Sala delle Carte Geografiche

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NEWS | Donazione dà nuova vita alla Sala delle Carte Geografiche

Un finanziamento da 500.000 euro per il restauro della preziosa Sala delle Carte Geografiche a Palazzo Vecchio. Dopo quasi vent’anni il progetto di Friends of Florence va in porto.

L’organizzazione no profit Friends of Florence ha disposto una donazione di 500.000 euro, che renderà possibile il restauro della “Sala delle Carte Geografiche”. Il progetto, elaborato dalla direzione Servizi tecnici-Fabbrica di Palazzo Vecchio, è stato approvato dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore alla cultura Tommaso Sacchi. La fatidica data di inizio lavori non è stata resa nota, tuttavia, le operazioni dovrebbero essere avviate nella primavera 2021 e avere durata annuale.

Da “Guardaroba Medicea” a “Sala delle Carte Geografiche”

Al terzo piano del Museo di Palazzo Vecchio la “Sala delle Carte Geografiche”, in origine sede della Guardaroba Medicea di Cosimo I (1519-1574) e per questo tecnicamente chiamata “Sala del Guardaroba”, custodiva tutti i beni mobili della corte, che venivano accuratamente depositati all’interno di grandi armadi a muro. Le ante delle armadiature furono abilmente dipinte tra il 1536 e il 1589 da Egnazio Donati e Stefano Buonsignori e destano stupore nei visitatori che abitualmente riempiono la sala. Queste rappresentazioni, dai colori ad olio sgargianti, raffigurano 57 carte geografiche, quattro delle quali, sfortunatamente, sono andate perdute. L’idea iniziale per la decorazione della sala, concepita dal Vasari e poi ceduta al Donati, avrebbe dovuto prevedere anche affreschi dai motivi astronomici sul soffitto e due globi sospesi ad altezze diverse, rappresentanti il globo celeste e il globo terrestre. Il progetto rimase incompiuto e, solo nel 1958, fu trasportato il magnifico mappamondo proveniente dal Museo degli Strumenti Antichi di Firenze. Il famoso globo, che troneggia al centro della sala, misura oltre 2 metri di circonferenza ed è il più antico oggetto di questo tipo che sia mai giunto sino a noi.

Gli interventi previsti dal progetto

Abbiamo l’opportunità di prenderci cura di uno degli ambienti più preziosi del museo di Palazzo Vecchio, così si esprime l’assessore Sacchi riguardo ai lavori di restauro che avranno come fulcro l’urgente consolidamento della pavimentazione sconnessa e il rifacimento degli impianti elettrici. Per quanto riguarda le carte geografiche e il mappamondo, sottoposti a interventi di manutenzione risalenti agli anni ’50 del secolo scorso, verrà effettuata una revisione conservativa con tecniche di restauro moderne, che interesseranno anche gli armadi lignei ai quali sono affisse le tavole.

L’importanza di questo progetto di restauro è indissolubilmente legata al valore storico della sala stessa, che immerge il visitatore nella percezione del mondo conosciuto all’inizio del ‘500 e porta alla luce alcuni aspetti della personalità di Cosimo I, uomo colto interessato alla geografia, alle scienze naturali e ai commerci.

La sala resterà aperta, anche se parzialmente, durante l’intervento di restauro che i visitatori potranno scorgere in corso d’opera.