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NEWS | Sgarbi, il Caravaggio di Siracusa non avrebbe dovuto fare ritorno

Così come previsto ieri il “Seppellimento di Santa Lucia“, l’opera di Caravaggio – di proprietà del FEC, (Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno) – è partita per ritornare a Siracusa, in vista dei festeggiamenti di Santa Lucia (13 dicembre). Lo scorso ottobre era stata inviata al Mart di Rovereto (TN) per una mostra insieme alle opere dell’artista Alberto Burri.

Caravaggio, “Seppellimento di Santa Lucia”; olio su tela (1608), Chiesa di Santa Lucia alla Badia (SR).

Il Caravaggio stava meglio a Rovereto

Ma le polemiche non si sono affatto stemperate. Fantomatiche associazioni locali, improbabili esperti di arte e molti personaggi animati da rancori personali e anche politici, sui social, continuano ad attaccare Sgarbi, già abbastanza in vista in questo periodo, di aver “scippato” il dipinto alla città. Sgarbi, che del Mart è il presidente e che ha fortemente voluto la mostra con il capolavoro del Merisi, ora che l’opera torna in Sicilia replica duramente:

«Nella bella Siracusa, che non potrà festeggiare Santa Lucia – **dichiara con con sarcasmo Sgarbi **- si affacciano sulla scala gli ultimi cretini. Invece di ringraziare chi gli ha riparato il dipinto di Caravaggio e con grande puntualità lo ha riportato nella chiesa della Borgata, continuano a insultare, impotenti e imbecilli, cercando di andare su quella cronaca che li ignora. Ho provato soltanto pietà e ho voluto dar loro, falsari e bugiardi, un ultimo schiaffo. Nella notte, sotto la pioggia, ho accompagnato il dipinto del “Seppellimento di Santa Lucia” nel macabro rito del suo trasporto. L’ho fatto salire su un camion e l’ho visto partire. Vi mando il video e le fotografie e spero di non sentire più la voce stridula di chi per Caravaggio non ha fatto niente. La Santa a Rovereto è stata benissimo. Adesso è in pericolo».