TEATRO | La perla greca di Taormina, il Teatro Antico
Il Teatro Antico di Taormina è il secondo teatro antico per dimensioni in Sicilia, dopo quello di Siracusa.
Fu probabilmente edificato intorno al III secolo a.C., durante il governo di Ierone II, tiranno di Siracusa: ciò è testimoniato dall’incisione su alcuni gradini del nome di sua moglie, Filistide. Tutta la struttura fu successivamente ristrutturata e ampliata in epoca romana, più precisamente in età imperiale: infatti, nel II secolo d.C. furono aggiunte colonne, statue e le coperture.
La struttura del Teatro Antico
In origine il teatro era composto solo da una piccola struttura centrale, per poi raggiungere i 109 metri di diametro massimo; fu anche costruito lo spazio per l’orchestra del diametro di 35 metri. La cavea aveva una capienza di 10.000 spettatori (oggi 4.500) ed è divisa in 9 settori. Alla sommità delle gradinate è presente un doppio portico, sul muro del quale si aprono 36 nicchie, che probabilmente in passato avevano accolto alcune statue. In epoca tardo-antica venne costruito il portico dietro la scena con le tre grandi aperture, delimitate da alcune nicchie e colonne, riportate in situ nel XIX secolo dall’architetto Cavallari.
Gli spettacoli greci e le venationes romane
Durante l’età tardo-imperiale, il teatro, nato per ospitare rappresentazioni di tragedie e commedie, fu destinato all’esibizione delle venationes. Si trattava di spettacoli di lotta tra gladiatori e animali feroci: l’arena prese il posto occupato dall’orchestra e le gradinate inferiori furono sostituite con un corridoio scenico a volta, che conduceva ad un ipogeo al centro dello spiazzo. Da qui venivano introdotti i gladiatori e venivano installate le macchine sceniche per gli effetti speciali durante il combattimento.
Il Teatro Antico oggi
La conformazione del Teatro Antico di Taormina si presta a numerose destinazioni. A partire dagli anni ’50 ha ospitato varie forme di spettacolo, da quelle teatrali ai concerti, dalle cerimonie di premiazione (come quella del David di Donatello) all’opera lirica e al balletto. La sua stagione, essendo un teatro all’aperto, è principalmente estiva. Ha ospitato i concerti di molti artisti contemporanei come Elton John, Mika, i Duran Duran, Sting e Renato Zero, per citarne alcuni.
Merita una menzione il “Taormina Film Fest“, festival internazionale di cinematografia che richiama vip da tutto il mondo.
Una curiosità: nel 2017 fu sede della sfilata del G7, l’organizzazione economica intergovernativa internazionale, composta dalle sette maggiori potenze economiche mondiali.
I punti di forza
Perché il Teatro Antico di Taormina è il più conosciuto al mondo e il più ammirato?
Lo si può definire una perla incastonata in uno scenario mozzafiato: dietro la scena la natura crea un fondale spettacolare con il suoi colori; l’azzurro del mare si incontra con il massiccio dell’Etna, che non di rado regala scenari suggestivi con i suoi rivoli di lava; dall’altro lato si può scorgere Giardini Naxos, che d’estate si anima di luci e colori. Visitarlo durante la bella stagione, al tramonto, è un’esperienza che vale la pena di essere vissuta.