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UCRAINA | Si fa concreta l’ipotesi della guerra mondiale

Dagli incontri avvenuti in settimana risulta sempre più concreto lo scoppio di una guerra su scala mondiale.

il Segretario dell’ONU Antonio Guterres, infatti, si è confrontato con Putin, il quale non si è affatto distanziato dalle sue iniziali condizioni. Anche gli Stati Uniti avevano in agenda un vertice con i Paesi Alleati in Germania, voluto insistentemente dal segretario americano Lloyd J. Austin. Andiamo a vedere nel dettaglio i risvolti che si sono avuti. 

Incontro Guterres-Putin

L’incontro tra Guterres e Putin non sembra aver avuto risvolti positivi.

Nel summit, infatti, Putin ha paragonato i militari ucraini a quelli dell’ISIS: “Se ci sono civili nell’acciaieria Azovstal, gli ucraini devono rilasciarli o si comportano come terroristi. Sentiamo dalle autorità ucraine che lì ci sono civili. I militari dell’esercito ucraino sono obbligati a rilasciarli. Oppure agiscono come terroristi in molti paesi del mondo, come l’Isis in Siria, nascondendosi dietro i civili popolazione. La cosa più semplice da fare è far uscire queste persone”.

Poi ha parlato delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, e di come la loro indipendenza non sia diversa da quella riconosciuta parzialmente al Kosovo: “Ho letto personalmente tutti gli atti della Corte internazionale di giustizia sulla situazione in Kosovo. Ricordo molto bene la decisione della corte internazionale, secondo la quale nell’esercizio del diritto all’autodeterminazione, questo o quel territorio di qualsiasi Stato è non obbligato a chiedere il permesso per dichiarare la propria sovranità alle autorità centrali del Paese. Questo è stato detto del Kosovo, e questa è la decisione della corte internazionale. E questa decisione è stata sostenuta da tutti”

Antonio Guterres, segretario generale dell’ONU

 

Vertine Stati Uniti-Alleati

Si è anche tenuta la riunione convocata dagli Stati Uniti a Ramstein (Germania). L’incontro era stato fissato dal segretario americano Lloyd J. Austin, che ha invitato i vertici militari dei Paesi alleati di tutto il mondo per discutere degli sviluppi della crisi in Ucraina. 

Lloyd Austin ha definito il vertice straordinario come “importante e molto costruttivo”, ed a parteciparvi ci sono stati i ministri della Difesa di oltre 40 Paesi. Il segretario ha poi ribadito massimo sostegno a Kiev: “Siamo qui riuniti per aiutare l’Ucraina a vincere la battaglia contro la Russia. È un conflitto voluto da Putin solo per soddisfare le sue ambizioni, lui lo ha iniziato e lui può decidere una de-escalation”. Si va quindi verso il sostegno del paese ucraino, nonostante questo non faccia parte dell’ONU. Sono già pronti l’invio di armi pesanti a Kiev, con Berlino che manderà 50 panzer Gepard per la difesa anti-aerea. 

Lo scenario di una terza guerra mondiale, quindi, diventa sempre più concreto. 

Lloyd J. Austin III Segretario della difesa americano