NEWS | Firmato l’accordo di collaborazione tra il ParCo e l’Accademia dei Lincei
Giovedì 3 giugno è stato firmato a Palazzo Corsini l’accordo quadro tra il Parco archeologico del Colosseo e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Le due prestigiose istituzioni, unite da legami storico culturali che saranno valorizzati dall’accordo, sono entrambe impegnate nella ricerca, promozione e diffusione del proprio patrimonio e grazie a questo storico accordo collaboreranno per 4 anni, dando vita ad una serie di iniziative e progetti condivisi.
Cosa prevede l’accordo
L’accordo prevede attività di studio, formazione e divulgazione della cultura, tra cui conferenze, seminari e tavole rotonde di carattere scientifico, ma anche la realizzazione di mostre, eventi espositivi e programmi educativi declinati su varie tipologie.
In concomitanza con la firma sono già pronte le prime attività condivise: è di questi giorni l’avvio del progetto “Logge Digitali”, con la partecipazione dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) che punta alla digitalizzazione ad alta risoluzione e alla valorizzazione condivisa delle volte dipinte conservate nel PArCo e nella Villa Farnesina, sede di rappresentanza dell’Accademia. Tra le altre attività al via, vi è l’adesione del PArCo al network internazionale Blu egizio network per individuare le linee di tendenza delle ricerche in corso sull’antico pigmento.
Le parole dei direttori dei due Istituti
«Il ParCo e l’Accademia condividono non solo l’impegno comune nella ricerca e nella diffusione della cultura, ma anche un legame storico artistico tra i monumenti del ParCo e quelli della Villa Farnesina», afferma Alfonsina Russo, direttrice del ParCo. «Sono certa che la collaborazione tra i nostri Istituti sarà ricca di soddisfazioni e di risultati di grande interesse».
«In Italia abbiamo molte istituzioni di eccellenza nel campo culturale», dichiara il presidente dell’Accademia, prof. Giorgio Parisi, «che spesso non collaborano tra di loro, ed è un peccato perché è importante fare squadra non solo nelle scienze fisiche, ma anche in campo culturale. Quest’accordo è un passo importante per cambiare la situazione e spero che altri accordi di questo tipo verranno realizzati nel futuro».