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NEWS | Riapre Isola Bella (ME) puntando tutto sulla bioarchitettura

Ci siamo! Dal 3 luglio 2021 riapre Isola Bella (Taormina, ME). I visitatori potranno scoprire nuovi ambienti sinora preclusi agli itinerari per ragioni di sicurezza.

Con le sue porte segrete in pietra perfettamente mimetizzate nella roccia, i sentieri immersi nel verde di essenze arboree di pregio, le sedute sospese sull’azzurro del mare, le finestre stondate con vetri giallo cattedrale per filtrare l’oro della luce del sole, Villa Bosurgi a Isola Bella (ME) è probabilmente uno dei primi esempi di bioarchitettura ante-litteram del secolo scorso.

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L’ex “piscina coperta” di Isola Bella (ME) con la scenografica finestra sul mare – foto: Malamedia
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La piscina di Villa Bosurgi (Isola Bella, ME) messa in sicurezza – foto: Malamedia
Le parole della direttrice del Parco Archeologico di Naxos Taormina

Lo annuncia Gabriella Tigano, direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina, che spiega: «Abbiamo avviato questi lavori durante la bassa stagione, anche approfittando delle limitazioni imposte dalla pandemia. Gli interventi, resi indispensabili e non più procrastinabili per la natura stessa del monumento, circondato dal mare ed esposto ai danni di salsedine e mareggiate, non sono conclusi del tutto e riprenderanno in autunno. Ma intanto apriamo con nuovi percorsi inediti: nel programmare gli interventi, infatti, abbiamo dato infatti la precedenza al recupero di alcuni ambienti che, per ragioni di sicurezza, negli ultimi anni non erano stati accessibili ai visitatori».

La direttrice Gabriella Tigano a Isola Bella (ME) – foto: Malamedia

Continua: «Dal 3 luglio, oltre alle due sale con le spettacolari terrazze sul mare – una delle quali ospita il piccolo museo di Isola Bella, con i reperti provenienti dalle acque della baia e la mostra documentale sulla storia del sito – i visitatori potranno scoprire finalmente la piscina di Villa Bosurgi. Recuperato alle visite anche un affascinante locale destinato al barbecue: un ambiente circolare con finestre quasi “ricamate” nella roccia che sembrano quadri sulla baia. Ristrutturata anche la cosiddetta “piscina coperta”, un ampio spazio al pian terreno, con uno scenografico finestrone sul mare dove, come Parco Naxos Taormina, abbiamo in programma di ospitare eventi culturali per arricchire l’offerta di svago sia per i numerosi turisti attesi quest’anno in Sicilia che per i residenti».

La preparazione delle esposizioni nel piccolo museo di Isola Bella (ME) – foto: Malamedia
Dettagli delle finestre di Villa Bosurgi (Isola Bella, ME) – foto: Malamedia
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NEWS | “Un pianeta da salvare”, la Sicilia in prima serata

Oggi, 16 gennaio 2021, alle 21:15, in prima serata su La7, “Eden, un pianeta da salvare” di Licia Colò racconterà Etna, Isola Bella e Taormina in ricordo di Angelo D’Arrigo. Protagonista, quindi, anche il patrimonio botanico e sottomarino dell’Isola Bella e il Teatro Antico di Taormina (ME), uno dei più spettacolari monumenti eretti dai Greci in Sicilia.

La puntata in prima serata si aprirà sulle vette dell’Etna, alla scoperta dei paesaggi unici creati dalla lava e dalla saponaria sicula, pianta tipica della zona e la sola in grado di crescere alle pendici del vulcano. In ricordo di Angelo d’Arrigo, documentarista “volante” scomparso, che ha dedicato al vulcano la sua vita e le sue opere. Il viaggio in terra di Sicilia, poi, terminerà con la visita alla riserva naturale di Isola Bella nella stupenda Taormina (ME), gioiello che tutto il mondo invidia.

prima serata
Le riprese di “Eden, un pianeta da salvare”
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NEWS | Gennaio da record nei siti del Parco Naxos Taormina e Isola Bella

Gennaio da record nei siti del Parco Naxos Taormina

Circa 1800 visitatori, in totale, per la prima domenica gratis di febbraio:
grande affluenza alla passeggiata archeoastronomica, ai laboratori per
bambini a Naxos e oltre 300 persone a Isola Bella.

Il parco Archeologico Naxos Taormina, diretto dall’ archeologa Gabriella Tigano, ha archiviato un 2019 che piazza il Teatro Antico di Taormina al settimo posto fra i primi dieci monumenti italiani con il maggior numero di
presenze, il 2020 si annuncia con grandi numeri e premia il grande lavoro
di organizzazione, promozione e comunicazione avviato dalla direzione.

Sono stati infatti resi noti i dati di affluenza del mese di gennaio 2020 raccolti da Aditus, società che gestisce i servizi di biglietteria per i
siti del Parco:

Taormina cresce del +68% con 20.407  visitatori nel mese di gennaio (nel mese analogo del 2019 si erano fermati a 12.145); aumentano i visitatori anche a Naxos con 506 presenze nello stesso periodo (+35%) rispetto allo scorso anno, quando furono 374; invece 361 i visitatori di Isola Bella che, per disagi legati a una mareggiata di fine anno, era rimasta chiusa alle visite per ragioni di sicurezza i primi 13 giorni di gennaio.

“Siamo molto soddisfatti del crescente gradimento del pubblico” – commenta il Direttore Gabriella Tigano – “e, nonostante la bassa stagione,
l’aumento di presenze in tutti i siti, legato anche alla sempre maggiore
qualità dell’offerta culturale e di attività collaterali insieme a una
comunicazione capillare e strutturata, ci conferma come non solo i turisti,
che in questo periodo sono pochi, ma anche i siciliani e la comunità del
territorio siano profondamente legati a questi monumenti e da più parti si
desideri condividere la bellezza e la loro conoscenza anche in contesti
culturali differenti e stimolanti”.

Gabriella-Tigano-Direttore-Parco-Archeologico-Naxos-Taormina

Intanto, la scorsa domenica sono stati circa 1800 i visitatori dei siti del Parco in occasione della “Domenica al Museo”, l’iniziativa del MIBAC che prevede l’ingresso gratuito nei musei e nei siti archeologici d’Italia ogni prima domenica del mese.

Circa 70 persone hanno partecipato al mattino al Teatro Antico di Taormina
alla passeggiata organizzata in collaborazione con NaxosLegge e dedicata al
tema dell’Archeoastronomia in compagnia dell’astrofisico Andrea Orlando che, bussola alla mano, ha ipotizzato come oltre all’orientamento topografico a sud-ovest – per inglobare nel paesaggio sia il mare che il
massiccio dell’Etna – gli antichi greci abbiano forse studiato una
coincidenza astronomica da verificare con opportuni calcoli.

Al Museo di Naxos una decina di bambini hanno partecipato al laboratorio
didattico su mitologia e costellazioni al termine di una interessante
visita ai reperti della collezione guidati dai giovani archeologi di Civita Sicilia.

 

 

 

 

Oltre trecento infine i visitatori a Isola Bella grazie alla bella giornata e alla bassa marea che rendeva più semplice il “transito” a piedi, sull’ istmo di terra che conduce alla pittoresca isoletta. 

 

Appuntamento quindi da non perdere con la “Domenica al Museo” previsto per la giornata del 1°marzo.