Con Ascanio Malgarini e Christian Bisceglia alla regia, il thriller gotico sovrannaturale “Cruel Peter” è il terzo film più visto su RaiPlay. In esclusiva streaming dal 21 maggio, continua ad avere, dunque, un ottimo riscontro sulle visualizzazioni debuttando sulle principali piattaforme: Amazon Prime in America e Netflix nel Regno Unito e con ben 60 Paesi che ne hanno acquistato i diritti.
“Cruel Peter” è ambientato a Messina, alla vigilia del catastroficoterremoto del 1908. Nella villa degli Hoffmann, commercianti inglesi, si consuma un’altra tragedia: Peter, un ragazzino viziato e prepotente, viene rinchiuso in un luogo impenetrabile dal figlio del giardiniere. Cento anni dopo (ai giorni nostri) l’archeologo inglese Norman giunge a Messina con la figlia per restaurare il Cimitero Monumentale, ricostruendo quindi la secolare storia di Peter.
Qui il link, dunque, non possiamo fare altro che augurarvi una buona visione!
L’Ateneo e il Museo della Fabbrica, di cui è responsabile scientifica la prof.ssa Federica Santagati, offriranno a tutta la cittadinanza e alla comunità accademica l’opportunità di conoscere, attraverso le carte d’archivio, il progetto di Giancarlo De Carlo, l’ultimo architetto dei Benedettini che ha curato il recupero dell’ex complesso monastico e la sua ridestinazione a sede universitaria.
L’accesso agli scaffali dell’Archivio del Museo della Fabbrica permetterà di osservare da vicino disegni, gli schizzi, le lettere e i verbali di cantiere che raccontano la storia di una Università in evoluzione e di una sede che venne progettata per gli studenti e le studentesse. La visita si sposterà poi dalla carta fino allo spazio materiale: agli spettatori verranno mostrati i luoghi di incontro e relazione del Monastero, dove generazioni di allievi e studiosi, ricercatori e personale, hanno contribuito a un’attività che ancora oggi rimane intensa. Qui il virtual tour del Monastero dei Benedettini (CT).
Si celebra oggi, 21 aprile, il Natale di Roma, fondata nel 753 a.C.: ben 2774 anni fa! Per l’occasione i romani hanno grandi programmi, perlopiù online, ricchi di musica, cinema, conferenze, incontri sull’archeologia, passeggiate nella natura.
Cosa accade nel Pantheon solo oggi dal 27 a.C.
Un raggio di sole entra dall’oculo del Pantheon solo il 21 aprile di ogni anno, esattamente a mezzogiorno in punto. L’oculus è stato progettato da Agrippa, genero di Augusto, per colpire la porta del Pantheon nel momento più glorioso: nell’istante in cui l’imperatore la varcava tutto il suo corpo veniva investito dalla luce.
Nuove puntate di “Ulisse”, il regalo di Alberto Angela
Alberto Angela torna su Rai1 il 21 aprile alle 21:20 con la prima di cinque puntate, dedicata alle meraviglie della Roma antica. Lo annuncia la pagina Facebook di “Ulisse” in occasione del compleanno del giovane Angela, il divulgatore ha esplorato Roma in tante occasioni, siamo curiosi di vedere quali meraviglie ci proporrà stavolta!
Ritorna in carreggiata il Gruppo Storico Romano
Il Gruppo Storico Romano è un’associazione culturale di rievocazione storica che, da più di vent’anni, organizza i festeggiamenti per il Natale di Roma. L’evento conta più di 200.000 spettatori all’anno ed è tra gli eventi primaverili più famosi raccontati dai turisti e dai media stranieri: una parata in abiti storici per le vie dei Fori e echi degli antichi giochi al Circo Massimo non si vedono certo tutti i giorni! Dopo lo scorso compleanno sui social dovuto alla pandemia, quest’anno l’evento tanto atteso ha avuto un’importante variazione di programma: è stato anticipato al 18 aprile e si è tenuto in diretta streaming dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, ma niente paura! La diretta è stata registrata ed è visibile sulla pagina Facebook del Gruppo Storico Romano a questo link.
Avendo anticipato il tutto, possiamo leggere il commento del direttore del Museo Nazionale Etrusco, Valentino Nizzo:
“Credo fermamente nel valore e nelle potenzialità straordinarie della rievocazione storica come strumento unico di mediazione umana in grado di trasmettere contenuti scientifici, naturalmente se vagliati con attenzione da studiosi e professionisti, nel modo più dinamico, affascinante ed emozionante possibile come la cultura deve sempre poter essere”.
Immagine di copertina: foto dalla performance di anni precedenti (foto di Anna Petruccioli dalla pagina Facebook del Gruppo Storico Romano).
“Vicini di Roma ai tempi dei re”, il convegno della Soprintendenza Speciale
Promosso un convegno online dal titolo “Amici/nemici. Vicini di Roma ai tempi dei re” dalla Soprintendenza Speciale della Capitale che si terrà il 21 aprile alle ore 16. Vuole far luce sulle recenti scoperte archeologiche delle più antiche città del Lazio, come Collatia, Gabii, Veio. Un modo alternativo di scendere sul campo ed osservare i lavori in corso dell’archeologia preventiva. Per partecipare basterà cliccare su questo link all’orario prestabilito.
Giacomo Balla per BVLGARI, il maestro del Futurismo nella storica boutique di Roma
Si celebrano così sia il Natale della Capitale che i 150 anni dalla nascita del pittore futurista, Giacomo Balla, nella storica boutique di BVLGARI in Via Condotti, 10 a Roma. Il tutto avviene con un percorso espositivo che raccoglie dieci capolavori dell’artista, grazie alla collaborazione della Galleria d’Arte “Futurism&Co”.
“Espansione di Primavera” di G. Balla, esposto nella Promenade della Boutique (foto: “Artribune”)
Quali fiori regalare per il compleanno? A Roma sicuramente rose!
Riapre oggi, in occasione del suo Natale, il Roseto comunale di Roma sull’Aventino, nel rispetto delle norme anti-Covid. Offre a Roma le sue 1.100 varietà di rose provenienti da ogni angolo della terra, dall’Estremo Oriente alla Nuova Zelanda; tra le più straordinarie: la Rosa Chinensis Virdiflora dai petali color verde, la Rosa Foetida dal cattivo odore o la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore stagione dopo stagione. Sono anche presenti “rose antiche”, sia specie primordiali di 40 milioni di anni fa che esemplari usati dai romani per creare profumi, cioè le rose “Damascene”; le rose “Galliche” erano sacre e ammirate perché considerate le uniche di colore rosso nell’antichità.
La Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore stagione dopo stagione (foto: “Bessica Piante”)
La rete fa la forza. In questo 2021 la Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi, coordinata dal Museo internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, si lancia in una nuova sfida.E lo fa dunque con una rassegna annuale di 80 spettacoli teatrali che riprendono e valorizzano tradizione e creatività. Si chiama Sicilian Puppets Series la rassegna che avrà inizio venerdì 5 febbraio alle 18 con il primo spettacolo ospitato dal Museo Pasqualino: “La passione di Agata”, della Compagnia Marionettistica Fratelli Napoli.
L’occasione ideale, tra l’altro, per festeggiare il compleanno di questa storica compagnia catanese che, proprio nel 2021, compie un secolo di vita. Fino al 31 ottobre, Sicilian Puppets Seriesterrà compagnia agli spettatori ogni weekend, con spettacoli interamente in diretta streaming (e in presenza non appena possibile) dai teatri stabili di Opera dei pupi e dai luoghi della cultura di cinque comuni siciliani: Palermo, Acireale, Alcamo, Messina, Sortino.
Segue il programma completo.
Un omaggio dei pupari a Sant’Agata
I pupari catanesi mettevano in scena anche storie di santi, spesso rappresentate in un’unica serata “per famiglie”. Non poteva mancare la vicenda della martire Agata, la cui rappresentazione nei teatri di quartiere si prestava a rispondere alla vocazione tragica e scenotecnica dell’Opera dei pupi catanese. La Compagnia ha voluto riprendere questo momento sacro del repertorio rifacendosi soprattutto agli Atti latini di Sant’Agata, comunemente considerati i più attendibili per la ricostruzione delle vicende della martire. Si è voluto mantenere nella messinscena anche tutti quegli episodi di tradizione che non vengono raccontati nella fonte presa in considerazione, come i particolari famosi del telaio e del velo.
Seguiranno altri spettacoli come “Rinaldino“, “Il potere di Durlindana” e tanti altri!
Scene da “La passione di Sant’Agata” e “Rinaldino”
La Rete per la tutela dell’Opera dei pupi
Tutte le compagnie che andranno in scena nel corso della rassegna annuale Sicilian Puppets Series aderiscono alla Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi. Una realtà che ha intensificato la collaborazione fra i suoi membri con lo scopo di intraprendere azioni condivise di salvaguardia dell’Opera dei pupi. Lo scopo di Sicilian Puppets Series è infatti favorire il processo di trasmissione del patrimonio orale e immateriale di cui i pupari sono depositari promuovendo una pratica costante e impegnando le compagnie in un’attività performativa regolare e continuativa.
Una nuova occasione per fare esperienza della instancabile creatività dei pupari, della loro capacità di “ricreare” il patrimonio di cui sono detentori, in risposta alle sollecitazioni del presente, alle istanze e ai bisogni della comunità che rappresentano e di cui fanno parte in questo periodo di pandemia.
Il cartellone natalizio prosegue oggi, 4 gennaio 2021, alle ore 18, dalla chiesa di Santa Caterina con “Notte pastorale – In Nativitate Domini”. Si tratta di un appuntamento promosso dall’Orchestra da Camera di Messina con la consulenza etno-musicale di Mario Sarica; l’orchestra proporrà una prima assoluta di un concerto per piva (cornamusa dell’Appennino emiliano), pianoforte e archi scritto da Gemino Calà. Tema caratterizzante del concerto saranno le pastorali, genere della letteratura musicale italiana di ogni tempo che rievocano le sonate con la zampogna. Il programma delle iniziative proseguirà anche il 5 gennaio, alle ore 18, dalla chiesa di Santa Maria Alemanna con Eugenio Bennato in “Qualcuno sulla terra, canzoni inedite sulla natività”.
In Piazza Duomo a Milano quest’anno non si è tenuto il tradizionale concerto di Capodanno. Sono stati i “Pensieri Illuminati” dei cittadini a salutare il 2020 e dare il benvenuto al nuovo anno. La facciata del Duomo, infatti, è stata illuminata da videoproiezioni artistiche; l’evento è stato trasmesso in streaming. Ad animarla e accenderla, con musica, video installazione e arte, sono stati i pensieri e le speranze degli italiani per il 2021. Fino al 31 dicembre tutti hanno potuto scrivere sul sito www.pensierilluminatimilano.it una riflessione su uno dei tre temi proposti per l’opera: creato, umanità e futuro.
La notte del 31 i pensieri sono stati trasformati dall’artista Felice Limosani in grafica animata: un flusso di immagini digitali proiettate sulla facciata del Duomo come tributo ai cittadini. Le persone hanno potuto godere della variopinta partitura visiva esclusivamente dalle loro case. Piazza Duomo è stata dunque deserta e silenziosa, per invitare la cittadinanza a rimanere a casa e rispettare le norme di distanziamento sociale.
Questo Capodanno sancirà l’anno del prima e dopo Covid, abbiamo pensato di avere un atteggiamento di grande cordoglio e rispetto per le vittime, di ricordarci del personale sanitario a cui saremo grati per sempre”, ha sottolineato Felice Limosani.
L’evento ha compreso arti visive digitali, musica orchestrale dal vivo e prosa teatrale nei luoghi simbolo della città di Milano: dalla Sala Fontana al Museo del Novecento, dalla Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale al sagrato del Duomo. Il maestro Beatrice Venezi ha diretto i 52 elementi dell’Orchestra “I pomeriggi musicali” e gli attori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi hanno interpretato alcuni dei messaggi inviati dai cittadini sul sito.
Il 2020 ci ha messo di fronte a prove e sfide che mai avremmo immaginato. Abbiamo reagito alle difficoltà e al dolore e lo abbiamo fatto tutti insieme. Il cammino per tornare alla normalità è ancora lungo, ma finalmente siamo sulla buona strada. Ora non ci resta che concludere questo anno con un Capodanno che ci dia speranza e bellezza e ci unisca in un unico grande e possibile abbraccio. Per questo abbiamo scelto il simbolo della nostra città, il Duomo, e lo illumineremo con i pensieri delle milanesi e dei milanesi e di tutti coloro che vorranno lasciare un messaggio. È il cuore di questa città che guarda avanti oltre ogni avversità e costruisce il suo futuro, come ha sempre fatto”, ha dichiarato il sindaco di Milano Beppe Sala.
Il Teatro San Carlo di Napoli festeggia il Capodanno in streaming. Prosegue la programmazione online e dal 31 dicembre al 2 gennaio sarà disponibile on demand uno speciale Gala di Danza del Balletto del Teatro San Carlo che proporrà i grandi classici della danza. Sui passi de “Lo schiaccianoci”, “Il lago dei cigni”, “La Bayadère”, “Don Quijote”, il palcoscenico reale avrà un’eco sui nostri schermi per regalarci emozioni senza tempo e note intrise di magia, affidate all’Orchestra del San Carlo, diretta da Nicola Giuliani. Gli spettacoli sono stati registrati dal vivo il 23 dicembre scorso.
Nel portare in scena questo Gala – racconta Fournial, il curatore del Gala – sono partito dall’idea di un sogno, il sogno di Clara, la ragazzina protagonista de Lo schiaccianoci. Clara appare come immagine filmata su uno schermo cinematografico: entra nel teatro vuoto e subito sente la voglia di riprendere ciò che ha sempre fatto: ballare. Accenna a qualche movimento, poi piano piano si addormenta e sogna la sua grande passione: il ballo. Mentre Clara è proiettata sul fondo della scena, un Mago che possiamo riconoscere come Drosselmeyer entra in palcoscenico, vede Clara addormentata e gli viene l’idea di creare uno spettacolo solo per lei”.
È possibile acquistare i biglietti sia sul sito del Teatro che su https://www.mymovies.it/ondemand/teatrosancarlo/movie/tsc-concerto-di-natale al costo di 1,09 euro.
Anche se virtualmente, non rinunciamo al potere inclusivo della cultura.
A seguito del successo dei due eventi del 21 e del 28 novembre, ritorna sabato 5 dicembre l’appuntamento con Note di archeologia.
Il progetto, realizzato e condiviso dal Quartetto Bagus e dall’Associazione Isernia – archeologia e cultura ISARC, ha ottenuto un grandissimo riscontro di fan e followers in rete con migliaia di visualizzazioni in poche ore.
Il quartetto è composto da Erika Castiello al flauto, Marika Paoliello al violoncello, Francesca Cimino e Mattia Izzi come primo e secondo violino.
Il Quartetto Bagus nell’area archeologica sottostante la cattedrale di Isernia
Si tratta di un originale progetto di divulgazione dei Beni Storici e Archeologici della città di Isernia realizzato nell’Area Sacra della Colonia Latina di AESERNIA del III sec. a.C. Un’atmosfera suggestiva quella dell’area archeologica sottostante la cattedrale di Isernia, in cui risuonano grandi classici della musica e, anche, della cultura cinematografica. Tra i brani proposti La Vie en Rose, di Edith Piaf, e Gabriel’s Oboe, dal film Mission, per rendere omaggio al grande Ennio Morricone.
L’evento, nato per far conoscere l’importanza e il valore del patrimonio storico archeologico del borgo antico della città di Isernia, sarà riproposto sabato 5 dicembre alle ore 21, in diretta sulle pagine Facebook del quartetto e dell’ISARC.
In streaming gratuito a questo sito sarà possibile, dal 2 al 5 dicembre, fare un vero e proprio viaggio nel tempo, grazie alla presentazione di diversi film a tema archeologico, artistico ed ambientale. Il tutto accompagnato da preziose interviste per capire di tutto e di più sul nostro passato più antico, dichiara il MANN.
Locandina del Festival internazionale di Archeologia, Arte e Ambiente (fonte Archeofilm Firenze)
Il progetto
“Il MANN come un portale dell’archeologia internazionale. Da Olimpia a Canne, dall’Egitto delle Piramidi alla Arles dei Gladiatori, da Stonehenge al Perù, dai draghi del Medioevo alle ultime ore di Pompei: il Museo Archeologico di Napoli vi invita a un viaggio nel tempo e nello spazio partendo dai nostri capolavori” – così commenta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini. E continua: “Avevamo immaginato la seconda edizione di ArcheocineMANN come una festa nel nuovo auditorium. Abbiamo deciso di confermare le date annunciate e diffondere il grande cinema archeologico internazionale in streaming gratuito, perché crediamo nell’importante valenza culturale di questo appuntamento, organizzato con Archeologia viva e Firenze Archeofilm.”
Locandina ArcheocineMANN (fonte Streamcult.it)
“E lo facciamo – continua il direttore – anche con un particolare impegno per la didattica a distanza, offrendo materiali di altissima qualità, che possono essere di supporto agli insegnanti e sicuramente affascineranno spettatori di ogni età. Tra il MANN e il cinema, come è noto, il rapporto è strettissimo: nelle nostre sale sono stati girati film celebri (da ‘Cadaveri eccellenti’ a ‘Napoli velata’), videoclip d’autore, documentari, ma non solo. Il Museo è anche produttore di audiovisivi per il web, a partire dal progetto Obvia e dall’incontro con il mondo dell’animazione napoletana, fino a opere per il grande schermo, dai corti ‘Antico Presente’ ad ‘Agalma’, che ci ha portato all’ultimo Festival di Venezia. La nostra proposta è, quindi, quella di scoprire sempre più il cinema archeologico, che affida la divulgazione scientifica alla forza dell’immagine e alla suggestione del racconto. Vi aspettiamo numerosi nella nostra sala virtuale.”
Tanti titoli per tanti argomenti
Saranno molti e vari i titoli delle anteprime di questa rassegna, proposti da Italia, Francia, Austria, Germania e Iran e con la consulenza scientifica internazionale di diversi musei.
Una missione archeologica internazionale accompagnerà lo spettatore tra i cunicoli della piramide nel film Il mondo di Cheope. In Apud Cannas, film animato in 3D, lo studio diretto delle fonti si coniuga con l’uso di tecnologie avanzate, per presentare, attraverso il punto di vista di diversi autori, la ricostruzione della battaglia di Canne.
Olimpia, alle origini dei giochi ci poterà nell’antica città sede dei giochi più prestigiosi della Grecia antica.
Fotogramma da Olimpia, alle origini dei giochi (fonte Storie & Archeostorie)
La Mesopotamia viene, invece, presentata nel documentario italiano di Alberto Castellani, nel lavoro dal titolo Mesopotamia in memoriam. Appunti su un patrimonio violato. La stagione dei grandi imperi. Il documentario unisce l’indagine archeologica all’attuale stato in cui versano i siti iracheni a seguito delle distruzioni causate dall’ISIS.
Il Medioevo viene trattato in maniera molto ironica con La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo, che vede l’interpretazione di Maurizia Giusti (Syusy Blady, ex Turista per caso) nelle vesti della Granduchessa dell’XI secolo.
Tralasciando, poi, le più fantasiose e hollywoodiane produzioni, il MANN presenta dei documentari per raccontare il mondo dei gladiatori, come anticipazione della mostra prevista per il 2021 nello stesso museo.
E ancora documentari per presentare recenti scoperte, da Stonhenge e Pompei.
Fotogramma da Le ultime ore di Pompei (fonte Storie & Archeostorie)
Il MANN, inoltre, presenta alcuni documentari per raccontare il museo: Agalma e La genesi del MANN. Un viaggio con il Cartastorie in quattro video.
Non solo racconti
“Al MANN presentiamo le migliori opere cinematografiche prodotte di recente a livello mondiale e ancora mai proposte al grande pubblico”, dice Piero Pruneti, Direttore di Archeologia Viva. “Sono opere che documentano le ricerche più aggiornate sul rapporto fra l’uomo e il pianeta, dalle origini della specie fino alle civiltà storiche. Si tratta di un rapporto molto controverso, soprattutto quando si parla di coabitazione e condivisone delle risorse, che dobbiamo tenere ben presente, perché può insegnarci tante cose utili in questa fase critica per tutta l’umanità, apparentemente disorientata riguardo a un futuro che si annuncia preoccupante. Ancora una volta non possiamo capire dove vogliamo andare se non sappiamo chi siamo e da dove veniamo.
Fotogramma da Apud Cannas (Fonte Storie & Archeostorie)
Gli spettatori virtuali avranno così l’opportunità di conoscere da vicino i grandi nomi della ricerca e divulgazione archeologica, con interviste a Patrizia Piacentini (egittologa, direttrice della Missione di scavo ad Assuan), Pierfrancesco Callieri (direttore degli scavi italiani a Persepoli), Giuliano Volpe (archeologo e scrittore), Syusy Blady (attrice e conduttrice televisiva).
Per partecipare al Festival basterà effettuare la registrazione cliccando su www.streamcult.it – Account e poi Registrati, scegliendo username e password per i futuri accessi. Dal 6 al 10 dicembre, inoltre, i film saranno ancora disponibili in replica on demand sempre su www.streamcult.it.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.