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NEWS | Occasioni imperdibili dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera

La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, da sempre attiva concretamente nella ricerca e nell’approfondimento in campo archeologico, offre un’imperdibile occasione a studenti e non solo: un ciclo di seminari con la partecipazione di illustri studiosi di altre università per il mese di maggio 2021. Assolutamente da non perdere sia per gli allievi della SSBA che dell’UNIBAS che vogliono approfondire le principali problematiche della ricerca archeologica.

Ricordiamo che è aperto a tutti l’appuntamento giovedì 20 maggio alle ore 17.30 “Archeologia a Incoronata (Pisticci, MT). Contesti e materiali alla luce delle recenti scoperte”, a cura della professoressa Josipa Mandić e del professore Vita dell’Université di Rennes 2, rientrante nel ciclo di conferenze che la Scuola ha inaugurato a gennaio e che finirà a giugno: “L’eredità della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera nelle Università italiane e straniere”, chiaro omaggio agli ex allievi.

Infine, in collaborazione con l’ANA, seminari che vertono sulle problematiche del mondo del lavoro dal titolo “Teoria e pratica dell’archeologia professionale”. Prossimo appuntamento “Progettazione Archeologica e Paesaggistica” sabato 22 maggio alle ore 11:30 con la professoressa Giuseppina Manca di Mores.

Per partecipare inviare un’email a info.ssba@unibas.it. Di seguito la locandina per ulteriori informazioni. Non mancate!

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NEWS | “Archeologia a Incoronata (MT)”, l’appuntamento con SSBA e Museo Nazionale di Matera

Giovedì 20 maggio 2021 dalle ore 17:30 ci sarà un altro appuntamento del ciclo di Conferenze su “L’eredità della Scuola di Specializzazione in beni Archeologici di Matera nelle Università italiane e straniere”, organizzato dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università della Basilicata in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera. L’incontro avrà come titolo: “Archeologia a Incoronata (Pisticci, MT). Contesti e materiali alla luce delle recenti scoperte”

Come partecipare

Partecipare è semplice! Tutti coloro che possiedono un account dell’Università della Basilicata (studenti, specializzandi, dottorandi, assegnisti ecc.) potranno accedere con il codice pf26mxu alla Classroom dedicata. Gli esterni dovranno inviare per tempo la richiesta di partecipazione a questo indirizzo mail.

Matera

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NEWS | SSBA di Matera, il 30 novembre un webinar nell’ambito del “Progetto DELTA”

Il 30 novembre 2020, dalle 16:00 alle 18:30, si terrà un workshop online (piattaforma Google Meet) sul tema Progetto DELTA – Digital Education Through Learning and Training in Archaeology. Digital technologies and tools in Archaeology. L’obiettivo del workshop, voluto dalla Scuola di Specializzazione in Beni archeologici di Matera – UNIBAS, è presentare agli studenti di Archeologia e al pubblico in generale i risultati preliminari del progetto, discutere con alcuni specialisti del settore, con studenti, archeologi e con tutti i partecipanti, l’uso delle tecnologie digitali per i diversi ambiti di applicazione in archeologia.
Il workshop è aperto a tutti: per partecipare bisogna registrarsi a questo link.
Effettuata la registrazione, si riceverà una risposta automatica con le istruzioni su come accedere.

Un momento di un precedente webinar

Che cos’è il progetto DELTA

Il progetto DELTA Digital Excavation through Learning and Training in Archaeology  è dedicato alla progettazione e allo sviluppo di un corso che combini lo spazio fisico di uno scavo archeologico con lo spazio digitale dell’apprendimento online. Grazie a questo corso, gli studenti di archeologia saranno in grado di migliorare e aggiornare le loro conoscenze e abilità e sviluppare, in particolare, le più innovative tecnologie digitali del XXI secolo.
DELTA è un progetto transnazionale finanziato nell’ambito del programma UE Erasmus + / KA2 (Partenariati strategici per l’istruzione superiore). Il progetto è coordinato dal gruppo di ricerca DAISSy della Hellenic Open University.

Gli obiettivi del progetto sono:
– L’aggiornamento dei curricula di istruzione superiore per l’Archeologia e la Museologia, combinando le lezioni frontali, l’autoapprendimento online e l’apprendimento sul campo (scavo archeologico e documentazione), che sfrutta l’esperienza e la specializzazione delle università partecipanti;

– Lo sviluppo delle competenze digitali da parte di futuri professionisti in ambito archeologico, ormai imprescindibili nel mercato del lavoro, attraverso l’utilizzo di strumenti digitali durante il percorso di formazione;

– Il coinvolgimento attivo di studenti universitari, professori, ricercatori e tutors durante l’attuazione del progetto, secondo le priorità dell’UE.

E’ online un sondaggio, clicca qui per partecipare.

Uno scavo archeologico, visto dall’alto, nell’ambito del Progetto DELTA

Il programma del workshop

La locandina del workhsop

Start alle ore 16.00, con i saluti istituzionali e l’introduzione al webinar, a cura della Direttrice della Scuola di Specializzazione di Matera Prof.ssa Francesca Sogliani e del Prof. Dimitris Roubis; seguirà la presentazione del Progetto DELTA, sempre a cura della Direttrice. Dalle 16.40 interverrà il Prof. Carlo Citter dell’Università degli Studi di Siena, il quale illustrerà i nuovi strumenti per l’archeologia del paesaggio, seguito alle 17.00 dal Prof. Massimo Limoncelli dell’Università degli Studi di Palermo, che spiegherà le differenze tra il restauro reale e quello virtuale. Alle 17.30 sarà il turno del Dott. Michele Scioscia e della Dott.ssa Sara Lorusso della Effenova SRLS con le nuove tecnologie AR e VR al servizio della divulgazione e del patrimonio archeologico. Chiuderà il Prof. Roberto Goffredo, docente della SSBA di Matera e dell’Università degli Studi di Foggia, con la presentazione del progetto Open Salapia.

Previsto, alla fine del webinar, uno spazio conclusivo con domande e interventi aperti a tutti.

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NEWS | Pubblicato il bando 2021 della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera (Unibas)

Il bando, visibile sul sito web dell’Unibas, scade mercoledì 2 dicembre. La prova sarà in modalità telematica.

È online il bando per il concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera. È possibile iscriversi al Concorso per l’ammissione dal sito dell’Università degli studi di Basilicata fino a mercoledì 2 dicembre, data di scadenza. La prova di ammissione che, a causa del Covid19, sarà in modalità telematica, si terrà venerdì 11 dicembre alle ore 9.00, sulla piattaforma Meet di Google.
Quest’anno possono iscriversi anche coloro che non hanno ancora conseguito il diploma di laurea, a condizione che questo sia conseguito entro il 31 dicembre 2020. Si ricorda che titolo della Scuola è qualificante per i percorsi professionali nell’archeologia preventiva e per i concorsi ministeriali.

Il bando

La durata della Scuola di Specializzazione è di due anni e non sono ammesse abbreviazioni. Ogni studente dovrà acquisire un totale di 120 CFU, con un adeguato numero di crediti riservato ad attività pratiche e tirocini. Sarà possibile, quindi, effettuare attività sul campo e di gestione presso istituzioni che operano in ambito archeologico (organi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Musei e Fondazioni).  La frequenza è obbligatoria e alla fine di ogni anno lo specializzando dovrà superare un esame teorico-pratico.

Per l’ammissione alla Scuola è richiesto il superamento di due prove:  una prova pratica su riproduzioni grafiche e fotografiche o su originali e una prova orale sulle tematiche archeologiche. Il candidato dovrà, inoltre, dare prova di conoscere le lingue antiche (latino e greco) e almeno 2 lingue straniere.

Matera, un’eccellenza

La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici con sede a Matera è stata istituita nell’Anno Accademico 2010/2011. Essa offre due indirizzi di studi: Archeologia classica e Archeologia tardo antica e medievale. La Scuola è a numero chiuso e vanta un corpo docente di alto livello, costituito sia da professori dell’Ateneo, sia da docenti esterni a contratto. Gli studenti ammessi alla Scuola avranno, alla fine del percorso, una solida preparazione scientifica nel campo delle discipline archeologiche, nonché le competenze professionali utili per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico.