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ACCADDE OGGI | Robespierre muore ghigliottinato

Dopo il suo arresto, nessuna prigione volle trattenerlo e, in seguito, Robespierre fu portato dai soldati della Comune di Parigi all’Hotel de Ville, dove si ricongiunse con alcuni seguaci.

Il 28 luglio del 1794 la polizia irruppe nell’Hotel. Arrestò alcuni fedeli di Robespierre e lui ricevette un un colpo di pistola che lo ferì gravemente al volto.

Robespierre
Il colpo di pistola inferto a Robespierre

I medici, che avevano avuto il compito di curarlo per evitare che evitasse la ghigliottina a causa della ferita, dissero che non emise mai un lamento sebbene il dolore fosse molto forte. Tutte le persone arrestate furono portate dapprima alla Conciergerie (palazzo storico di Parigi) per un primo riconoscimento e poi in Piazza della Rivoluzione per essere giustiziati.

Robespierre
La Conciergerie, Parigi
Piazza della Rivoluzione, Parigi

Robespierre era ferito gravemente alla mascella e un testimone riportò che le sue ferite erano in pessime condizioni. Riferì anche che il prigioniero rimase in silenzio tutto il tempo e che gridò dolore solo quando gli furono tolte le bende dal volto; perse molto sangue: era chiaro che sarebbe morto a breve, così i boia decisero di accelerare l’esecuzione.

Il momento della ghigliottina

Robespierre morì il 28 luglio 1794. Il suo corpo venne gettato il una fossa comune nel Cimitero degli Errancis (Parigi), dove tutt’oggi riposa.

La targa sulla tomba di Robespierre nel Cimitero degli Errancis