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NEWS | Il Parco Archeologico di Paestum (SA), un centro in continua crescita

Il Parco Archeologico di Paestum cresce ancora, in estensione e in profondità. Oltre alle aree di scavo e agli interventi di manutenzione ordinaria, aumentano i visitatori che raggiungono i 443mila all’anno, il 4% in più rispetto al 2018.

Paestum si posiziona al sedicesimo posto tra i siti statali più visitati in Italia. Come sottolinea il direttore Gabriel Zuchtriegel, un elemento centrale della politica culturale del Parco di Paestum è la diversificazione dell’offerta che si rivolge a pubblici diversi, con la stessa attenzione a ciascuno.

“La crescita di flussi e incassi non è un obiettivo in sé – continua il direttore, – ma il risultato di un lavoro di qualità che a Paestum stiamo portando avanti grazie a una squadra eccezionale: dagli assistenti alla vigilanza impegnati in progetti di accessibilità fino all’ufficio promozione che è riuscito a coinvolgere sponsor e donatori privati nelle nostre attività”.

Una delle ultime novità riguarda un progetto pilota di “museologia partecipata”, a cura di Paola Contursi della Scuola del Patrimonio: i cittadini saranno coinvolti nella creazione di un nuovo racconto museale che sarà inserito nell’App del Parco, già scaricabile gratuitamente e con percorsi individualizzati.
Nasce proprio in questi giorni a Paestum il “Parco dei Piccoli”, realizzato in collaborazione con Legambiente Paestum, con l’intento di intrattenere i bambini con il gioco e di trasmettere al tempo stesso conoscenze e valori. Sarà possibile vedere anche alcune macchine da cantiere utilizzate per la costruzione dei tre templi dorici, rispondendo così alle curiosità di tanti visitatori.

Con questo progetto il Parco si prefigge nuovi obiettivi in termini di accessibilità, per esempio attraverso laboratori didattici gratuiti fondati sul gioco, nell’ottica di un approccio metacognitivo.
Sono state coinvolte le scuole del territorio, il museo del giocattolo antico di Massicelle e l’associazione Cilento4all, che già collabora da tempo con il Museo di Paestum per la fruizione museale di persone con difficoltà nello spettro autistico.

Cresce così anche l’impegno per l’accessibilità universale, dopo la riapertura del percorso senza barriere del tempio più antico della città.

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NEWS | A Paestum nasce il Parco dei Piccoli , giochi antichi all’ombra dei Templi

A Paestum, nasce il Parco dei Piccoli!
Macchinari e giochi antichi all’ombra dei Templi: inaugurazione 27 gennaio 2020. Anche l’altalena ha radici classiche.

Un parco giochi a tema archeologico e con uno sguardo all’ambiente e alla sostenibilità: è questa la proposta che l’associazione Legambiente di Capaccio Paestum e il Parco Archeologico mettono in campo per rendere il sito UNESCO più accattivante per i visitatori piccoli che rappresentano quasi la metà del pubblico che ogni anno arriva a Paestum da tutto il mondo, dato costantemente in crescita.


Il “Parco dei Piccoli”, collocato sul lato est dei due grandi templi “Basilica” e “Nettuno”, consiste in 10 strutture che riproducono alcuni dei più famosi giochi di logica e strategia dell’antichità, ma anche alcune macchine da cantiere utilizzate per la costruzione dei tre templi dorici di Paestum: non manca la vite idraulica di Archimede.

L’allestimento è inserito nel percorso di visita del sito archeologico ed è corredato da pannelli esplicativi e da panchine dove i genitori possono rilassarsi al cospetto dei monumenti millenari con uno sguardo vigile ai loro figli che, giocando, scoprono alcuni aspetti di storia e archeologia antica.
“Il museo come istituzione pubblica nasce nell’Ottocento per un pubblico di adulti colti – spiega il direttore, Gabriel Zuchtriegel – Oggi invece vogliamo offrire un’esperienza culturalmente arricchente per tutti, per cui ci impegniamo a rendere il sito più accessibile per i bambini, ma anche per le persone con disabilità. Il gioco coinvolge tutti i sensi ed è uno strumento da non sottovalutare per la trasmissione di conoscenze: esso è uno stimolo per la creatività di piccoli e grandi. Il passato ci può insegnare molte cose anche per il futuro, per esempio in merito alla sostenibilità ambientale”.

Atteso per l’inaugurazione, in data 27 gennaio alle ore 11:00 presso l’ingresso di “Porta Principale”, anche il Presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, che ha voluto sostenere l’iniziativa del circolo pestano.
“Rilanciamo con forza il lavoro di alleanza per la promozione del patrimonio locale attraverso la cura del territorio – commenta il Presidente Stefano Ciafani – Legambiente e Parco Archeologico, dopo il sentiero degli Argonauti e delle Sirene e l’Osservatorio del Paesaggio, ancora insieme per una sperimentazione rivolta ai più piccoli. Uno spazio di apprendimento e gioco per conoscere e diffondere il rispetto del patrimonio di bellezza culturale, artistico e paesaggistico. Lo abbiamo visto negli scorsi mesi: è attraverso il coinvolgimento dei più giovani che si riesce a diffondere maggiore consapevolezza su temi importanti come la tutela ambientale. Questo spazio sarà un ulteriore sfida di moltiplicazione dei luoghi della speranza di cambiamento”.