chiave nella storia ideata e raccontata da Frank Spotnitz e Steve Thompson e interpretata dalla talentuosa Matilda De Angelis. Un dubbio naturale che ha coinvolto gran parte del pubblico durante le sequenze con nomi del calibro di Ludovico “Il Moro”, Niccolò Machiavelli, Cesare Borgia etc. Chi è Caterina da Cremona che così tanto – almeno a detta degli autori – sembra aver influenzato le scelte e la vita di Leonardo (libertà narrative a parte)?

Secondo i produttori della serie, che non hanno mai nascosto di essersi presi alcune libertà narrative, una Caterina nella vita di Leonardo c’è stata. Ipotesi data dal ritrovamento di documenti che attestano l’esistenza di una Caterina tra le modelle del genio. Niente però che possa giustificare l’attenzione rivolta al personaggio durante la serie. Potrebbe trattarsi invece – secondo alcuni – della trasposizione di quella Lisa che ispirò appunto il celebre dipinto oggi conservato presso al Louvre di Parigi. Una tesi affascinante, romantica, sì, ma storicamente poco solida. Insomma un mistero dettato dalle regole della sceneggiatura probabilmente (non sarebbe la prima volta) o forse l’indizio di una verità pronta ad essere svelata!

Chi lo sa! Godiamoci la fine della serie con un unica certezza: una Caterina nota alla storia e così importante per Leonardo, effettivamente ci fu e del genio fu proprio la madre.

Concetta Barbera

Caterina
Matilda De Angelis nei panni di Caterina da Cremona sul set di “Leonardo”
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NEWS | “Leonardo”, la serie di Rai 1 su Leonardo Da Vinci

Debutta domani la serie TV targata Rai 1 su Leonardo Da Vinci. Iniziate nel 2019 e concluse lo scorso agosto, le riprese della serie hanno toccato ben 50 location e impegnato fino a 3000 comparse. Numeri importanti per la Rai che si è affidata a registi del calibro di Frank Spotnitz (“X-Files”, “I Medici”) e Steve Thompson (“Sherlock”, “Doctor Who”) per la realizzazione dell’opera, che vede Aidan Turner nei panni di Leonardo Da Vinci affiancato da Giancarlo Giannini, Freddie Highmore, nel ruolo di Ludovico Sforza – personaggio chiave – e Matilda De Angelis che interpreterà Caterina Da Cremona. Otto episodi da 52 minuti l’uno, in prima serata e con cadenza settimanale, che ripercorreranno la vita del grande Leonardo non senza qualche – già annunciata –  libertà creativa. 

Appuntamento quindi domani sera (ore 21:25) su Rai 1 oppure in streaming sul portale RaiPlay.

Leonardo
Uno scatto durante le riprese (fonte: La Repubblica)
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NEWS | “ItsArt”, tutti i dubbi sul Netflix della Cultura

Da aprile del 2020 il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini prometteva un «Netflix della cultura». La conferma ufficiale è arrivata in pieno lockdown e “ItsArt” è il nome della società per azioni costituita a Roma il 22 dicembre scorso; dunque, la nuova società è stata subito iscritta al registro delle imprese, il giorno prima di Natale, il 24 dicembre. Il Ministro aveva già dovuto incassare il rifiuto della Rai, ma non è tutto…

Che c’entra Chili con “ItsArt”?

ItsArtDopo tale rifiuto, Franceschini si è rivolto a Stefano Parisi, ex direttore generale Confindustria e con diversa esperienza politica – e non d’arte – alle spalle. Parisi è uno dei co-founder  di Chili S.p.A., una piattaforma che trasmette film e serie tv on demand; ma, pur essendo attiva da più di 8 anni (inaugurata nel 2012), non è mai riuscita a raggiungere il successo di Netflix. Da qui sorge il primo problema e la relativa discussione: Sony e 20th Century Fox, due colossi della video distribuzione, possiedono delle quote in Chili; così, inevitabilmente, “ItsArt” diventerebbe meno italiana di quello che si vuol far credere.

Per Chili è tutto di guadagnato: il bilancio della pseudo-Netflix è in calo di anno in anno e la prospettiva dei milioni del Recovery Fund stanziati dal MiBACT fanno gola! Alla luce di tutto questo, sorge quindi spontanea la domanda: perché canali e programmi con obiettivi analoghi – come Sky Arte o Arte.Tv – non si sono fatti avanti? La polemica che ha invaso i social da pochi giorni ha invece evidenziato che la Rai è stata esclusa senza ragione e che la “gara” pubblica è forse stata visibile in una brevissima finestra temporale, tra il 3 e 6 agosto 2020. La verità è che non esistono evidenze: non c’è stato alcun bando, alcuna trasparenza, solo l’ufficiale costituzione della società.

Si salverà almeno il CdA?

Svelati i membri del Consiglio di Amministrazione di “ItsArt”: il Presidente è Antonio Garelli, responsabile Cassa Depositi e Prestiti delle aree Finanza e Iniziative Digitali e Sociali. Interessante e necessario, il profilo di Sabrina Fiorino, storica dell’arte del MiBACT, restauratrice, cultural manager e titolare della società “Artis“. Si aggiungono Antonio Caccavale, pubblicitario e media manager per TIM; Ferruccio Ferrara, socio di maggioranza di Chili S.p.A.Giano Biagini, Direttore Amministrativo e Finanziario anche lui di Chili. Quindi, tirando le somme, Sabrina Fiorino sembra essere l’unico membro del CdA con competenze adeguate nel settore artistico.