UCRAINA | “La Russia non farà la fine dell’URSS!”: il discorso di Putin
“La Russia non farà la stessa fine dell’URSS”. Queste le parole recitate da Putin parlando ai giovani imprenditori, invogliando la Russia a difendersi come ai tempi dello Zar. Ma perché prendere in considerazione quel periodo?
Le parole di Putin e la commemorazione a Pietro Il Grande
Il discorso che Putin ha tenuto ai giovani imprenditori si è svolto giovedì 9 giugno, giorno del 350esimo anniversario della nascita di Pietro il Grande. Le prime parole del presidente russo sono state: “La Russia non farà la fine dell’Urss, la nostra economia resterà aperta”. Poi Putin ha dato giustizia alla sua attuale battaglia mettendola a confronto con altre che la Russia ha fatto in passato. “Abbiamo appena visitato la mostra dedicata al 350esimo anniversario: quasi niente è cambiato. Pietro il Grande ha combattuto la Guerra del Nord per 21 anni. Non è vero che voleva separare un territorio dalla Svezia, ma solo riprenderlo.”
L’importanza della sovranità
Putin, infine, ha parlato della sovranità e di quanto questa sia importante per la Russia. “Se lavoriamo partendo dal presupposto che la sovranità costituisce il fondamento della nostra esistenza, riusciremo senza dubbio a realizzare i compiti che abbiamo di fronte”, ha detto. Il presidente russo ha poi concluso definendo i requisiti principali della sovranità di un Paese: “Per sovranità pubblica intendo la capacità della società di consolidarsi per raggiungere i compiti nazionali. E’ il rispetto della propria storia, della propria cultura, della propria lingua, dei popoli che vivono su un territorio. Questo consolidamento della società è una delle condizioni fondamentali per lo sviluppo. Se non c’è consolidamento, tutto crollerà”.