NEWS | MArTA: nella Notte dei Musei i tesori mai visti dai depositi
Torna sabato 14 maggio la Notte Europea dei Musei (Nuit Européenne des Musées), organizzata dal Ministero della Cultura francese con il patrocinio del consiglio d’Europa, dell’Unesco e dell’ICOM. L’obiettivo è quello di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea. Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) aderirà a questa iniziativa.
Museo Archeologico Nazionale di Taranto e la Notte Europea dei Musei
“Il MArTA partecipa all’evento con attività ad hoc, svelando i segreti di alcuni tesori mai visti dei depositi e con workshop sul patrimonio culturale del mare” spiega la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti. Così sabato 14 maggio, in occasione della diciottesima edizione della Notte Europea dei Musei, dal Golfo di Taranto valorizzerà un patrimonio culturale importante dell’Europa. Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto che, al prezzo simbolico di un euro (eccetto le gratuità previste per legge), aprirà di notte dalle ore 20.00 alle ore 23.00 (ultimo ingresso ore 22.30). Inoltre, sarà possibile ammirare da vicino i Tesori mai visti dai depositi del MArTA nella sala incontri del museo tarantino.
Una notte per riscoprire il passato
Sarà l’archeologa Serena D’Alfonso dell’Università di Bari ad accompagnare i visitatori alla scoperta delle Storie di terracotta. Dall’archeologia della produzione al restauro archeologico. Il pubblico potrà scoprire i segreti della produzione ceramica nella Taranto greca attraverso le testimonianze materiali custodite nei depositi dell’importante istituzione museale tarantina. Non finisce qui. L’operatore tecnico del laboratorio di restauro del MArTA, Mario Pazzano, condurrà i visitatori dietro le quinte del Museo, svelando le tecniche che servono ad arrestare il degrado e a valorizzare le testimonianze provenienti dal passato. Nel frattempo, nel Chiostro si potrà assistere al Workshop a cura degli operatori del mare tarantini.