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NEWS | MiBACT sostituito da Ministero della Cultura (MiC) e Ministero del Turismo

Il MiBACT non esiste più.  Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo si divide in due dicasteri diversi. Da questa divisione nasce il Ministero del Turismo, guidato da Massimo Garavaglia

MiBACT
Dario Franceschini, ministro alla Cultura

Il Ministero della Cultura, il cui acronimo adesso è MiC, è guidato da Dario Franceschini; è stato riconfermato lo scorso 12 febbraio, giorno in cui il Premier Mario Draghi ha formato la propria squadra di governo.

Le attività concernenti il Turismo continueranno a essere svolte dal MiBACT fino al prossimo 31 marzo. Dopo quella data: “le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di turismo, eccettuate quelle attribuite, anche dal presente decreto, ad altri ministeri o ad agenzie, e fatte salve in ogni caso le funzioni conferite dalla vigente legislazione alle regioni e agli enti locali” saranno materia del nuovo ministero. 

Sede del Ministero della Cultura, Roma

Notizie positive arrivano dal nuovo Ministero che annuncia una possibile riapertura di cinema e teatri in zona gialla e dei musei nel fine settimana (esclusivamente su prenotazione) a partire dal 27 marzo. Dice il Ministro: “L’impegno è ripartire il prima possibile perché la Cultura è il vero motore della ripresa”.

 

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News | Governo: Franceschini nuovo Ministro dei Beni Culturali, il saluto dell’ANA e il profilo tecnico

L’Associazione Nazionale Archeologi rivolge un sincero in bocca al lupo a Dario Franceschini, per la seconda volta Ministro dei Beni Culturali, salutando con favore il ritorno all’accorpamento del Turismo tra le materie del Collegio Romano.

Un ministero che non riesca a fornire al pubblico, ai cittadini, quei servizi essenziali per lo svolgimento delle proprie attività professionali” dichiara Alessandro Garrisi, Presidente Nazionale dell’ANA, “è un ministero che ostacola le corrette procedure di tutela e di valorizzazione, e che in definitiva fallisce nella propria principale missione. Auspichiamo un maggiore coinvolgimento dei corpi intermedi nelle discussioni sulle azioni da intraprendere, affinché la collaborazione del Ministero con le associazioni di categoria non sia uno sterile passaggio formale, ma divenga un confronto utile a tutte le parti coinvolte per il bene del nostro prezioso patrimonio culturale”.

Dario Franceschini, nato a Ferrara il 19 ottobre 1958.
Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, già ministro per i Rapporti con il Parlamento e per il coordinamento dell’attività di Governo.

– Avvocato civilista, cassazionista. Iscritto al collegio dei revisori contabili.
Scrittore. Autore di diversi romanzi.
Deputato della XVIIesima legislatura dal 15 marzo 2013; eletto in Emilia-Romagna nelle liste PD.

– Ex Segretario del Partito Democratico.

– Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Riforme istituzionali nel secondo governo D’Alema e nel secondo governo Amato della tredicesima legislatura.

– Deputato dal 2001, è stato componente della Giunta delle elezioni e della Commissione Affari costituzionali della Camera dei Deputati e dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE nella quattordicesima legislatura.

– Presidente del gruppo parlamentare l’Ulivo alla Camera dei Deputati da maggio 2006 a ottobre 2007 (quindicesima legislatura).

– Vicesegretario del PD e poi Segretario Nazionale.

– Presidente del gruppo parlamentare PD alla Camera nella sedicesima legislatura durante la quale è anche componente della commissione parlamentare UE e della delegazione italiana presso il Consiglio d’Europa e l’Unione dell’Europa Occidentale.

– Componente della commissione giustizia dal 18 giugno 2012 al 14 marzo 2013.

– Vicesegretario nazionale del PPI dal 1997 al 1999, è stato nel 2001 tra i fondatori della Margherita e coordinatore dell’esecutivo nazionale.

– Nel 1994 è Assessore alla cultura e al turismo del comune di Ferrara dopo essere stato capogruppo consiliare e consigliere comunale.

Fonte Mibac