valle dei templi

News

NEWS | Nella Valle dei Templi di Agrigento riaffiora una casa “restaurata”

Agrigento torna al centro delle scoperte archeologiche; infatti, nella Valle dei Templi riaffiora una casa “restaurata” già tra il III e il II secolo avanti Cristo. È l’eccezionale scoperta di queste ultime settimane nel Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, dove è stata riportata alla luce una serie di straordinarie pitture parietali e una pavimentazione in cocciopesto e a mosaico, perfettamente integra, parte di un’abitazione nel cosiddetto quartiere ellenistico-romano. La casa era crollata, o era stata demolita per qualche motivo, e le macerie accumulate hanno “salvato” mosaici e pavimenti in stile pompeiano.

I pavimenti decorati
La scoperta

La casa è stata ritrovata nel quartiere ellenistico-romano (dove è stato ritrovato anche l’anfiteatro) durante la sesta campagna di scavo dell’Università di Bologna; il progetto è stato avviato in collaborazione con il Parco Archeologico, sotto la direzione di Giuseppe Lepore del Dipartimento di Beni culturali del Campus di Ravenna.

Dal 2016 e con cadenza annuale il team dell’Università di Bologna si è dedicato all’indagine di un intero isolato (il terzo del Quartiere), con particolare attenzione alla Casa III M. È stata proprio quest’ultima a restituire un contesto che gli archeologi giudicano di altissimo valore scientifico, con pavimenti e pitture in perfetto stato di conservazione.

Quartiere ellenistico-romano visto dall’alto

La casa è stata ristrutturata, insieme al resto del quartiere, tra la fine del III e gli inizi del II secolo avanti Cristo ed è stata dotata di un complesso sistema di pitture parietali e di pavimenti in cocciopesto e in mosaico.

Gli ambienti rinvenuti

 

La casa

Probabilmente già nella prima età imperiale la casa ha subìto un crollo, forse una demolizione intenzionale, che ha permesso, come detto, la conservazione delle pitture parietali e dei pavimenti in cocciopesto e in mosaico.

Pavimenti e pitture si possono datare, ad una prima analisi, ad un rifacimento degli inizi del I secolo a.C.. Si tratta di ambienti che appartenevano ad un ceto gentilizio con stanze ricche di statue, tappezzeria, arazzi, argenti, con pareti affrescate e pavimenti a mosaico.

Il crollo della casa

L’abitazione si estendeva per circa 400 mq ed era formata da un monumentale spazio porticato dal quale si aprivano i tre vani principali. Il focus della campagna di scavo è stato il settore centrale; Il piano terra ha restituito il pavimento in cocciopesto con inserti di pietre colorate che formano una decorazione a meandro. Il crollo, invece, ha restituito parti del mosaico policromo, con motivi a meandro, del piano superiore e le relative pitture parietali in stile pompeiano.

Elementi decorativi riaffiorati durante gli scavi

 

Riportare alla luce le testimonianze del passato ci dà la possibilità di costruire il futuro della Sicilia – Alberto Samonà

News

ATTUALITÀ | “Augustus”, i siti archeologici della Sicilia protagonisti di un videogame

Che un videogame, oltre all’aspetto ludico e ricreativo, possa rivelarsi un buon insegnante lo sappiamo già. Chi non ha imparato nulla sulla famiglia Medici, o su Leonardo da Vinci, o sui Vichinghi o su molti altri argomenti di storia grazie ad Assassin’s creed, non è stato un player attento! E se Lara Croft, in Tomb Rider ci ha portati nei siti archeologici di tutto il mondo, “Augustus” ci porterà alla scoperta dei siti archeologici più importanti della Sicilia.

augustus siti archeologici sicilia

Cos’è Augustus, il nuovo videogame che ha lo scopo di promuovere i luoghi della cultura italiana

Augustus è l’acronimo di AUgmented Game for Sicilian ToUrism marketing Solutions, un progetto finanziato attraverso l’Azione 1.1.5 del Pon fesr sicilia 2014-2020. Augustus è anche il nome del protagonista del gioco. Stiamo parlando proprio del primo imperatore di Roma, Augusto, che, in veste di “cultore delle arti”, chiederà al giocatore di aiutarlo ad arricchire la propria collezione con pezzi di valore storico-artistico, attraverso una serie di minigiochi ed enigmi, basati su avvenimenti storici reali, nei quali verranno esplorati i siti archeologici di tutta la Sicilia.

augustus siti archeologici sicilia
La Valle dei Templi, Agrigento. Uno dei siti archeologici più famosi della Sicilia.
Quali siti ritroveremo nel videogame

Nel gioco saranno presenti luoghi appartenenti a diverse epoche storiche, con un particolare riguardo ai siti che hanno visto la frequentazione della cultura greca e quella romana. In particolare, i siti già in progetto sono: il Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi (Agrigento), il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale – Piazza Armerina (Enna), il Parco Archeologico di Naxos – Taormina (Messina) e il Complesso monumentale di Santa Caterina d’Alessandria (Palermo).

augustus siti archeologici sicilia
Il teatro greco di Taormina, una delle location di “Augustus”
Lo scopo è quello della promozione culturale

Una grafica straordinaria ed effetti visivi di ultima generazione.

“L’ambientazione realistica, la dinamicità del 3D nonché il coinvolgimento emozionale permetteranno di approfondire la storia e conoscere e apprezzare più a fondo il prezioso patrimonio siciliano attraverso Augustus”.

Con queste parole gli ideatori del gioco sottolineano come sia proprio l’importanza della promozione del nostro territorio, il vero motore che anima il gioco.

News

NEWS | Al via le visite per ammirare lo spettacolo dell’alba sulla Valle dei Templi

“Risveglio sul Mediterraneo” è il programma di visite teatralizzate all’alba, dal 25 luglio al 29 agosto 2021 nella Valle dei Templi (AG). In collaborazione con CoopCulture, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle propone questo nuovo progetto di valorizzazione e narrazione.

alba
Il musical sul mito greco all’alba nella Valle dei Templi (AG) – 25 luglio 2021

Teatro e musica si fondono e, proprio attraverso i valori dello spettacolo, creano una narrazione unica e coinvolgente all’alba in uno dei centri più rappresentativi della Magna Grecia. Il percorso di visita si snoda dal Tempio di Giunone al Tempio della Concordia, passando per mura megalitiche, memorie della civiltà romana e dei primi cristiani, con uno story telling alternativo e di ampio respiro: la musica – si sa – sin dai tempi più antichi è il linguaggio universale che unisce; il teatro trasforma la quotidianità in arte e la narrazione lega tutto in un percorso senza precedenti.

alba
Un momento della rappresentazione al Tempio della Concordia – Valle dei Templi (AG), 25 luglio 2021
Al passo coi Templi

Nelle diverse giornate, le visite straordinarie proporranno nel percorso Dei ed Eroi della mitologia greca, al passo coi Templi. Si risveglieranno nella loro candida fierezza proprio alle prime luci, tra colonne e templi in edizione rinnovata, ma sempre rispettosa delle emozioni che negli anni hanno animato i visitatori della Valle. Ma non solo: ci saranno attori, musicisti e cantanti, danze e sortilegi, personaggi grotteschi, capitani fanfaroni, servi furbi, donne diaboliche e candide fanciulle. E non mancherà il teatro greco che, direttamente al Tempio della Concordia, racconterà la storia dell’uomo omerico: l’Iliade.

Si aprono le danze alla Valle dei Templi (AG) – 25 luglio 2021
Come prenotare

Sono già aperte le prenotazioni per le visite all’alba sulla Valle. Per acquistare i biglietti online, avere ulteriori informazioni e conoscere i termini di gratuità si prega di visitare questo sito.

News

NEWS | Archeologia Pubblica al Teatro di Agrigento: cantiere in diretta Facebook

Sono ripartiti a fine maggio gli scavi del Teatro antico di Agrigento. Si tratta di un edificio ellenistico-romano scoperto nel 2016, non lontano dalla chiesa di San Nicola. Il cantiere, inserito nel Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, è aperto al pubblico ed è visitabile il mercoledì e il venerdì. È necessaria la prenotazione all’indirizzo mail teatroakrags2021@gmail.com.

Il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento

Lo scavo in corso vede la collaborazione del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e dell’Università di Catania, con la direzione del Professore Luigi Caliò.

L’avvio e il prosieguo della campagna

Ogni lunedì, per tutta la durata della campagna, il Parco ha avviato la pubblicazione di contenuti audiovisivi in diretta su Facebook per informare sul progresso delle ricerche. I vari saggi sono distribuiti sia nel centro che nella sommità della cavea e comprendono anche ambienti posti a sud-ovest della stessa. Da quest’area stanno infatti venendo alla luce strutture con varie fasi che vanno dal V secolo a.C. all’età romana.

teatro
Il prof. Luigi Caliò in diretta dal cantiere di scavo alla Valle dei Templi di Agrigento

Non mancano, inoltre, i dati sullo stato di abbandono dell’edificio teatrale. Infatti, proprio nelle scorse settimane si è aperto un saggio di oltre 300 metri quadri in direzione est-ovest: sono stati scoperti numerosi sedili, in parte crollati, e altri blocchi architettonici, tra cui un capitello dorico. Al centro della zona scavata vi è una calcara (fornace) a fiamma bassa, sintomo di frequentazione fino in età tardoantica. Da qui proverrebbe un’epigrafe in marmo, destinata ad essere ridotta in calce.

Le nuove scoperte e la collaborazione con l’Università di Catania

Il professore Caliò si dice soddisfatto dall’avvio dei lavori, grazie alla grande partecipazione degli studenti alla campagna. Si tratta di circa 80 ragazzi, distribuiti in tre turni, che hanno subito colto l’occasione di rendersi protagonisti di uno scavo di una certa importanza,  dopo il lungo periodo di stallo della pandemia. Gli studenti stanno al momento scavando intorno alla cavea, cercando di portare alla luce le strutture dell’anello più ampio del teatro, quello di epoca più tarda; si spera anche in qualche ritrovamento appartenente alla scena del teatro. Nella summa cavea continuano ad venire alla luce nuove strutture, in particolare due absidi di un grande edificio ancora tutto da interpretare. 

L’ambiente sud-ovest della Valle dei Templi (AG)

Dagli ambienti a sud-ovest, informa il professore Caliò, stanno venendo in luce quelli che probabilmente erano gli accessi/parodoi della parte anteriore del teatro. I muri sono ben conservati con strutture di malta ancora ben visibili, che dovevano probabilmente tenere, tramite dei chiodi, delle lastre di marmo. L’angolo sud-occidentale ha restituito nei giorni scorsi un imponente edificio di probabile età tardoantica con un pavimento a lastroni calcarei. Il pavimento insisterebbe su strati di II secolo d.C., forse appartenenti a strutture dello stesso teatro, utilizzate proprio quando l’edificio andò in disuso.

Il pavimento tardoantico rinvenuto nella Valle dei Templi (AG) – foto: Le Vie dei Tesori

In copertina: foto aerea del settore in corso di scavo da Le Vie dei Tesori.

News

NEWS | Caos alla Valle dei Templi: spettanze non pagate e minaccia di sciopero, interviene Samonà

La scorsa settimana il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento è stato teatro di alcune agitazioni da parte dei dipendenti. I 160 dipendenti del Parco hanno minacciato di chiudere la  Valle dei Templi: Cgil, Cisl, Uil, Cobas Codir, Sadir, Ugl e Siad lamentano di non aver avuto risposte dopo l’incontro del 9 giugno 2021 con il direttore del Parco sulle spettanze extra, ancora non pagate, dovute al personale per il 2019 e il 2020.

valle
Il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento

I sindacati hanno così ribadito: «Una situazione non più sostenibile dopo l’accorpamento al Parco della Valle dei Templi del Museo Regionale “Pietro Griffo”, della Biblioteca – Casa natale di Luigi Pirandello e altri trenta siti minori; la gestione della vigilanza e la fruizione degli stessi, con sole 160 unità di personale, è diventata insostenibile».

Alla nota sindacale congiunta, dove si minaccia lo sciopero, ha subito dato risposta l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà.

L’assessore Alberto Samonà alla Valle dei Templi di Agrigento

L’Assessore ha infatti prontamente richiesto al dirigente generale del Dipartimento, Sergio Alessandro, la convocazione del direttore del Parco, Roberto Sciarratta. Il personale infatti lamenta problemi soprattutto di ordine economico, causati da lunghi ritardi nei pagamenti dei salari. L’obbiettivo, spiega Samonà, è quello di riequilibrare e rasserenare al più presto la situazione. Ciò è da fare soprattutto in vista dell’apertura della stagione estiva, che vedrà i Beni Culturali in prima linea per il rilancio dell’intero territorio. Bisognerà dunque mantenere la continuità dei servizi e il rispetto degli accordi sindacali.

Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento
News

NEWS | Agrigento prima della fondazione, i grandi scavi

Agrigento riporta in luce nuovi reperti che chiariscono le fasi storico-architettoniche del Santuario e del Tempio D. Gli scavi sono stati condotti dalla Scuola Normale di Pisa e dall’Università di Palermo in accordo con il Parco Archeologico di Agrigento.

Ceramica, ipotesi e ricostruzione

Dalla collina meridionale della Valle dei Templi emerge ceramica per la prima volta: si tratta di frammenti di produzione attica e ionica databili alla prima fase dell’antica Akragas, che è stata fondata intorno al 581 a.C. La polis, seppur non ancora completamente consolidata, era già meta culturale per i coloni.

“Stiamo vivendo una stagione archeologica molto interessante, alcuni reperti aprono nuove ipotesi di studio e portano attenzione sull’enorme patrimonio inesplorato che la nostra isola custodisce. Le collaborazioni con le Università italiane e straniere sono necessarie per potenziare gli scavi, ampliare il patrimonio e stipulare alleanze utili al turismo culturale”, commenta l’assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà.

“Questa prima campagna di scavo-scuola è stata particolarmente fruttuosa e i promettenti risultati ci sollecitano a investigare l’area con più attenzione. Abbiamo rinvenuto sulla collina meridionale numerose statuette votive, deposte ritualmente insieme a ceramica e ossa combuste; questi ex voto, con cospicui frammenti di tegole in terracotta, sono chiari indizi di un culto e di un possibile edificio sacro di età tardo-arcaica (non ancora individuato), esistente prima della monumentalizzazione dell’area sacra e del Tempio, avvenuta intorno alla metà del V secolo a.C.”, commenta Gianfranco Adornato, direttore scientifico degli scavi di Agrigento e professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana alla Normale di Pisa.

News

NEWS | Agrigento: Valle dei Templi primo parco archeologico certificato Covid Free

La Valle dei Templi di Agrigento si pone all’avanguardia tra i beni culturali in Sicilia: è, infatti, il primo parco archeologico a essere certificato Covid Free. La certificazione ufficiale è stata rilasciata da GAe Engineering, ente specializzato in Safety Management, grazie al riconoscimento delle misure di prevenzione e protezione anti – Covid adottate dal parco: le visite sono già gestite in piena sicurezza, con ingressi contingentati e orari precisi da rispettare; sono inoltre stati messi a punto dei percorsi differenziati in entrata e in uscita. Previsti anche dei dispositivi di sicurezza per i custodi, il personale di accoglienza e il pubblico.

Gli effetti di tali azioni di messa in sicurezza sono già ben visibili: durante il mese di giugno, il  parco ha registrato circa 8 mila ingressi, 3522 dei quali dall’8 al 25 giugno, cioè escludendo la settimana di visite gratuite promossa dalla Regione a inizio mese.

Speriamo che l’esempio agrigentino sia presto seguito dalle altre realtà culturali turistiche della Sicilia, che di siti archeologici di inestimabile valore è ricca, per un rilancio dell’economia locale attraverso la diffusione della bellezza.

News

NEWS | Agrigento presenta la mostra archeologica “I colori di Agrigentum”

Prosegue la mostra “I colori di Agrigentum” inaugurata domenica 1 Dicembre 2019. La mostra, aperta al pubblico nei locali del Museo Regionale Pietro Griffo, resterà nelle sale fino all’ 8 marzo 2020.

Primo risultato del lavoro paziente condotto nell’ambito del progetto Pinxerunt, a cui aderiscono più Enti di ricerca, che hanno in corso studi sui contesti domestici del Quartiere ellenistico-romano in convenzione con il Parco Valle dei Templi.

L’esposizione propone intonaci dipinti recuperati recentemente dall’Università di Bologna nel crollo della Casa III M. Il rinvenimento ha aperto nuove prospettive alla comprensione dei sistemi decorativi in rapporto al contesto domestico, a cui il Parco ha dedicato anche l’ultima edizione delle Giornate Gregoriane.

Con la Mostra si entra per la prima volta all’interno delle domus agrigentine, per ammirare le pareti dipinte, ricostruite virtualmente nei loro brillanti colori, per raccontare la vita quotidiana e il gusto dei ricchi proprietari, che affidarono alla pittura l’orgoglio del proprio status e il loro desiderio di eternità.

Partecipazione con biglietto di ingresso del Museo. È consigliata la prenotazione al numero +39 0922 1839996.

Tra gli appuntamenti di Marzo ricordiamo “Dei in maschera”. L’evento, che avrà luogo nello stesso Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo, è fissato a domenica 1 marzo 2020, alle ore 16.30.

Visita-laboratorio bambini dai 6 ai 12 anni. Un laboratorio speciale che prende spunto dalle raffigurazioni di dei, eroi e creature mitologiche riprodotte sui preziosi reperti custoditi tra le vetrine del Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo di Agrigento: i più piccoli impareranno a distinguere le principali divinità del pantheon greco ritratte sul repertorio vascolare del museo guidati da operatori archeologi. Tra aneddoti, miti e storie di imprese sovrumane tramandatesi per millenni, i bambini apprenderanno le vicende che vedono protagonisti dei ed eroi di un passato lontanissimo. 

Modalità di partecipazione

Costo: euro 5,00 a partecipante / ingresso gratuito per tutti in occasione della prima domenica del mese

Prenotazione consigliata fino a esaurimento posti al numero +39 0922 1839996

Percorsi Sotterranei della Valle dei Templi ogni giorno, ore 12.00

Domenica 1 marzo, ore 10.00, 10.45, 11.30, 12.15, 13.00, 13.45, 15.00, 15.45 e 17.15

Una speciale visita dedicata all’esplorazione di particolari strutture riconducibili all’attività di necropoli delle prime comunità di cristiani agrigentini. La realizzazione di queste strutture ha modificato radicalmente diversi settori della Valle dei Templi.

Iniziando dal cancello d’accesso a Villa Aurea, il tour entra da subito nel vivo con la visita alla necropoli sub-divo, frutto di un intenso lavoro che ha trasformato radicalmente l’originario contesto greco. Attraversando il sottosuolo roccioso della Valle si giungerà prima alla catacomba della rotunda XII, per poi proseguire verso la Grotta Fragapane, la più grande catacomba mai rinvenuta nel sito archeologico. Una volta tornati all’aria aperta, il tour tra le meraviglie paleocristiane continuerà costeggiando le antiche mura di difesa greche, attraversando successivamente il giardino della villa per concludersi innanzi al tempio della Concordia.

Modalità di partecipazione Dove: Via Sacra, cancello di accesso a Villa Aurea.

Costo: adulto euro 10,00 + biglietto di ingresso al sito. Ingresso e adesione gratuita per bambini sotto i 12 anni. / Domenica 1 marzo 2020, euro 10,00 a persona, gratuita per bambini sotto i 12 anni + ingresso gratuito per tutti in occasione della prima domenica del mese

Prenotazione consigliata fino a esaurimento posti al numero +39 0922 1839996

Info e prenotazioni+39 0922 183999

News

NEWS | Gli appuntamenti di Febbraio 2020 al Parco della Valle dei Templi di Agrigento

I colori di Agrigentum

La mostra Archeologica presso il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo sarà esposta fino all’8 marzo 2020.
 
Primo risultato del lavoro paziente condotto nell’ ambito del progetto Pinxerunt, a cui aderiscono più Enti di ricerca, che hanno in corso studi sui contesti domestici del Quartiere ellenistico-romano in convenzione con il Parco Valle dei Templi.

L’esposizione propone intonaci dipinti, recuperati recentemente dall’ Università di Bologna nel crollo della Casa III M. Il rinvenimento ha aperto nuove prospettive alla comprensione dei sistemi decorativi in rapporto al contesto domestico, a cui il Parco ha dedicato anche l’ultima edizione delle Giornate Gregoriane.

Con la Mostra, si entra per la prima volta all’ interno delle domus agrigentine, per ammirare le pareti dipinte, ricostruite virtualmente nei loro brillanti colori, per raccontare la vita quotidiana e il gusto dei ricchi proprietari, che affidarono alla pittura l’orgoglio del proprio status e il loro desiderio di eternità.    
 
Modalità di partecipazione
Dove: Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo.
Partecipazione con biglietto di ingresso del Museo
Prenotazione consigliata al numero +39 0922 1839996 e [ online ]( http://3n64u.r.ag.d.sendibm3.com/mk/cl/f/4OHk6sXnZUugzqYr31Va4BYrlVBuHPY5TPMCyloxKhnNsaJZ9bk7QJ2qICbZ3dh7_VZ_I3d3nFDIyWXGOcz62wh-bqlbkf289Vjmd9i2ZSzY2uhSoFr7i9ar-7tSB50pZePfl36jF4ajo93irL8waAVhRNUBe5eLUh6xfcDVakaHeJbgqqdeiUEoNAy_YDn2jIx6PQ09Xznz6-MwGjxkQGiH2HpkhPaVi6vRdbwlF_JIL2T4QUq_z50kGRtkyZlLBvJt-XGDaRSZJ1NVwPFMwWqMA1jCsROq9yzaHTwHdfYc79ZJ6idvCBGyYsMU6GQ5b0FClP5v8vVkPrDVfhjdJlzw8IlUN-LrG4eQ1rbr1Q01OETaIxMIuagIilw22rWb91fcSf0SDQZY7sEj6asvVJDgX1GMuCYq7GAoychVTIXD7bwncGKwyKZlSvwMU4yUDBE06byNZHTgA9rOZFD0uQlcii_yGzk-pBjvSTdIXWTMCg4SiDPfhbKnD2gCwqbblFtZQHJXJZ-r5iPuuX3zjdvdmodSMH_QWcI7CIfJ9R4 )     

Eroi mitici al Museo

Il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo vi aspetta domenica 2 febbraio 2020, ore 16.30 per una Visita-laboratorio con storytelling.

Adatto ai bambini dai 6 ai 12 anni. Sarà possibile partecipare ad un laboratorio speciale che prende spunto da alcuni tesori custoditi tra le vetrine del Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo di Agrigento: attraverso i racconti delle vicende di celebri eroi della mitologia greca, i più piccoli rivivranno emozioni senza tempo, le stesse vissute tanti secoli fa da altri bambini che si riunivano tutti insieme intorno al focolare per ascoltare le mirabolanti imprese di uomini muniti di finissimo ingegno e forza sovraumana per sconfiggere mostri bestiali.    
 
Modalità di partecipazione
Costo: euro 5,00 a partecipante / ingresso gratuito per tutti in occasione della prima domenica del mese.
Prenotazione consigliata fino a esaurimento posti al numero +39 0922 1839996     e on line 

(http://3n64u.r.ag.d.sendibm3.com/mk/cl/f/1DykySKzQhaa0WilQAV11r8SmDnN1kbbojS20nB21wvmOHQaKAgso2dUIAUfStCSMAVWK8uy2DvxXDIKRsyWk0rRE9WGP0kxTvpSXg7PmhQ2T__z-CQEk0TZPoI5Xj_CfuMOJtaGBnOdK2VZ_VS0qjmLcnUpTUMByGYI7n5nlSP7mSOmw4cWXZt2Ea0cyFMiqNddFmzMIKn_HPOUusZJC7xDJ8JclsoiiO3arvVh4UQyrpq2CKX_eWRiJeM1UPuXkIuxKY-pUD_rcgSSlWs6zodMtAh3k2Yjqywe6jKlt8sG3thn7QduYGeh_3gJEb3d1n6pHtHjHdZeH0x-OfAA_uYEimv-Mn7trY8-D7pOiy9ebuBsglhzURpBqNLKxY0-xOnzy6lYIT_iMIs )

Percorsi Sotterranei della Valle dei Templi

Presso la Valle dei Templi di Agrigento ogni giorno alle ore 12.00 e Domenica 2 febbraio dalle ore 12.00, 13.30- 15.00 e 16.30 avrà luogo una speciale visita dedicata all’ esplorazione di particolari strutture riconducibili all’ attività di necropoli delle prime comunità di cristiani agrigentini.

La realizzazione di queste strutture ha modificato radicalmente diversi settori della Valle dei Templi.

Iniziando dal cancello d’accesso a Villa Aurea, il tour entra da subito nel vivo con la visita alla necropoli sub-divo, frutto di un intenso lavoro che ha trasformato radicalmente l’originario contesto greco. Attraversando il sottosuolo roccioso della Valle si giungerà prima alla catacomba della rotunda XII, per poi proseguire verso la Grotta Fragapane, la più grande catacomba mai rinvenuta nel sito archeologico.

Una volta tornati all’aria aperta, il tour tra le meraviglie paleocristiane continuerà costeggiando le antiche mura di difesa greche, attraversando successivamente il giardino della villa per concludersi innanzi al tempio della Concordia.    
 
Modalità di partecipazione
Dove: Via Sacra, cancello di accesso a Villa Aurea.
Costo: adulto euro 10,00 + biglietto di ingresso al sito. Ingresso e adesione gratuita per bambini sotto i 12 anni. / Domenica 2 febbraio 2020, euro 10,00 a persona, gratuita per bambini sotto i 12 anni + ingresso gratuito per tutti in occasione della prima domenica del mese
Prenotazione consigliata fino a esaurimento posti al numero +39 0922 1839996 e on line

(http://3n64u.r.ag.d.sendibm3.com/mk/cl/f/BlDNPN2veeiV1r3NpVfv8IzrkWfH1zTSv8c1fvJlc-iR3xfFTYdeGTupBQzeuww_p3JQl229xhyjbbbcGyE8eK2U9bXF_vi_PLVUwKGao89FyWsookLEEmq-G_sZadBtHFOWFKMWGzJUj–ED1OAF7sGFp_x9PLuX8YDXSA2XSwK-vtT3TuuygP-8LW0bPFHBY2Mf18fBl4gxy6sQ5kTafu4iW8MoZF_MBwuwNcsQ64-rlane8Q19uUw1ok_0KumWIVE7bTKk6kx1qEYn0zHeGXeGt-9fuUWMjQ0b0aLrcShvJQJlJuJWc06hccj2p_Gb5-eXJgAoTKs7ex4nW4hfTQkDMVeKjrBcvRW1K2mKp4RiFftd1Ln895t6xbSABFhc6VFk6391J7Jr_8aXsgfkBxcCDtv84688Qz_MsS_ibklcLjvg6opha4zWsX0PzegERiVX7QPNoFSwzU9JbWIcmSdM3RY68PBxAja-MEahdg-re7gfHB0GzpQRf76PvqphS6KheR3FGefVq-wzKDkdnH50bxYnf7Yvnzli8M_AtRTMhkRHyKmMlrIrSki )     
 

Info e prenotazioni
+39 0922 1839996