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NEWS | Nuova veste digitale per il MArTA, lanciato il tour virtuale in 3D

Il MArTA, Museo Nazionale Archeologico di Taranto, apre le proprie porte al digitale e istituisce un tour virtuale.

A causa della prolungata chiusura al pubblico, dovuta all’attuale situazione epidemiologica, il MArTA è costretto a reinventarsi. Per questo, diventa una casa di vetro e, attraverso il Tour Virtuale in 3D, riconsegna la propria voglia di esserci e le proprie collezioni all’intelletto e al cuore del mondo.

Il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, fra i più importanti d’Italia, istituito nel 1887, occupa sin dalle origini l’ex Convento dei Frati Alcantarini, o di San Pasquale. Questo fu costruito poco dopo la metà del XVIII secolo e oggi ospita oltre 6mila reperti in esposizione.

Testa femminile in terracotta, IV sec. a.C. (© MArTA)

“Una storia narrata milioni di volte ritorna ad essere viva”: con queste parole il MArTA presenta il nuovo entusiasmante progetto. Un progetto capace, in tempi del genere, di far rivivere la cultura e la memoria del passato anche a distanza.
È quella “corrispondenza di amorosi sensi” capace di instaurarsi quando l’intelletto e il cuore imparano a riconoscere le orme dei passi di chi ha attraversato quella strada prima di noi  – si legge nella presentazione del Museo. E su quella strada ha costruito imperi, destini personali, ha vissuto amori, gioie e dolori, esattamente come noi. Un vademecum gratuito delle esperienze che hanno segnato la civiltà dei popoli e che se guardassimo più da vicino racconterebbero le storie di ognuno di noi. Aperti virtualmente e in attesa di tornare alle persone, oggi diamo anima ai bit e alla comunicazione digitale creando quella corrispondenza tra passato, presente e futuro.

Il progetto di digitalizzazione

Della realizzazione del progetto si è occupata l’azienda di progettazione culturale Mediateur. L’azienda, infatti, ha realizzato la digitalizzazione delle sale e creato i virtual tour del percorso espositivo.

Si tratta, dunque, di un progetto di valorizzazione e didattica multimediale, basato sulla fotografia panoramica a 360 gradi (la cosiddetta fotografia “immersiva”) – dichiara l’azienda – , in cui il visitatore può osservare la totalità dell’ambiente che lo circonda. È uno strumento interattivo che offre la possibilità di muoversi in diversi punti di osservazione.

Una delle fotografie ad altissima risoluzione (© Mediateur)

Il Tour Virtuale è accessibile, a seguito del pagamento di un biglietto simbolico, sul sito del MArTA, a questo link.
Il pagamento avviene sotto forma di donazione, a partire da 5€. Come dichiarato da Museo, ogni contributo servirà ad uno scopo ben preciso: donare nuova vita a questa realtà e rendere il Museo Archeologico Nazionale di Taranto non solo un luogo in cui conservare, ma anche un luogo-humus in cui far nascere nuovi progetti e nuove tracce di storia, cultura e memoria.

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NEWS | A Brescia con Geronimo Stilton, un’app per visitare i musei

I musei pubblici della città lombarda hanno vinto il Bando per la Cultura di Fondazione Cariplo da 200mila euro. Il premio sarà destinato al finanziamento di un’app che vede come protagonista Geronimo Stilton. Siamo il primo museo a offrire ai visitatori un viaggio nel tempo in realtà aumentata, ha commentato Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei.

Geronimo Stilton arriva a Brescia

Geronimo Stilton, personaggio creato da Elisabetta Dami, è il topo giornalista famoso nella narrativa per bambini. La serie di libri di Geronimo Stilton, pubblicata in Italia da Edizioni PIEMME, è diventata un fenomeno globale: 170 milioni di libri venduti in tutto il mondo e 3 serie animate coprodotte con Rai Fiction e distribuite in oltre 130 paesi. Geronimo sarà protagonista di un’applicazione in realtà aumentata, ideata per cercare di avvicinare i più giovani al patrimonio della Fondazione Brescia Musei. Un progetto ambizioso e innovativo che si è guadagnato la vittoria del bando della Fondazione Cariplo, ottenendo un cofinanziamento da 200mila euro.

Geronimo Stilton

Stefano Karadjov, in un’intervista ad Artribune, ha dichiarato che la vittoria è stata una grande soddisfazione, un ulteriore coronamento dei rapporti tra cultura alta museale e industria culturale. Inoltre, – aggiunge – siamo il primo museo a offrire ai visitatori un viaggio nel tempo in realtà aumentata, introdotto e narrato da Geronimo Stilton, il nostro ambasciatore ideale, che con 170 milioni di copie vendute nel mondo ci porta anche a una ribalta internazionale.

Per permettere un’adeguata ripartenza dei musei saranno realizzati anche nuovi percorsi fisici.

Fondazione Musei di Brescia, peraltro, non ha vinto solo il bando della Fondazione Cariplo: Strategia Fotografia 2020, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Mibact, ha permesso che la Fondazione Musei avesse un contributo di 26mila euro destinato al restauro della gigantografia fotografica della facciata della Chiesa dei Miracoli, opera di Giacomo Rossetti, fatta di numerose stampe all’albumina giustapposte, premiata all’Esposizione Industriale di Vienna del 1873 e acquistata dal Comune di Brescia nel 1903.

Foto di Giacomo Rossetti della Chiesa della Madonna dei Miracoli, Brescia (© ArsValue)
 
Visite in realtà aumentata

L’app-game, che comprende una visita in realtà aumentata, è realizzata dalla PMI Way Srl per le diverse istituzioni che fanno parte del consorzio di Brescia Musei – il Museo di Santa Giulia, il Parco archeologico, la Pinacoteca Tosio Martinengo e i musei del Castello. Inoltre, potrà essere utilizzata sulle Lim multimediali in classe ed è prevista la versione inglese per i turisti stranieri. I contenuti saranno curati dai servizi educativi della Fondazione, in collaborazione con la compagnia Atlantyca Entertainment che gestisce i diritti editoriali di Geronimo Stilton nel mondo.

Affreschi della Chiesa di Santa Maria in Solario (© Abbonamento Musei Lombardia)

Il nuovo progetto, disponibile a partire dall’estate 2021, costituisce un modello innovativo di offerta culturale ludica ed educativa. È previsto, inoltre, il rinnovo del sito internet bresciamusei.com, migliorando fruizione e analisi, per un’offerta al pubblico sempre più immediata e tecnologica.

Tra le iniziative tecnologiche si potranno trovare anche una mixed reality, attraverso gli occhiali Art Glass per una fruizione immersiva del Parco archeologico, e un video in realtà virtuale da fruire con gli oculus che renderà accessibile anche ai visitatori disabili la cripta di San Salvatore e il piano terra di Santa Maria in Solario.

Veduta a 360° della Cripta di San Salvatore a Brescia (©Brescia Musei)