Gliaca di Piraino

News

Chiesa di San Cataldo, Gliaca di Piraino

La chiesa di S. Cataldo (Santo irlandese caro ai Normanni, il suo culto si trova infatti in diversi luoghi siciliani) è una chiesetta del XVIII secolo, giuspatronato della famiglia Benincasa e oggi proprietà del Comune di Gliaca di Piraino.

All’interno era custodita una tela raffigurante, appunto, S. Cataldo e un prezioso reliquiario in argento, in cui era inciso il nome del Santo e la data 1781. 

Esisteva anche una piccola statua in gesso, utilizzata dai pescatori per la festa e la processione del 10 maggio, ripristinata negli ultimi anni. 

Questa festa, infatti, si è realizzata fino alla metà del secolo scorso, come ricordano le persone più anziane, ed era caratterizzata dall’impiego di numerosi rami di alloro, usati per gli addobbi.

La Chiesa prima del restauro
News

Torre delle Ciavole, Gliaca di Piraino – Messina

Edificata con grossi blocchi di pietra su uno sperone roccioso lambito dal mare (XVI secolo), costituiva un sistema difensivo delle coste siciliane. Sotto l’influsso del vicino Castello di Brolo, la torre era presidiata da quattro soldati che controllavano i vascelli in transito e lanciavano l’allarme in caso d’incursioni piratesche.

A questa torre è legata una versione della leggenda di Maria La Bella, Maria Lancia figlia di Francesco I. Si narra che la bellissima principessa attendesse al balcone del Castello dei Lancia (il Castello di Brolo) l’arrivo del suo spasimante, che giungeva con una piccola imbarcazione fino al porto. Ostacolati nel loro amore dalle rispettive famiglie, i due giovani tentarono la fuga, venendo successivamente catturati e imprigionati nella cisterna della Torre delle Ciavole. Una versione più cruenta vuole che i due amanti siano stati sepolti vivi all’interno della torre, presidiata successivamente dalle “Ciaule” (uccelli in grado di riprodurre i suoni; in questo caso i lamenti dei sepolti vivi)