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FLASH | Incendio all’anfiteatro Flavio di Pozzuoli (NA), distrutte gradinate in legno

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 16 luglio 2021, un incendio ha coinvolto l’anfiteatro Flavio di Pozzuoli, facente parte del complesso del Parco archeologico dei Campi Flegrei. Il rogo ha risparmiato le strutture più antiche, divorando, invece, le gradinate lignee costruite 30 anni fa in occasione di rappresentazioni teatrali e musicali. Tempestivo è stato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme, e della polizia municipale per accertare le cause del rogo.

Le gradinate in legno dell’anfiteatro Flavio di Pozzuoli, andate distrutte nell’incendio.

Le gradinate andavano rimosse da tempo

E’ quanto afferma il sindaco di Pozzuoli (NA), Vincenzo Figliolia, all’indomani dell’incendio che ha messo a rischio un pezzo immensamente importante del patrimonio culturale italiano: “Ora si faccia in fretta, si eliminino i pericoli e si metta in sicurezza l’intera area colpita dal terribile incendio, con la rimozione di tutte le gradinate di legno, che era già prevista e che più volte è stata oggetto di discussioni. Chiedo al direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano, che ha la competenza sull’Anfiteatro Flavio e gli altri siti archeologici del territorio, di mettere in campo con determinazione tutte le azioni necessarie per permettere ai turisti di ammirare nella sua pienezza la terza arena più grande del mondo romano”. L’anfiteatro Flavio di Pozzuoli è, infatti, la terza arena per dimensioni del mondo romano, dopo quella di Roma e Santa Maria Capua Vetere.

Verranno fatti accertamenti sulle origini del rogo

“Siamo estremamente preoccupati – spiega Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, la cui sede è a poca distanza dal sito archeologico -. Ci auguriamo che i danni siano limitati. In ogni caso chiederemo di sapere come sia stato possibile l’evolversi di questo incendio e di capire se tutte le norme di sicurezza erano attive”.

Borrelli incendio anfiteatro Flavio pozzuoli
Francesco Emilio Borrelli, consigliere di Europa verde
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NEWS | Incendio nel Parco archeologico di Segesta

Secondo quanto riportato dal sito palermo.repubblica.it, qualche giorno fa le fiamme si sono sviluppate nel sito archeologico di Mokarta, nel territorio del comune di Salemi nel Trapanese. Forze dell’ordine e Vigili del fuoco del Comando provinciale di Trapani sono al lavoro per accertare se si tratti di un incendio di natura dolosa, che ha danneggiato prevalentemente le staccionate di legno, che delimitavano i percorsi per i visitatori. Il sito di Mokarta, conosciuto per i ruderi di un castello arabo-normanno, sorge su una zona collinare e comprende anche i resti di un villaggio, risalenti alla prima età del Bronzo (XIII – X sec. a.C.), rinvenuti durante gli scavi effettuati a più riprese dal 1994 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della provincia di Trapani. Due necropoli erano già state scoperte in seguito a scavi eseguiti tra gli anni ’70 e ’90. Oggi l’area è gestita dalla direttrice del Parco archeologico di Segesta, Rossella Giglio.
Fonte: Proloco Salemi, sito web (www.prolocosalemi.net)

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News | In fiamme Notre Dame: crollano tetto e guglia

Un impressionante incendio si è sviluppato qualche ora fa nella capitale francese. La Chiesa di Notre Dame, da sempre simbolo della città parigina, insieme all’ottocentesca Tour Eiffel, viene avviluppata dalle fiamme nel tardo pomeriggio di oggi. 

Il terrificante episodio trova origine da un’impalcatura, installata per lavori di consolidamento e restauro, dalla quale inizialmente si sarebbe sollevata una minacciosa colonna di fumo. 

All’improvviso il disastro: intorno alle ore 20 le fiamme si impennano e avanzano verso la guglia, travolgendola completamente. I cittadini e i turisti, che hanno assistito impotenti alla scena, raccontano uno scenario irreale, vissuto davanti ad uno dei monumenti più antichi e preziosi della nostra cultura.

 Secondo una prima stima dei danni, risulterebbe del tutto compromesso il tetto e crollata la guglia, mentre avrebbe trovato scampo la facciata principale della Chiesa con le due torri annesse. Almeno per il momento.

Seguono aggiornamenti

Notre Dame, veduta posteriore con guglia e tetto in fiamme. Foto da Repubblica.it