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NEWS | Le Giornate Europee del Patrimonio da Nord a Sud

Sabato 26 e domenica 27 settembre si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio, la più grande manifestazione culturale d’Europa per cui il MiBACT ha scelto lo slogan: “Imparare per la vita”, ricalcando quello del Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, per capire appieno il grande insegnamento che ogni giorno lascia.

In Italia aderiscono moltissimi luoghi della cultura da nord a sud: musei, gallerie, aree e parchi archeologici con programmi ricchi e unici; riportiamo alcune iniziative tra le più rilevanti per il forte spirito d’intraprendenza dopo il grande isolamento.

Venezia riparte con una marcia in più

La regina del Veneto si è ben rialzata dopo il lockdown: cultura, teatro e musica sono stati i protagonisti indiscussi in più di 160 serate dell’estate 2020. Il Comune del capoluogo veneto non ha voluto lasciare sole le piccole isole del litorale dopo il lungo periodo di isolamento: il centro storico ha deciso di ristorare nuovamente tutti i residenti e i molti turisti dando voce alle sue bellezze.

Per le Giornate Europee Venezia propone una visita guidata negli ambienti del sottotetto dell’ultimo piano di Palazzo Carminati a San Stae, che ospita gli studi d’artista della Fondazione Bevilacqua La Masa da più di cento anni; i giovani realizzeranno le loro opere nella storica cornice, in continuità con gli artisti che ivi li hanno preceduti.

In programma anche un’interessante passeggiata tra urbanistica e architettura, una visita guidata tra alcuni edifici storici del capoluogo: la Casa Naager, Palazzo Donà, l’Ospizio di San Lazzaro dei Mendicoli e la Chiesa di Santa Maria del Pianto; il tutto volto al fine di evidenziare alcune componenti costruttive peculiari in riferimento alle tecniche e al comportamento nel tempo, un’iniziativa che ha riscosso particolare successo nelle Giornate precedenti.

Bellezze non solo diurne

Venezia dimostra ancora una volta di sfruttare al meglio il suo potenziale, illuminandosi di notte e svelando ai presenti la sua luce: dopo un breve excursus storico sull’evoluzione dei sistemi di illuminazione, il pubblico ammirerà i relitti di antiche lanterne risparmiate dallo scorrere inesorabile del tempo.

Autunno in grande: il riscatto di Asolo (VE)

Nel bellissimo borgo veneto la fresca aria autunnale porta con sé tantissime idee: visite guidate, letture dedicate e passeggiate storiche scalderanno gli animi dei futuri partecipanti.

Il programma è ricco: la prima domenica di ottobre sarà allietata da una passeggiata storica nel giardino-parco archeologico di Villa Freya, di cui sarà possibile visitare l’orto botanico in più occasioni. La settimana successiva lo storico locale Emmanuele Petrin accompagnerà i presenti alla scoperta della borgata del ponte e della chiesa parrocchiale di Pagnano e, domenica 18 ottobre, al Monte dei Frati, dove sorgeva il convento di San Girolamo, polo culturale importantissimo della Serenissima.

Le Giornate al sud

Diversi enti dell’Italia meridionale hanno organizzato tante manifestazioni culturali entro parchi archeologici e musei per il grande evento.

Il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, in collaborazione con CoopCulture, propone un ricco programma di visite, laboratori e presentazioni di libri alla Valle e al Museo Griffo; i titoli destano grande curiosità: “Le persone e le cose” di R. D. Accardi, riguardo le nuove strategie di comunicazione nei musei archeologici; “Paesaggio, arte e natura nella Valle dei Templi di Agrigento” di E. Cicala e M. Ala. Completano il ricco corredo una visita guidata al Tempio di Asclepio, lezioni di yoga e una speciale caccia al tesoro per i bambini.

Nel resto della Penisola…

Firenze il visitatore si immedesimerà nella vita sfarzosa di un tempo tra le danze della corte dei Medici; a Roma le Terme di Caracalla mostreranno le loro bellezze ai presenti: i mosaici, i resti delle vasche e della decorazione architettonica conservata negli splendidi sotterranei. Si andrà alla scoperta di Monte Rotondo tra l’Umbria e le Marche, ammirando le vallate circostanti nel ricordo dei popoli italici che le hanno abitate; a Messina si terrà la mostra del ponte virtuale sullo Stretto, volta a porre l’accento sui tratti della provincia siciliana e di Reggio Calabria che si uniscono, fino a fondersi in un unica dimensione, accomunando tradizioni e modi di vivere.

NEWS | The European Heritage Days from North to South

On Saturday 26 and Sunday 27 September, the European Heritage Days are celebrated, the largest cultural event in Europe for which MiBACT has chosen the slogan: ‘Learning for life’, following that of the Council of Europe ‘Heritage and Education – Learning for Life’, to fully understand the great teaching that it leaves every day.

In Italy there are many places of culture from north to south: museums, galleries, archaeological areas and parks with rich and unique programs; we report some of the most relevant initiatives for the strong entrepreneurial spirit after the great isolation.

Venice starts again with an extra gear

The queen of Veneto got up well after the lockdown: culture, theatre and music were the undisputed protagonists in more than 160 evenings in the summer of 2020. The Municipality of the Venetian capital did not want to leave the small islands of the coast alone after the long period of isolation: the historic center has decided to restore all the residents and many tourists to give voice to its beauties.

For the European Days Venice offers a guided tour of the attic rooms on the top floor of Palazzo Carminati in San Stae, which has housed the artist studios of the Bevilacqua La Masa Foundation for more than a hundred years; the young people will create their works in the historic setting, in continuity with the artists who preceded them there.

Also on the program there is an interesting walk between urban planning and architecture, a guided tour of some historic buildings in the capital: the Casa Naager, Palazzo Donà, the San Lazzaro dei Mendicoli Hospice and the Church of Santa Maria del Pianto; all aimed at highlighting some peculiar constructive components in reference to techniques and behavior over time, an initiative that was particularly successful in the previous days.

Not only daytime beauties

Venice proves once again to make the most of its potential, lighting up at night and revealing its light to the people present: after a brief historical overview on the evolution of lighting systems, the public will admire the relics of ancient lanterns spared from the inexorable flow of the time.

An Autumn on a big scale: the redemption of Asolo (VE)

In the beautiful Venetian village, the fresh autumn air brings with it many ideas: guided tours, dedicated readings and historical walks will warm the spirits of future participants.

The program is rich: the first Sunday of October will be enlivened by a historical walk in the archaeological garden-park of Villa Freya, of which it will be possible to visit the botanical garden on several occasions. The following week, the local historian Emmanuele Petrin will accompany the people present to discover the village of the bridge and the parish church of Pagnano and, on Sunday 18 October, to Monte dei Frati, where the convent of San Girolamo, a very important cultural centre of the Serenissima, once stood.

Days in southern Italy

Various entities in southern Italy have organized many cultural events in archaeological parks and museums for the great event.

The Archaeological Park of the Valley of the Temples in Agrigento, in collaboration with CoopCulture, offers a rich program of visits, workshops and book presentations at the Valley and at the Griffo Museum; the titles arouse great curiosity: ‘People and things’ by RD Accardi, regarding the new communication strategies in archaeological museums; ‘Landscape, art and nature in the Valley of the Temples in Agrigento’ by E. Cicala and M. Ala. A guided tour of the Temple of Asclepius, yoga lessons and a special treasure hunt for children enhance this itinerary in its entirety.

In the rest of the Peninsula …

In Florence the visitor will identify himself in the sumptuous life of the past among the dances of the Medici court; in Rome the Baths of Caracalla will show their beauties to people present: the mosaics, the remains of the basins and the architectural decoration preserved in the splendid undergrounds. Then, we will go to the discovery of Monte Rotondo between Umbria and the Marches, admiring the surrounding valleys in memory of the Italic peoples who inhabited them; Messina will host the exhibition of the virtual bridge over the Strait, aimed at highlighting the features of the Sicilian province and Reggio Calabria that come together, until they merge into a single dimension, bringing together traditions and ways of living.

 

 

 

 

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NEWS | I fantastici 13: i nuovi direttori museali per la rinascita culturale italiana

Il ministro Franceschini annuncia 13 nuovi direttori per i musei e i luoghi di cultura pubblici dotati di autonomia gestionale: sono stati selezionati tra 425 candidati dalla giuria presieduta da Christian Greco, il direttore del Museo Egizio di Torino, e che vanta tra i suoi membri anche i dirigenti della National Gallery e del Prado. Il ministro ha scelto i nomi per i tre musei di I fascia (Galleria Borghese, Museo Nazionale Romano e il complesso Vittoriano-Palazzo Venezia) nelle terne indicate dalla commissione e il dirigente dei musei MiBACT, Massimo Osanna, ha indicato altri 9 direttori.

Facciamo le presentazioni

Tra i più rinomati: l’archeologo Alessandro D’Alessio, responsabile della Domus Aurea, sarà il direttore del grande Parco Archeologico di Ostia antica, vanta una rilevante attività di ricerca, docenza ed esperienza nell’ambito della tutela per le soprintendenze della Calabria e di Roma; l’archeologo e accademico francese Stéphane Verger, direttore dell’Ecole Pratique des Hautes Etudes e membro del Consiglio scientifico del Musée du Louvre, dirigerà il Museo Nazionale Romano con le sedi di Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano e Palazzo Altemps, particolarmente legato alla Basilicata e al Metapontino, per anni ha guidato la campagna di scavi nell’area archeologica di Policoro (MT) e svolto attività scientifica internazionalmente riconosciuta; lo storico dell’arte Luigi Gallo, curatore presso le Scuderie del Quirinale, sarà il direttore della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, con il progetto Pompei e anni di docenza alle spalle vanta grande esperienza nella ricerca storico-artistica volta all’organizzazione e all’allestimento di mostre. 

Completano la prestigiosa equipe: le storiche dell’arte Francesca Cappelletti, futura direttrice della Galleria Borghese, ed Edith Gabrielli per il nuovo complesso del Vittoriano e del museo di Palazzo Venezia, l’archeologo Francesco Muscolino dirigerà il Museo Archeologico di Cagliari, gli architetti Annamaria Mauro e Maria Grazia Filetici rispettivamente quelli di Matera e d’Abruzzo; l’archeologo Filippo Demma si occuperà del Parco archeologico di Sibari, Stefano L’Occaso, storico dell’arte, andrà al Palazzo Ducale di Mantova, a Palazzo Reale di Napoli arriverà invece Mario Epifani e Maria Luisa Pacelli, storica dell’arte, sarà la nuova direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Infine la direttrice generale delle biblioteche, Paola Passarelli, ha scelto la nuova guida per la Biblioteca dei Girolamini (NA) da poco promossa a istituto autonomo: la storica dell’arte Antonella Cucciniello.