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News | Il testamento culturale di Sebastiano Tusa e il cordoglio della Regione Siciliana (VIDEO)

Il tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita 157 passeggeri, tra cui l’assessore Sebastiano Tusa, ha profondamente segnato e sconvolto tutta la Sicilia. 

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, appresa la notizia, non può esimersi dal commentare l’accaduto per la carica istituzionale che ricopre. 

Ho appena ricevuto la conferma ufficiale dell’Unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: l’assessore Sebastiano Tusa era sull’aereo precipitato in Etiopia. Sono distrutto. È una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito. Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la Sicilia come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell’Isola. 

Le bandiere a mezz’asta a Palazzo d’Orleans, Palermo

Qualche ora più tardi, la Regione Siciliana decide che saranno disposte bandiere a mezz’asta in tutti gli uffici regionali seguendo la volontà del presidente Nello Musumeci, in segno di lutto per la tragica scomparsa dell’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa.

Un estratto di un’intervista molto significativa viene pubblicato qualche ora più tardi sempre dalla Regione Siciliana. Il video, di seguito riportato, sottolinea lo spessore culturale, oltre che umano, che caratterizzava Sebastiano Tusa, uomo che avrebbe potuto contribuire in maniera decisiva allo sviluppo economico-culturale della Sicilia. 

Il testamento culturale di Sebastiano Tusa#Sicilia #Beniculturali #cultura #musei

Gepostet von Regione Siciliana am Montag, 11. März 2019

Nel frattempo il Governo regionale è rimasto, anche nella giornata odierna, costantemente in contatto con i funzionari dell’unità di crisi istituita presso il ministero degli Affari esteri. Si attende di conoscere, dalle autorità etiopi, se e quando le famiglie delle vittime dell’incidente aereo potranno raggiungere il luogo teatro della sciagura. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha disposto che, ove necessario, la famiglia dell’assessore Sebastiano Tusa venga accompagnata da una missione regionale, guidata dal dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali.
Da fonti di Palazzo d’Orleans, si apprende che «secondo quando riferito dai funzionari romani le procedure potrebbero richiedere anche alcune settimane».
Il governatore della Sicilia segue personalmente l’evolversi della situazione. Nei prossimi giorni, di concerto con la famiglia, Musumeci valuterà quali iniziative pubbliche potranno essere organizzate.

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Ethiopian Airlines | Conferma ufficiale: 157 deceduti tra cui Tusa. Le prime indagini

Qualche ora dopo il tragico impatto che ha causato il decesso dei 157 passeggeri, tra cui l’Assessore-Archeologo Sebastiano Tusa, comunicato dalla stampa etiope e riportato da ANSA, arriva la conferma ufficiale anche da parte del Ministro ai trasporti del Kenia James Macharia

Non ci sono sopravvissuti – dichiara il Ministro durante l’incontro con le Nazioni Unite. Il nostro pensiero – continua – è rivolto alla famiglia delle vittime di una delle peggiori tragedie a cui abbia assistito in vita mia. Perdono la vita 157 persone di 35 nazionalità diverse. I parenti e gli amici delle vittime hanno chiesto massimo riserbo e stanno aspettando di conoscere ulteriori dettagli.

L’archeologo Sebastiano Tusa, Assessore ai Beni Culturali di Sicilia

Da ieri a Palazzo Belmonte Riso, a Palermo, e negli uffici della Regione Siciliana le bandiere sono a mezz’asta in segno di lutto. La notizia è giunta in Italia come un fulmine a ciel sereno. Ben 8 i passeggeri italiani, tra cui appunto Tusa, che perdono la vita nel tremendo impatto a qualche chilometro di distanza dall’areoporto di Addis Ababa da cui era appena partito il volo. Ancora non sono chiare le cause dell’incidente e la ricerca è appena entrata nel vivo.

Subito dopo il decollo qualcosa è andato storto: i radar hanno evidenziato una velocità verticale instabile. Il comandante ha prontamente contattato terra e ha ottenenuto l’autorizzazione al rientro. Senza purtroppo riuscirci: alle 8.44 il Boeing si è schiantato al suolo, 60 chilometri a sud-est di Addis Abeba. L’esplosione è stata fortissima e le fiamme si sono propagate con una forza tale che non siamo riusciti ad avvicinarci, ha raccontato un testimone alla Bbc (ilmessaggero). 

I soccorsi

I familiari delle vittime sono stati raggiunti e informati telefonicamente dalla Farnesina. 

Di seguito un estratto dal quotidiano britannico The Guardian con il luogo dell’impatto.

Il luogo dell’impatto e le ricerche, The Guardian