intelligenza artificiale

News

NEWS | I volti del passato nell’iperrealismo di Bas Uterwijk

Vi siete mai chiesti quale fosse il vero aspetto di alcuni personaggi del passato? Oppure che aspetto avesse realmente Van Gogh? O quale fosse il vero volto del modello usato  da Michelangelo per il suo David ? E quale fosse l’aspetto di Gesù?

Gesù (© Bas Uterwijk)

 

L’artista olandese Bas Uterwijk ha provata a dare una riposta a queste curiosità! Uterwijk, infatti, utilizzando l’intelligenza artificiale ha creato ritratti estremamente realistici, non solo di personaggi storici, come George Washington o Napoleone,  ma anche di monumenti come la Statua della Libertà.

Lady Liberty (© Bas Uterwijk)

Uterwijk è riuscito a realizzare una collezione di immagini simil – fotografiche di personaggi del passato grazie alla realtà virtuale. La serie conta più di 50 immagini, disponibili sul profilo Instagram dell’artista.

Iperrealismo e intelligenza artificiale

L’artista usa Artbreeder, un software in grado di realizzare un volto realistico partendo da alcune immagini. Poco importa, come in questo caso, che le immagini siano dipinti o statue, come nel caso del David o della Statua della libertà.

David di Michelangelo (© Bas Uterwijk)

Le ricostruzioni sono particolarmente suggestive e variegate: dagli occhi chiari e dalla barba rossa di Van Gogh, elementi estrapolati dall’autoritratto dell’artista, fino all’uomo di Neanderthal, ricostruito grazie a una serie di rielaborazioni grafiche fatte dalle ricerche scientifiche.

Uomo di Neanderthal (© Bas Uterwijk)

Ma sono presenti ricostruzioni anche di Sandro BotticelliNiccolò Machiavelli, la regina Elisabetta I, Caracalla e perfino di uno dei volti delle mummie del Fayum.

Caracalla, busto romano degli inizi del III sec. d.C. e ricostruzione iperrealistica di © Bas Uterwijk

Cerco di guidare il software verso un risultato credibile. Penso al mio lavoro più come a interpretazioni artistiche che a immagini scientificamente o storicamente accurate. – ha spiegato l’artista al Daily Mail – L’obiettivo del progetto è quello di raggiungere un fotorealismo quasi perfetto pur rimanendo fedele alla somiglianza della persona.

In copertina Fayum Mummy, © Bas Uterwijk.