NEWS | Al via lo scavo archeologico sul lato est del Foro di Cesare (RM)
Via a nuove operazioni di scavo archeologico per portare alla luce le diverse fasi di vita del Foro di Cesare. Le indagini avranno come oggetto di studio il lato orientale tra i Fori Imperiali e il Belvedere. Lo scavo potrà essere attuato grazie alla donazione di 1.500.000 euro dall’Accademia di Danimarca con la Fondazione Carlsbers di Copenaghen e la Aarhus University Research Foundation. Le operazioni verranno invece condotte dalla Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Il finanziamento è frutto di un accordo rinnovato tra Soprintendenza e Accademia in vigore già dalle prime fasi di scavo del sito, pubblicate nel 2017.
“Roma ci riserva continue sorprese: l’avvio degli scavi del Foro di Cesare ci consente di riportare alla luce diverse fasi di vita di questo settore urbano che presenta una stratificazione molto ricca, come emerso dalle indagini condotte dalla Soprintendenza negli ultimi decenni. Ringrazio Sua Maestà la Regina di Danimarca Margherita II e l’Accademia di Danimarca per questo importante atto di mecenatismo. Con il sostegno di tutti continuiamo a scoprire la nostra storia“. Ha dichiarato così Virginia Raggi.
Gli obiettivi del nuovo scavo archeologico del Foro di Cesare
Lo scopo del progetto è ampliare l’area archeologica del Foro di Cesare e recuperarne membrature architettoniche dal sottosuolo. Le ipotesi degli archeologi contemplano la possibile presenza di parti del Tempio di Venere Genitrice e del portico orientale della piazza.
Durante la pulitura dell’intera area archeologica nel 2019, sono riemersi edifici del secolo scorso abbattuti per l’apertura dei Fori Imperiali. Inoltre, precedentemente all’avvio dello scavo, sono state attuate numerose ricerche e studi interdisciplinari sulle fasi del complesso monumentale, da studio di reperti degli scavi 1998-2000 e indagini bibliografiche.
“Lo scavo del Foro di Cesare costituisce una nuova importante occasione di ampliamento della conoscenza dell’area forense nella sua integrità. Scopo condiviso con Roma Capitale da sempre è quello di restituire al pubblico e alla comunità scientifica un viaggio nella storia di Roma“. Queste sono le parole della Direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo.
Infatti, gli archeologi inizieranno con lo scavo del primo lotto esplorando 400 mq su una superficie totale di 13.300 mq. Le indagini dovrebbero concludersi nel mese di agosto del 2021.