#MuseoArcheologicoNapoli

News

NEWS | Il MANN si svela: un viaggio nei depositi del museo

Il MANN espone in una mostra fotografica alcuni dei suoi reperti conservati nei depositi.

Il progetto

Il MANN ha deciso di seguire l’esempio del Boijmans Depot di Rotterdam, condividendo con il pubblico alcuni dei 270mila reperti conservati dietro le quinte raccolti nei suoi oltre duecento anni di storia e già oggetto di prestiti.

Fotografia presente alla mostra Sing Sing

 

Fino al 30 giugno molti dei manufatti e opere che trovano casa nel solo sottotetto del museo saranno infatti esposti alla Villa dei Papiri, nella mostra fotografica di Luigi Spina Sing Sing. Il corpo di Pompei, che ricostruisce la vita delle città vesuviane prima dell’eruzione del 79 d.C.

Luigi Spina, fotografo e direttore della mostra

La mostra, strutturata in 46 fotografie, sarà suddivisa in due filoni principali: da una parte ci sono Pompei ed Ercolano, attraverso gli oggetti di vita quotidiana dei loro abitanti, e dall’altra il lavoro di Spina nello studio dei reperti. Luigi Spina spiega così la scelta dei manufatti: “Quando si pensa a Pompei ed Ercolano, di solito ci si concentra solo sui capolavori, le ville, i mosaici. Ci si dimentica del corpo della città: quegli strumenti che venivano utilizzati ogni giorno, in un modo che non è poi così diverso da quello con cui oggi usiamo i nostri. Ho voluto recuperare proprio quel corpo, ridare umanità ai reperti”.

Le parole del direttore del MANN
Il direttore del MANN, Paolo Giulierini

Sing Sing è il nome con cui il direttore Giuseppe Maggi battezzò negli anni Settanta i sottotetti del museo, sottolineandone la somiglianza con il famoso carcere americano”, racconta il direttore del MANN Paolo Giulierini.

Sui materiali il direttore spiega: “non sono materiale di seconda o terza fascia” e continua “Molti oggetti sono di altissimo valore. Statisticamente, dal MANN proviene il 75% dei prestiti archeologici del Ministero della Cultura”.

L’idea di Giulierini è quello di organizzare le prime visite fisiche entro la metà del 2022 e di presentare anche una nuova piattaforma digitale che possa permettere agli utenti di tutto il mondo di poter apprezzare il patrimonio conservato al MANN anche in maniera virtuale.

News

NEWS | “Incontri di Archeologia” al MANN, il via alla 26esima edizione

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) inaugurerà il 15 ottobre 2020 la 26esima edizione degli “Incontri di Archeologia”, momenti molto piacevoli e interessanti, all’insegna della cultura a titolo gratuito, che accompagneranno i visitatori fino al 13 maggio 2021.

Parola d’ordine: collezionismo

Gli eventi, con cadenza settimanale (il giovedì), saranno molteplici e tratteranno gli argomenti più discussi del momento: grandi mostre, le nuove collezioni del Museo che cambia, il dialogo con il territorio tra storie di scavi e di tutela, gli aggiornamenti negli studi di settore.

Anche per l’offerta culturale 2020/2021, gli Incontri di Archeologia prevederanno alcuni eventi legati a una parola chiave: per quest’edizione, il collezionismo, declinato secondo diverse accezioni. L’incontro inaugurale sarà tenuto dal direttore del Museo, Paolo Giulierini, che intratterrà il pubblico con “Previsioni bestiali: leggere il futuro dal volo degli uccelli nel mondo etrusco”, un omaggio alla grande mostra sugli Etruschi ospite al MANN fino al 31 maggio 2021.

Dialogo tra le arti

Il MANN non propone solo lectiones, amplia anche la sua offerta su grandi schermi. ArcheoCineMann prevede la proiezione di due film di interesse storico-archeologico su cui generare dibattiti costruttivi: “Stonehenge” di N. Gilliam Smith il 3 dicembre e “Il Vaso del caos” di Giovanni Greco il 17 dicembre.

Tutti gli eventi saranno organizzati in sicurezza e nel rispetto delle vigenti disposizioni anti-Covid19: obbligatoria la prenotazione telefonica presso la Segreteria dei Servizi Educativi del Museo (tel. 0814422328/329, dal lunedì al venerdì, ore 9-15).