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NEWS | Il Cutgana (UNICT) aderisce alla Giornata internazionale dei Musei

L’Università di Catania informa che anche il Cutgana (Centro Universitario per la Tutela e la Gestione degli Ambienti Naturali e degli Agro-sistemi) aderisce alla Giornata internazionale dei Musei che si terrà il 18 maggio in tutto il mondo.

In sinergia con il Comune di San Gregorio (CT) sarà possibile visitare gratuitamente dalle 9.30 alle 12.30 la parte epigea della Riserva naturale integrale «Complesso Immacolatelle e Micio Conti». Le visite hanno l’obiettivo di far conoscere le attività di tutela e di valorizzazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale del territorio ionico-etneo.

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Scolaresca in visita alla Riserva naturale «Complesso Immacolatelle e Micio Conti» (CT)

«Nell’area protetta gestita dal Cutgana dell’Università di Catania – spiega il geologo Giovanni Sturiale, direttore della Riserva e coordinatore delle visite – i visitatori potranno ammirare le particolari specie floristiche e approfondire gli aspetti principali legati alla formazione delle grotte vulcaniche etnee e del ricco patrimonio naturalistico e demo-etnoantropologico».

Esemplare di gruccione della Riserva naturale di San Gregorio (CT) – foto: Giornale di Sicilia

Nell’ambito dell’iniziativa sarà possibile visitare anche la chiesa Madre di Santa Maria degli Ammalati di squisita fattura seicentesca; la chiesa dell’Immacolata al Piano, di stile settecentesco; la chiesetta di San Filippo d’Agira, costruita nel 1500 da don Alvaro Paternò; quella di Sant’Antonino alla Radiusu. E ancora la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, costruita nei primi anni del ’900, all’interno dell’Istituto salesiano Don Bosco.

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NEWS | La Riserva naturale Grotte di Aisone (CN) si rinnova

La riserva naturale “Grotte di Aisone” è un gioiello naturale e archeologico della Valle Stura. La riserva è, infatti, ricca di varietà di flora e di fauna, in particolare di avifauna. 

Per la sua importanza, questa zona ha ottenuto da Marzo 2019 il riconoscimento di riserva naturale e l’Ente Aree Protette delle Alpi Marittime ne cura la gestione. 

Da questa settimana la riserva naturale “Grotte di Aisone” è completamente rinnovata. Sono stati sistemati la segnaletica e gli stessi sentieri, il cui accesso è libero e gratuito. Ha subito un rinnovo degli interni anche la struttura Taverna delle Grotte: l’edificio ha nuovi allestimenti e pannelli informativi che spiegano, in modo efficace e a tutti, l’archeologia.

Essenziale per questi lavori è il Progetto Tra[ce]s , di cui il comune di Cuneo è beneficiario. Scopo del Progetto Tra[ce]s è la valorizzazione dei più significativi siti archeologici, dalla Preistoria al Medioevo, presenti nell’area transfrontaliera. 

Un’area abitata 7.000 anni fa

Oltre alla ricchezza e alla bellezza naturale della Valle Stura, la Riserva naturale “Grotte di Aisone” è importante a livello archeologico. I ricercatori hanno infatti scoperto molti reperti risalenti al Neolitico. Questi rinvenimenti, riportati alla luce da scavi degli anni Cinquanta e poi Novanta, si trovano ora nel Museo Civico di Cuneo Nel museo è possibile vedere ossa di animali, macine in pietra, punte di selce, vasi e persino una sepoltura infantile. 

Uno dei sentieri più interessanti a livello archeologico è il cosiddetto Sentiero delle Grotte. Il sentiero è un breve percorso ad anello, di circa 5 chilometri, che porta alla scoperta non solo di villaggi tipici costruiti nel modo tradizionale, ma anche di numerose grotte naturali, utilizzate dall’uomo in epoca neolitica e, molto più di recente, dai pastori locali. 

Le Grotte di Aisone sono la testimonianza di un insediamento stagionale databile al Neolitico Medio e Finale. Da queste aree e dai resti archeologici si ricavano preziosissime informazioni sui primi abitanti della Valle Stura.