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NEWS | In programma l’escursione tanto attesa attorno all’abbazia di Mili (ME)

Nonostante un primo rinvio, l’escursione culturale attorno all’abbazia normanna di Mili (ME) – la chiesa normanna più antica di Sicilia è alle porte! Lo comunicano i vertici del Coordinamento associativo per la tutela della chiesa: la passeggiata avverrà sabato 15 maggio 2021. È bene riportare qualche informazione utile.

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Chiesa di S. Maria di Mili (ME) – foto di Carmelo Romeo
  • Luogo e ora del raduno: chiesa di S. Maria di Mili (ME), ore 9;
  • percorso e durata prevista: partenza dalla chiesa di Mili (ME) per raggiungere la parrocchia di Mili – S. Pietro (ME); si proseguirà lungo un’antica e suggestiva mulattiera per arrivare alla chiesa medievale di San Giorgio (ME). Il pranzo sarà preparato dal Rifugio «Sant’Eustochia» e consumato nelle aree esterne, sarà altresì possibile acquistare prodotti tipici in loco. Nel pomeriggio si potrà ammirare il panorama dal Forte Cavalli (ME) e, quindi, terminare qui l’escursione, rientrando in sede con mezzi propri, o tornare insieme al punto di raduno (rientro previsto per le ore 18);
  • lunghezza: 6,5 chilometri (3,25 con rientro autonomo);
  • difficoltà: media, è necessario dotarsi di abbigliamento adeguato e scarpe da trekking;
  • quota di partecipazione: 10 euro.
Panorama da Forte Cavalli (ME) – foto: Normanno.com

Affrettatevi: la partecipazione è limitata a 20 persone per garantire il rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid. Prenotarsi è semplice: basta inviare un messaggio entro il 12 maggio 2021 alla pagina del Coordinamento per la tutela della chiesa.

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NEWS | Rinviata l’escursione intorno all’abbazia di Mili (ME)

L’escursione alla scoperta delle antiche vie intorno all’abbazia normanna di Mili (ME) prevista domani, 17 aprile 2021, è stata rinviata al 24 aprile 2021 a causa delle incerte condizioni meteo. Lo comunica tempestivamente il Coordinamento associativo per la tutela della Chiesa che aveva organizzato la giornata. 

Sperando quindi nella migliore delle giornate, comunicheremo altre eventuali variazioni al programma.

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Scorcio della campagna intorno all’abbazia di Mili (ME) – foto da Gazzetta del Sud

Immagine di copertina: foto di Carmelo Romeo.

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NEWS | Erscursione culturale intorno all’abbazia normanna di Mili (ME)

Sabato 17 aprile sarà possibile partecipare a un’escursione culturale intorno all’abbazia normanna di Mili, in provincia di Messina. L’evento è organizzato dal Centro Turistico Giovanile di Mili S. Pietro in seno al Coordinamento per la tutela della chiesa normanna di Mili

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Scorcio con la cupola della chiesa di Mili (ME)
L’itinerario

La partenza è prevista entro le ore 9:00, presso la chiesa di S. Maria di Mili. La più antica chiesa normanna della Sicilia. Il percorso andrà poi in direzione di S. Pietro di Mili, di cui sarà possibile visitare la chiesa parrocchiale. Il percorso avrà seguito su un’antica mulattiera, risalendo le colline e godendo dei paesaggi mozzafiato che separano la valle di Mili da quella di Larderia. Tramite la mulattiera sarà poi possibile raggiungere i resti della chiesa medievale di S. Giorgio, passando attraverso uliveti millenari e suggestivi scorci sulla vallata e sullo Stretto.

È prevista una sosta per il pranzo che sarà preparato dal rifugio S. Eustochia e consumato nelle ampie aree esterne del rifugio, sempre nel rispetto del distanziamento sociale e delle normative anti Covid. L’escursione prosegue poi con una tappa presso il Forte Cavalli, in località Monte Gallo. Forte Cavalli è una fortificazione di fine ‘800 posta a guardia dello Stretto di Messina, un luogo estremamente suggestivo dal quale è possibile ammirare paesaggi straordinari. 

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Forte Cavalli, Messina
Informazioni utili

Lunghezza: 6,5 km; quota: 199-315 m s.l.m.; difficoltà: E (media); quota di partecipazione: 10 euro.

Il rientro presso il punto di raduno di partenza è previsto entro le ore 18:00.

È obbligatorio l’uso della mascherina ed è consigliato un abbigliamento da trekking adeguato.

La partecipazione è limitata a 20 persone per garantire il rispetto delle normative anti Covid.

La prenotazione può essere effettuata tramite la pagina Coordinamento associativo per la tutela della chiesa normanna di Mili.

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NEWS | “Il cammino basiliano”, il webinar di Archeoclub per la Chiesa di Mili (ME)

Venerdì 18 dicembre 2020 si è svolto il webinar dal titolo “Il cammino basiliano. Un percorso di Fede, Avventura e Scoperta”. Un cammino, dunque, da Oriente ad Occidente organizzato dall’Archeoclub di Messina, in collaborazione con la Comunità Ellenica dello Stretto; il tutto nel contesto del progetto avviato dal coordinamento associativo per la tutela della chiesa normanna di Santa Maria a Mili, in provincia di Messina. Coordinamento a cui partecipa anche la nostra redazione.

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“Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue Speranze” – T. W. Adorno

Il prof. Filippo Grasso, delegato per le iniziative scientifiche nel settore del Turismo all’Università di Messina, ha introdotto e moderato l’incontro; ha iniziato, dunque, con un breve excursus sullo stato delle cose sul territorio e sulle difficoltà degli interventi. Il dott. Carmine Lupia, presidente del Cammino Basiliano in Calabria, ha parlato del cammino basiliano tra Oriente ed Occidente; mentre il prof. Daniele Macris, presidente della Comunità Ellenica dello Stretto, si è occupato di “Esperienze contemporanee di riuso di eremi e conventi in Calabria e Sicilia”. Infine, le conclusioni sono state affidate al prof. Bernardo Fazio, presidente dell’Archeoclub di Messina.

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Repost | L’abbazia dimenticata di Santa Maria di Mili

La chiesa normanna Santa Maria di Mili è una tra le più antiche testimonianze di architettura religiosa normanna della Sicilia e della città di Messina. La chiesa, con l’annesso ex monastero, sorge sulla riva sinistra del torrente Mili nei pressi dell’abitato di Mili San Pietro, nel comune di Messina. Fondata secondo alcuni documenti ritrovati dal Gran Conte Ruggero intorno al 1091, fu donata all’abate Michele, primo frate del monastero.

Struttura imponente, presenta ancora, seppur avvolta nella natura, in pieno abbandono, la struttura tipica dell’abbazia, con le mura principali esterne relative al complesso monasteriale che circondano e proteggono l’interno, rappresentato da una sorta di città in miniatura, dove si erge la splendida chiesa, con numerose altri ambienti relativi alle attività che i commercianti e gli abitanti del luogo svolgevano nel monastero.

Di importante rilevanza il cenobio, di origini verosimilmente bizantine, probabilmente abbandonato dai monaci Basiliani durante l’invasione araba. Infatti, secondo altre fonti, il monastero fino agli inizi del medioevo fu abitato da monaci cattolici di rito greco, comunemente denominati Basiliani. Il tutto viene attestato da alcuni ritrovamenti, come l’arco presente all’ingresso del muro di cinta dell’abbazia che reca lo stemma dell’Ordine basiliano, con al centro una colonna infuocata, che si rifà al sogno di S. Basilio.

Numerose le ristrutturazioni e ampliamenti che il complesso monastico subì nel corso dei secoli, come il prolungamento della navata subito dalla chiesa nel 1511, riportato in una delle travi in legno del soffitto spartano che ricopre la chiesa (viene riportata la data a numeri romani MCCCCCXI). Anche le fortificazioni hanno subito restauri, vista l’importanza strategica della chiesa Mili che, come tutti gli avamposti Basiliani, è posta su di un crinale che permetteva il controllo della via, attraversato dal torrente di Mili, con fortificazioni che ne proteggevano l’ingresso.

 

 

Il Repost di oggi, immagine di Rino Calabrò