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NEWS | Torna ad Ischia la Coppa di Nestore

Secondo quanto riportato dal sito la Repubblica.it la Coppa di Nestore è ricomparsa questa mattina al Museo di Pithekoussai, a Villa Arbusto. Con estrema cautela e dopo opportune verifiche sulla sua integrità, il vaso – che aveva lasciato l’isola a metà ottobre – è stato risistemato nella sua teca, davanti agli occhi del team della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, coordinato da Maria Luisa Tardugno, nuovo funzionario di zona per l’isola d’Ischia. E da domani, dunque, tornerà a raccontare ai visitatori del Museo la sua millenaria storia (il reperto risale all’VIII secolo avanti Cristo), sintetizzata da una delle più antiche iscrizioni in versi in lingua greca ad oggi note, uno straordinario inno ai piaceri del vino e dell’amore che fece emozionare il suo scopritore, l’archeologo di origini tedesche Giorgio Buchner. Fu lui a ritrovarla, incredulo, da una sepoltura della necropoli di San Montano, restituendo all’umanità – dopo secoli di oblio – quei versi divenuti poi celebri: “Io sono la bella coppa di Nestore, chi berrà da questa coppa subito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona”.  Era il 1954, oggi l’importanza strategica di Ischia, prima colonia della Magna Grecia, nelle rotte marittime tra Oriente e Occidente è accertata. “Con il ritorno della Coppa di Nestore da Londra e, la prossima settimana, del Cratere del Naufragio dalla mostra ‘Thalassa’ al Museo Archeologico Nazionale di Napoli – sottolinea la soprintendente Teresa Cinquantaquattro – il Museo di Villa Arbusto ritrova due reperti simbolo, che in questi mesi hanno impreziosito mostre di appeal internazionale contribuendo, ne siamo certi, ad accrescere la fama dell’isola nel mondo e a favorire, compatibilmente con la normalizzazione post-Covid, un incremento del turismo culturale a Ischia, una realtà che ha tutte le carte in regola per attrarre flussi interessati all’archeologia e alla storia di un territorio che non smette di affascinare”.