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NEWS | Paestum e Velia sotto le stelle, al via la “Notte dei Musei”

Al via la programmazione estiva del Parco Archeologico di Paestum e Velia che, anche quest’anno, apre i cancelli delle due aree archeologiche magno-greche oltre il consueto orario di apertura, dalle ore 20:00 alle ore 23:00. Si parte il 3 luglio 2021 con la “Notte europea dei Musei” e si continua nei mesi estivi fino al 5 settembre 2021 con gli eventi “Paestum e Velia by Night”.

notte

Previste visite libere al Santuario meridionale di Paestum e alla città bassa di Velia e, su prenotazione, visite animate con ospiti d’eccezione. Infatti a Paestum torna Pulcinella che accompagnerà i visitatori in un tour tra i templi greci meglio conservati al mondo e spiegherà, con un linguaggio tipico della commedia dell’arte, la storia dell’antica città di Poseidonia-Paestum, questa volta con il naso all’insù, per scoprire le straordinarie storie del mito legate alle stelle.

Il cielo degli antichi filosofi di Elea sarà osservato al telescopio

Nella splendida cornice di Velia, esclusivamente per la “Notte dei Musei”, i visitatori potranno ammirare lo stesso cielo notturno che ha ispirato e accompagnato gli antichi filosofi di Elea-Velia: l’iniziativa “Le costellazioni di Elea. Osservazione delle stelle con telescopio” unisce scienza e mitologia e tende a far immedesimare il visitatore nei panni di un antico abitante di Velia per poter comprendere il rapporto degli antichi con le costellazioni, oltre che a insegnare come si misura la distanza di una stella. Il tutto sarà arricchito dalla presenza dei telescopi del Centro Astronomico di Salerno “Neil Armstrong”, messi a disposizione per tutti i partecipanti che potranno ammirare i protagonisti dello Zodiaco, ovvero lo Scorpione e il Sagittario, e le costellazioni del Cigno, dell’Aquila e della Lira, ma anche molto altro.

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NEWS | Riapre Santa Croce in Gerusalemme (RM), De Santis: «Presto riprenderemo gli scavi»

Da domenica 6 giugno 2021 ha riaperto i battenti l’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme. La soprintendente speciale di Roma Daniela Porro annuncia che la prima e la quarta domenica del mese sono previste anche visite guidate.

Santa Croce in Gerusalemme
L’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme – RM (via www.scudit.net)
Santa Croce in Gerusalemme
La soprintendente Daniela Porro – foto: Soprintendenza Speciale Roma

Quest’area archeologica è di estrema importanza per la presenza di domus (immagine di copertina), di un acquedotto, di un circo, di una basilica civile e di un anfiteatro. L’area, giacente sul colle Celio, ebbe sin dal IX secolo a.C. destinazione funeraria. Dal V a.C. divenne centro di comunicazione viaria, essendo attraversata dalla Labicana, dalla Prenestina e dalla Celimontana. Inoltre, trovandosi in un punto molto alto, vi confluiscono ben otto acquedotti romani. Dall’età augustea fu una zona di grande suggestione, interessata da un quartiere con grandi dimore private. Inoltre, nel III sec. d.C., gli imperatori della dinastia dei Severi scelsero questo luogo per l’edificazione di una sontuosa residenza con vari nuclei monumentali. La sua unità venne spezzata quando, tra il 270 e il 275 d.C., vennero costruite le mura Aureliane che ne inglobarono alcune parti. Ma, nel IV d.C., sotto Costantino, il complesso modificato continuò a funzionare con il nome di Palazzo Sessoriano, ovvero residenza che l’imperatore lasciò in dono alla madre Elena.

Santa Croce in Gerusalemme – RM (via CoopCulture)
Le parole della direttrice dell’area Anna De Santis

«Questa riapertura è per noi un segno di ripresa. In questi mesi abbiamo continuato a fare ricerca e a lavorare per rendere la visita più interessante, a esempio con il restauro della parte di Acquedotto Claudio che costeggia il sito. Presto riprenderemo gli scavi per ampliare il percorso per il pubblico».

La direttrice Anna De Santis

Immagine di copertina: complesso archeologico di Santa Croce in Gerusalemme (RM), resti di domus – foto: Scoprendo Roma.

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NEWS | Il Museo Galileo di Firenze riapre al pubblico

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del Museo Galileo di Firenze.

Da martedì 4 maggio il Museo Galileo di Firenze torna ad accogliere il pubblico con visite guidate gratuite per gruppi di 10 persone. Dal martedì 4, per tutto il mese di maggio, sarà possibile partecipare alle visite guidate scegliendo fra diversi orari: dal martedì al venerdì alle ore 11.00, 15.00 e 16.30, e il sabato alle ore 10.00 e 11.30. È inoltre richiesta la prenotazione telefonica allo 055 265311 nei seguenti orari: lunedì-venerdì 9.00-17.00 e sabato 9.00-13.00.

In attesa della regolare riapertura, il Museo offre speciali percorsi alla scoperta delle straordinarie raccolte medicee e lorenesi: un viaggio nella storia della scienza con esperimenti pratici sul vuoto e dimostrazioni di elettrostatica e fisica effettuati con repliche degli strumenti scientifici originali.

Galileo
Le visite guidate al Museo durante la prima riapertura (foto: Museo Galileo)

In copertina: i preparativi in corso per la riapertura del Museo – foto: Museo Galileo.

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NEWS | Lavori al teatro antico di Velia, il cantiere apre al pubblico

Ogni venerdì, a partire dal 12 febbraio 2021, sarà aperto al pubblico il cantiere dei lavori al teatro antico di Velia. Sarà il direttore Zuchtriegel a curare la prima visita.


In merito ad alcune notizie diffuse recentemente riguardo alla manutenzione del teatro ellenistico-romano di Velia, la direzione del Parco precisa quanto segue. Attualmente è in corso un intervento di manutenzione straordinaria, nel pieno rispetto della normativa e dei principi fondamentali del restauro; ovvero, della riconoscibilità e della reversibilità. L’intervento consiste nel ripristino delle integrazioni delle sedute che si trovavano in uno stato di degrado avanzato al momento dell’avvio del cantiere. Il restauro prevede l’uso di una malta pozzolanica speciale sviluppata a tale scopo. I materiali e le tecniche adottate non prevedono il contatto diretto tra malte e parti antiche, né l’impiego di cemento. Il colore delle parti integrate non sarà quello attualmente visibile, ma di una tonalità più scura che consentirà di distinguere chiaramente l’intervento conservativo dalle strutture originali.

Lavori di manutenzione al teatro di Velia

 

Il progetto

Il progetto, diretto dall’arch. Luigi Di Muccio, con la collaborazione del personale tecnico e amministrativo del Parco, ha una doppia finalità: esso non solo contribuisce a una maggiore tutela e conservazione del monumento, ma ne amplierà anche l’accessibilità. Il precedente restauro, risalente agli anni 2000, infatti, prevedeva esplicitamente l’impossibilità di accedere alla cavea e, dunque, di consentire al pubblico una visione ravvicinata del monumento. Il progetto attuale renderà parte della cavea accessibile in sicurezza, sia di giorno sia di notte in quanto provvisto di un nuovo impianto di illuminazione, ispirandosi a una visione di tutela attiva che non si pone in contrasto con la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio, ma tenta di avvicinare il pubblico ai monumenti garantendone, al tempo stesso, la massima salvaguardia.

Onde soddisfare le curiosità del pubblico, come da prassi nei cantieri del Parco, anche quello del teatro antico di Velia sarà aperto ai visitatori. Tutti i venerdì alle ore 15:00, muniti di biglietto d’ingresso, sarà possibile visitare il cantiere con l’accompagnamento di un addetto ai lavori. La prima visita in programma per il 12 febbraio, sarà a cura del direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Gabriel Zuchtriegel, che illustrerà il progetto a tutti gli interessati.

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NEWS | “Firenze insolita”, alla scoperta delle dimore dei grandi scrittori

Sono già sold-out le prime date dell’evento che accompagnerà alcuni fortunati alla scoperta di una Firenze insolita.
Firenze insolita , infatti, è l’iniziativa che mette a disposizione dei visitatori ben 55 itinerari differenti: dalla Firenze esoterica degli antichi culti solari al trekking urbano dedicato alla volta del cielo e alle stelle medicee;  dalle passeggiate alla scoperta della Firenze ebraica alla Firenze delle donne.
Si tratta di un progetto promosso, all’interno di Feel Florence, dalle guide turistiche di Federagit Firenze in collaborazione con Confesercenti Toscana, Confesercenti Firenze e con il contributo dell’assessorato al Turismo del Comune di Firenze.

Il percorso letterario

Uno dei percorsi di spicco all’interno della varietà di itinerari proposti è sicuramente quello letterario. Il fil rouge della visita guidata è costituito dai luoghi legati ai grandi scrittori del passato: dalla casa natale di Collodi ai quartieri descritti da Vasco Pratolini; dai luoghi del cuore di Dostoevskij all’albergo che ospitò George Eliot (pseudonimo della scrittrice Mary Anne Evans) e fino al palazzo dove soggiornò Manzoni. E, ancora, dal quartiere di Santa Maria Novella, dove soggiornò Percy Bysshe Shelley, a quello di Santa Croce dove visse Piero Bargellini.

Mappa dell’itinerario letterario  (© Archètipo)


Infatti, luoghi e dimore, che hanno segnato i trascorsi fiorentini di grandi scrittori italiani e stranieri, saranno al centro di Firenze Insolita: un ciclo di passeggiate teatrali organizzato dall’associazione culturale Archètipo, finanziate dal Comune di Firenze e volute dall’assessora Cecilia Del Re, per un turismo sostenibile.

Il programma

Da venerdì 22 gennaio a domenica 28 febbraio, Firenze Insolita proporrà tre appuntamenti settimanali, dal venerdì alla domenica – venerdì e sabato ore 15, domenica ore 10 – , svelando al pubblico luoghi intimi e segreti di Firenze e della sua architettura: Spazi rimasti impressi nella storia della letteratura, come sottolinea Archètipo.

Ogni visita avrà una durata di circa 3 ore e saranno ammesse un massimo di 12 persone. Per la piena sicurezza e il pieno rispetto delle normative anti-Covid, sarà l’associazione a fornire auricolari sanificati e mascherine.
La partecipazione sarà gratuita ma con prenotazione obbligatoria: al numero 3381002655 o via mail a firenzeinsolita@archetipoac.it.
Il tutto è reso possibile grazie al contributo delle guide turistiche Laura Gensini e Chiara Migliorini.

Al termine delle visite guidate, l’attore Rosario Campisi darà vita alle opere letterarie che quei luoghi hanno saputo ispirare; sono brani composti dagli autori durante il loro soggiorno fiorentino o nel ricordo di esso. Archètipo promette una contaminazione fra bellezza artistica ed esperienza teatrale che permetterà allo spettatore di vivere un’esperienza unica.

Caffè Le Giubbe Rosse, sede fiorentina dei Futuristi (© Il Primato Nazionale)



Firenze Insolita sarà, inoltre, l’occasione per ricordare anche molti altri intellettuali che hanno amato il capoluogo toscano, tra cui i Futuristi con cui si concluderanno gli incontri al famoso Caffè Letterario Le Giubbe Rosse.

A questo link gli eventi proposti da Archètipo.
A questo link, invece, tutti gli itinerari in programma proposti da Federagit e Confesercenti.

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NEWS | Dal 1° Novembre orario continuato e prolungato al M.A.FRA (ME)

Il museo resterà aperto dal martedì alla domenica e il mercoledì ci saranno visite guidate gratuite

Al Museo Archeologico di Francavilla di Sicilia (M.A.FRA) dal 1 novembre ci sarà l’orario continuato e prolungato. Il museo resterà aperto dal martedì alla
domenica, dalle 10 alle 18. A una settimana dall’apertura del museo, il Parco Naxos Taormina e il Comune di Francavilla hanno concordato di prolungare l’orario delle visite.

Ogni mercoledì l’archeologa del Parco, Maria Grazia Vanarìa, sarà a disposizione ogni ora per visite guidate gratuite. La decisione di rimodulare gli orari è stata presa di comune accordo dalla Direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano, insieme con il sindaco Vincenzo Pulizzi, rimodulando i turni del proprio personale.

Fino al 6 gennaio 2021 l’ingresso al MAFRA sarà gratuito. Tutte le sale saranno accessibili ai visitatori a mobilità ridotta. Per prenotare la visita e la visita guidata con l’archeologa del mercoledì è gradita la prenotazione al numero 0942-388.028. Nella giornata di lunedì il museo resterà chiuso.

 

 

 

Siamo molto orgogliosi del successo che questo museo ha riscosso già dai primi giorni dall’apertura, grazie alla sua innovativa impaginazione e al linguaggio semplice con cui si accosta al grande pubblico. Come Parco, grazie alla proficua sinergia con il Comune, manteniamo l’impegno a sostenere lo sviluppo in chiave turistica di Francavilla e della Valle dell’Alcantara. 
Gabriella Tigano

La collezione e il percorso museale del M.A.FRA

Aperto al pubblico il 20 ottobre 2020, il M.A.FRA, Museo Archeologico di Francavilla di Sicilia (Messina), è stato realizzato nello storico Palazzo Cagnone (XVI sec.) dal Parco Archeologico Naxos Taormina in collaborazione con il Comune. Lo scopo era quello di dare uno spazio definitivo alla preziosa raccolta di reperti: statuette votive, frammenti di ceramica attica figurata, monete e i delicatissimi pìnakes figurati a rilievo, tavolette votive in terracotta che riproducono scene degli antichi culti. All’interno del museo ci sono reperti da Siracusa e da Naxos, nonché una sala immersiva per viaggi virtuali.