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NEWS | Il MANN e il Madre illuminano il centro storico di Napoli

In un momento come quello attuale, in cui i musei sono costretti alla chiusura, Napoli inizia il 2021 nel segno della bellezza. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/Museo Madre si fanno sentire presenti nel proprio territorio con un’iniziativa speciale. Sui propri portoni, distanti solo 900 metri l’uno dall’altro, vengono proiettati alcuni capolavori archeologici e artistici presenti nelle collezioni dei due musei.

I palloncini annodati di Jeff Koons per il Museo Madre e la Megalografia dalla villa di Boscoreale per il MANN (© Ansa)

Sono circa 60 le opere selezionate per la proiezione, mandate in loop fino al 10 gennaio, dalle ore 18 alle ore 22. Tra queste sono presenti da un lato opere ellenistico-romane come il Toro Farnese o la Venere Callipigia, dall’altro opere firmate da artisti contemporanei. Tra questi vi sono Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Daniel Buren, Rebecca Horn, Mathilde Rosier, Marisa Albanese e Jannis Kounellis.

Un nuovo patto per l’arte

Con questa iniziativa si annuncia una collaborazione triennale, con la firma di un protocollo d’intesa tra Mann e Madre che nel 2021, prevede come tema il Mediterraneo.

Mann/Madre/2021/per l’arte, inoltre, aderisce alla campagna di comunicazione digitale lanciata dal MiBACT L’Italia rinasce con un fiore, con l’hashtag #VaccineDay.

 

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NEWS | Il MANN per la città, il Museo si racconta per le strade

Il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) si racconta per le strade dei quartieri della città con l’iniziativa “Il MANN per la città”

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) ha deciso di raccontarsi per le strade dei quartieri della città, con l’iniziativa Il MANN per la città. Il progetto sarà attivo durante tutte le festività natalizie ed è iniziato il 16 dicembre. Molte iniziative sono state rese possibili grazie alla collaborazione di diverse realtà. Per citarne solo alcune: l’Assessorato al Patrimonio, ai Lavori Pubblici e ai Giovani, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo, l’Assessorato ai Beni Comuni e all’Urbanistica del Comune di Napoli. Infine, il museo porta avanti anche un’attività di valorizzazione realizzata con la rete dei Negozi Amici del MANN. L’obiettivo di tutto ciò non è solo quello di valorizzare la zona, ma rendere l’area del museo ancora più attrattiva, un grande “quartiere della cultura” che possa fortificare il senso di comunità e di appartenenza e creare una salda rete tra le botteghe e le piccole imprese del posto.

Dodici tavole per le dodici fatiche di Ercole

Il calendario 2021 è composto da dodici tavole raffiguranti le dodici fatiche di Ercole. Realizzato dalla Scuola Italiana di Comix, esso si inserisce nell’ambito del progetto universitario Obvia. Obvia (Out of boundaries viral art dissemination), è un progetto di comunicazione e promozione del MANN finalizzato all’ampliamento dei fruitori. Il museo ha affidato a dodici disegnatori la ricerca di una sintesi creativa tra la mitologia e la contemporaneità. La figura di Ercole è stata scelta per diventare da eroe del mito a eroe dei nostri tempi. Ercole è rappresentato alle prese con le grandi battaglie del terzo millennio, quali il Covid-19 e il cambiamento climatico. Un messaggio che sembra andare di pari passo con l’indagine sull’attualità condotta attraverso alcune grandi mostre del MANN, come Mito e natura e Capire il cambiamento climatico. Le dodici tavole del calendario Comix sono riprodotte sul rivestimento dei cantieri del Museo e, di sera, sono illuminate dai fasci di luce dell’edificio. 

Le Gallerie del Principe
MANN
Immagine da “Fuga dal museo”, la mostra fotografica di Dario Assisi e Riccardo M. Cipolla. Fonte: https://www.museoarcheologiconapoli.it/.

Quanto all’iniziativa pensata per la Galleria Principe, su grandi totem sono disposti dei dettagli dei fotomontaggi di Dario Assisi e Riccardo Maria Cipolla. Le foto erano state le protagoniste della mostra Fuga dal Museo e creano un divertente gioco: le statue dell’Archeologico sono infatti “trasposte” in luoghi della città di Napoli e del litorale flegreo, come se fossero a passeggio per la città.

Adesso il percorso espositivo punta sul rimando tra il dettaglio e l’opera completa: nella Galleria Principe è possibile rintracciare alcuni particolari delle immagini. I Negozi Amici nei pressi del MANN (l’elenco delle adesioni è nel sito del Museo) espongono l’opera originale o la sua riproduzione. Non solo: ai clienti sarà donata una copia del calendario 2021.

 

Regalati un viaggio nella storia con OpenMANN
La locandina del MANN. Fonte https://www.museoarcheologiconapoli.it/it

Infine, in tema di doni, anche per il Natale 2021, non mancherà la promozione dell’abbonamento annuale “OpenMANN”. Sul sito coopculture.it, la card sarà acquistabile, entro il 31 gennaio, al prezzo ridotto di 10 euro per adulti e 15 euro per famiglie (due adulti over 25 anni). Naturalmente, i vecchi abbonati recupereranno, alla riapertura del Museo, il tempo non fruito a causa dell’emergenza Coronavirus. Con l’augurio di tornare al Museo ad inizio 2021, il simbolo della promozione natalizia è la statua femminile della Concordia augusta (da Pompei, Edificio di Eumachia, I sec. d.C.). 

 

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NEWS | La più antica bottiglia d’olio del mondo è a Napoli

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) conserva un reperto unico al mondo: la più antica bottiglia d’olio d’oliva, restituita dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Si tratta dell’ultima scoperta del Parco Archeologico di Ercolano, dopo quella dei neuroni vetrificati.

La bottiglia d’olio dai depositi del Museo ai riflettori

La bottiglia d’olio aveva già fatto capolino vicino ad una pagnotta coeva in Res Rustica. Archeologia botanica e cibo nel 79 d.C., una mostra del 2018 al MANN. La visibilità che merita la raggiunse poco dopo, grazie al sopralluogo di Alberto Angela nei depositi del Museo; alla puntata di Stanotte a Pompei lì girata bisognava aggiungere più informazioni in merito alla bottiglia.

Quando e cosa ci avevano messo dentro?

La datazione al radiocarbonio (C14) non ha tardato a confermare la datazione al I secolo d.C. Restava incerto il contenuto, una sostanza che riempie a metà la bottiglia, solidificata dalla cera. Uno studio ad hoc è stato frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II e il MANN; i risultati sono stati pubblicati dalla rivista NPJ Science of Foods del gruppo Nature.

“La bottiglia d’olio più vecchia al mondo ci regala una prova inconfutabile dell’importanza di questa sostanza nell’alimentazione quotidiana delle popolazioni del bacino mediterraneo, in particolare dei Romani nella Campania Felix”

Raffaele Sacchi, professore del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli

La bottiglia d’olio di ieri e di oggi

Le pochissime molecole d’olio d’oliva superstiti hanno consentito uno studio approfondito sulla composizione della sostanza. Le elevate temperature a cui la bottiglia d’olio è stata sottoposta hanno permesso la scissione dei trigliceridi negli acidi grassi costitutivi; il tutto, ossidandosi, ha favorito la condensazione. Il profilo degli acidi grassi ha rivelato la natura completamente vegetale della sostanza.

Foto per l’analisi del contenuto dalla rivista NPJ Science of Foods
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NEWS | “Incontri di Archeologia” al MANN, il via alla 26esima edizione

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) inaugurerà il 15 ottobre 2020 la 26esima edizione degli “Incontri di Archeologia”, momenti molto piacevoli e interessanti, all’insegna della cultura a titolo gratuito, che accompagneranno i visitatori fino al 13 maggio 2021.

Parola d’ordine: collezionismo

Gli eventi, con cadenza settimanale (il giovedì), saranno molteplici e tratteranno gli argomenti più discussi del momento: grandi mostre, le nuove collezioni del Museo che cambia, il dialogo con il territorio tra storie di scavi e di tutela, gli aggiornamenti negli studi di settore.

Anche per l’offerta culturale 2020/2021, gli Incontri di Archeologia prevederanno alcuni eventi legati a una parola chiave: per quest’edizione, il collezionismo, declinato secondo diverse accezioni. L’incontro inaugurale sarà tenuto dal direttore del Museo, Paolo Giulierini, che intratterrà il pubblico con “Previsioni bestiali: leggere il futuro dal volo degli uccelli nel mondo etrusco”, un omaggio alla grande mostra sugli Etruschi ospite al MANN fino al 31 maggio 2021.

Dialogo tra le arti

Il MANN non propone solo lectiones, amplia anche la sua offerta su grandi schermi. ArcheoCineMann prevede la proiezione di due film di interesse storico-archeologico su cui generare dibattiti costruttivi: “Stonehenge” di N. Gilliam Smith il 3 dicembre e “Il Vaso del caos” di Giovanni Greco il 17 dicembre.

Tutti gli eventi saranno organizzati in sicurezza e nel rispetto delle vigenti disposizioni anti-Covid19: obbligatoria la prenotazione telefonica presso la Segreteria dei Servizi Educativi del Museo (tel. 0814422328/329, dal lunedì al venerdì, ore 9-15).