Museo di Macchine Enrico Bernardi

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NEWS | Al via il “Grand Tour delle Scienze” nei musei di Padova

In occasione dell’ottocentenario dalla sua fondazione, dal prossimo 21 maggio 2022 l’Università di Padova apre alla cittadinanza alcuni dei suoi più prestigiosi luoghi della scienza per condurci in uno straordinario Grand Tour delle Scienze

L’offerta

Fino al 03 marzo 2023, sarà possibile visitare gratuitamente quattro musei di Ateneo eccezionalmente aperti al pubblico anche nei weekend: il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte nella suggestiva cornice di Palazzo Liviano; il primo Museo di Geografia d’Italia; il Museo Giovanni Poleni di storia della fisica con i suoi preziosi strumenti scientifici; il Museo di Macchine Enrico Bernardi, che custodisce la primissima automobile italiana, ancora perfettamente funzionante. Inoltre, con un unico ticket valido per un anno, si potrà visitare: Palazzo Bo, con il suo Teatro Anatomico e la cattedra di Galileo Galilei; il più antico Orto botanico universitario del mondo, patrimonio Unesco; la Sala dei Giganti con il suo grandioso ciclo di affreschi; e il giardino storico di Villa Parco Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto (TV), già premiato come Parco più bello d’Italia. Un’occasione da non perdere.

Sala dei Giganti, Palazzo Liviano (via Movieng Padova)
Dare voce alla storia

Il Grand Tour delle Scienze vede anche il lancio della nuova audioguida per visitare autonomamente i musei di Ateneo tutti i fine settimana, ma anche negli altri giorni di apertura al pubblico. Grazie alle audioguide, fruibili gratuitamente tramite QR code dal proprio dispositivo personale, è possibile scoprire in modo originale la storia delle collezioni e alcuni dei più significativi reperti esposti nelle varie sedi: un’esperienza su misura di ogni visitatore, per vivere in maniera nuova e appassionante il nostro patrimonio. Ad accompagnarci in questo affascinante viaggio nella storia e nella scienza le calde e appassionate voci di Paolo Franciosi e Giulia Briata, che hanno messo a disposizione la loro professionalità per i coinvolgenti racconti appositamente creati dai conservatori e i responsabili scientifici dei Musei.