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NEWS | In arrivo il videogioco sui Fenici del Mediterraneo antico

Il 9 marzo 2021 a Cipro sarà presentato “Mediterranean 1200 BC: a new age”, il nuovo videogioco targato Entertainment Game Apps, Ltd. Mediterranean è uno dei principali risultati del progetto “TRAMES – smart TouRism Across the MEditerranean Sea“, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma COSME 2019-2021. L’EGA Ltd. è dunque uno degli otto partner coinvolti nel progetto europeo per la creazione di un’offerta turistica innovativa nel bacino del Mediterraneo.

Sulle grandi rotte del Mediterraneo

Mediterranean è un gioco strategico ambientato nel Mediterraneo antico: dall’espansione marittima fenicia propone un’esplorazione avvincente del passato. I giocatori potranno quindi seguire le rotte degli antichi marinai e scoprire le città fondate lungo le coste da Fenici, Etruschi, Greci e Romani. Lo scopo del gioco è sviluppare gli insediamenti fenici implementando le loro attività commerciali e spostando risorse attraverso il Mediterraneo, lungo percorsi specifici e con mezzi di trasporto proposti secondo fedeltà storica.

Presto sarà disponibile la versione italiana di Mediterranean arricchita da importanti approfondimenti grazie al coinvolgimento di alcune istituzioni museali sparse sul territorio.

Mediterraneo
Schermata Home del gioco (via Entertainment Game Apps, Ltd.)
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NEWS | The Umbrian Chronicles, un videogioco per scoprire Spoleto e la Valnerina

Il Comune di Spoleto, in quanto capofila di una rete di undici realtà museali e istituzioni del territorio di Spoleto e Valnerina, ha presentato alla Regione Umbria il progetto Connessioni museali: tra valli e monti, borghi e città (qui il programma completo in pdf).

All’interno di questo progetto si colloca la realizzazione del videogioco The Umbrian Chronicles, in uscita entro fine anno.

The Umbrian Chronicles – si spiega all’interno del progetto – è un’opera ludica narrativa che racconta la storia di Ponzia, una critica d’arte, a cui è stato chiesto di scrivere un articolo sulla vita culturale del territorio di Spoleto e alcuni luoghi della Valnerina.

Il giocatore, quindi, potrà seguire la protagonista nel suo viaggio imparando la storia dei luoghi, personaggi storici, musei e scoprendo, anche, miti e racconti.

Distribuzione e fruizione

Saranno a disposizione di tutti alcuni live per seguire più da vicino le fasi di elaborazione del gioco, sul canale Twitch de La bottega della strega, con streaming dedicati al gioco.

The Umbrian Chronicles sarà fruibile su smartphone e tablet e potrà essere utilizzato come strumento ludico, di promozione e didattico, sia on site che off site, per valorizzare le istituzioni e i territori coinvolti nel progetto. È previsto, infatti, che ad alcuni studenti delle scuole medie della zona interessata vengano sottoposti due questionari. Uno prima dell’uscita del videogioco per verificare le conoscenze pregresse legate al territorio. Il secondo andrà a indagare in che misura saranno migliorate le conoscenze, tramite la fruizione del videogioco.

La storia di Spoleto e della Valnerina si impara giocando!

I musei stanno diventando sempre più dei luoghi d’innovazione e sperimentazione di nuovi linguaggi – ha affermato Tullio Fibraroli, sindaco di Sant’Anatolia di Narco e uno tra i partecipanti alle rete museale. Questo videogioco – continua – in particolare, grazie alla sua capacità di intrecciare territorio, arte, tradizione, saperi con un nuovo modo di comunicare rivolto ad un pubblico di ragazzi, rappresenta un’ottima possibilità per incrementare la visibilità della Valnerina e del nostro Museo della Canapa.

Un esempio dei musei inseriti nel videogioco (fonte Spoleto Oggi)

Oltre al Museo della Canapa, partecipano all’iniziativa numerosi musei. Fanno parte della rete: Palazzo Collicola (capofila), Casa romana, Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Museo del Tessuto, Laboratorio di Scienze della Terra, Museo delle Miniere, Casa Menotti, Museo della ex ferrovia Spoleto-Norcia, Museo della civiltà contadina, Museo del Ciarlatano e Museo delle Mummie di Cerreto, Museo dei racconti di Vallo di Nera – Ecomuseo della dorsale appenninica, Museo della Biga Museo del Tartufo (qui il Circuito museale spolentino).

All’interno del progetto Connessioni museali: tra valli e monti, borghi e città si inserisce, inoltre, la realizzazione di un’app con contenuti visivi, virtuali, testuali e sonori con modalità di guida automatica per persone con disabilità sensoriale e motoria.