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NEWS | Il riciclo diviene arte

A Bologna il Gruppo Hera sarà protagonista di un’innovativa mostra all’insegna dell’arte e della sostenibilità. In un momento in cui l’impatto umano sull’ambiente risulta sempre più gravoso gli artisti riescono a dimostrare come realizzare veri e propri oggetti artistici partendo da materiali di scarto.

Locandina dell’evento

Un progetto innovativo

L’arte è frutto di una complessa commistione di fattori storico-culturali e noi, uomini e donne del XXI secolo, siamo ben consapevoli di quanto la sopravvivenza stessa dell’umanità e del pianeta sia legata all’impatto sempre più gravoso dell’uomo sull’ambiente. È con questo spirito che il Gruppo Hera promuove la mostra “Emilia Romagna terra di cineasti“, ospitata a Bologna dall’8 al 21 aprile dall’Assemblea legislativa regionale e finalizzata a dimostrare la reale possibilità di un’arte innovativa e sostenibile realizzata a partire da materiali di scarto. Così sono stati realizzati ritratti di attori e registi legati al territorio: cavi elettrici immortaleranno Pier Paolo Pasolini, cialde di caffè e fili di rame per Monica Vitti, cerniere e scarti di cerniera rispettivamente per Gerard Depardieu e Marco Bellocchio. Queste vere e proprie opere rappresentano solo alcuni tra gli ingegnosi esempi che verranno proposti al pubblico. 

Monica Vitti fotografata sul set di “Deserto rosso” di Antonini

Riciclo e nuove sfide

La presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti ha sottolineato la necessità di un’attenzione puntuale ai mutamenti di carattere sociale, economico e climatico che, di conseguenza, imporranno una riflessione sull’arte e i suoi linguaggi, inquadrata nell’ambito della tutela dell’ambiente e dell’economia circolare. Tommaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo Hera ha fatto coro aggiungendo come la nostra epoca, segnata da profonde ferite, abbia estremo bisogno di dare spazio, occasioni e ossigeno per progettare un futuro diverso attraverso l’immaginazione.