statue antiche

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ATTUALITÀ | L’importanza di preservare il passato, online la tavola rotonda del Museo Egizio di Torino

Il Museo Egizio di Torino informa sulla Tavola Rotonda legata agli atti del Convegno del 2018.

In occasione dell’uscita degli Atti del Convegno Statues Also Die. Destruction and Preservation in Ancient and Modern Times (2018), il Museo Egizio invita a seguire online la tavola rotonda Perché preservare il passato?”.

Ormai da diverso tempo si tende a pensare che la società abbia l’obbligo morale di conservare i reperti antichi per la posterità, opponendosi, quindi, alla distruzione dettata dallo scorrere del tempo. Ma che ruolo assume l’istituzione museale – luogo di conservazione per eccellenza, destinata a farsi testimone dell’arte o delle culture dei secoli passati – in questo processo?

I musei concorrono, dunque, alla morte delle opere che fanno parte delle loro collezioni, cristallizzando il naturale processo di trasformazione e distruzione degli oggetti? O sono, forse, l’ultimo baluardo perché esse possano sfuggire alla fine di un’esistenza messa in pericolo da una miriade di fattori quali l’oblio, mancanza di risorse, conflitti, disastri ambientali o più semplicemente incuria?

tavola rotonda

La Tavola Rotonda online

In occasione della pubblicazione degli atti del convegno Statues also die, realizzato nell’ambito della mostra temporanea Anche le statue muoiono, ci sarà dunque un ricco panel di relatori discuterà di questi temi dal punto di vista museale, archeologico, storico e scientifico.
Interverranno:

Arianna Arisi Rota (Università degli Studi di Pavia);
Irene Calderoni (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo);
Elena Calandra (Istituto Centrale per l’Archeologia);
Paolo Del Vesco (Museo Egizio);
Christian Greco (Museo Egizio);
Salvatore Settis (Scuola Normale Superiore di Pisa);
Caterina Ciccopiedi (Università degli Studi di Torino);
Carlo Lippolis (Università degli Studi di Torino);
Simonetta Graziani (Università di Napoli “L’Orientale”);
Rita Lucarelli (University of California, Berkeley);
Hourig Sourouzian (direttrice de “The Colossi of Memnon and Amenhotep III Temple Conservation Project”/DAI);

La Tavola Rotonda si svolgerà in italiano e sarà introdotta da Christian Greco, direttore del Museo Egizio. L’evento verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Museo Egizio, giovedì 13 maggio alle ore 18.15.

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NEWS | “Ritratti dalla Campania romana” in mostra online dal MANN

Parte online la mostra “Ritratti dalla Campania romana”. Saranno postati sui canali social del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, gli splendidi scatti di marmi e bronzi del fotografo Luigi Spina. Designato da Artribune come miglior fotografo senior del 2020. La mostra online sarà un’anteprima dei capolavori che saranno esposti a partire dall’estate 2021, arricchiranno la sezione “Campania Romana” del MANN.

I circa duecento capolavori in marmo e bronzo, fotografati da Spina, verranno ospitati nelle sale a piano terra dell’Ala Occidentale del Museo, chiusa ormai da decenni. Le statue provengono dalle città vesuviane, ma anche dai centri dell’area flegrea e dai settori interni della Regione. 

mostra online
Statua togata di Nonio Balbo. ©Luigi Spina.

Selezionati, per l’iniziativa “Ritratti dalla Campania Romana del MANN”, il busto clamidato di Antonino Pio ed il Busto di Matidia (entrambe le sculture provengono da Baia, sono databili al II sec. d.C. e risultano presenti nell’area della Numismatica), così come lo splendido Adone di Capua (II sec. d.C.), che adornava l’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. Tra i reperti da ammirare sui social anche la statua togata di Nonio Balbo (I sec. d.C.). Tra i bronzi scelti per la campagna, sono da non perdere due ritratti (età augustea) provenienti dalla Basilica di Pompei.

Come in un set cinematografico i personaggi delle sculture saranno narrati con brevi post, presentandosi sulle piattaforme social del MANN.

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NEWS | “ECOValors” presenta i risultati di “MANN in colours”, i colori delle statue antiche

Oggi 5 Febbraio 2021 si terrà, in modalità telematica, la conferenza stampa del progetto “ECOValors”. Nato dalla collaborazione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’Università “Tor Vergata” di Roma, il progetto si basa sull’uso delle nuove tecnologie per preservare i colori delle statue antiche.

Le prime operazioni di ricerca hanno interessato 20 statue marmoree conservate al MANN, grazie all’operazione “MANN in colours”, individuando le loro cromie originarie. I risultati di tale progetto verranno resi noti durante la conferenza, che avrà inizio alle ore 11.30.

Inoltre, si discuterà delle ulteriori tecnologie che saranno adoperate da “ECOValors” per la conservazione e la tutela delle tracce di colore sulle sculture antiche.

Interverranno durante la conferenza stampa: il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Paolo Giulierini e il Rettore dell’Università “Tor Vergata” Orazio Schillaci. Saranno presenti anche la Dott.ssa Cristina Barandoni, Responsabile Scientifico ECOvalors per il MANN e la Dott.ssa Federica Valentini, Ricercatore Dipartimento di Chimica Università “Tor Vergata”.

ECOValors
La Piccola Ercolanese, statua marmorea parte del progetto “MANN In colours”, Museo archeologico Nazionale di Napoli.