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NEWS | Nuovi allestimenti per i Musei dell’UNICT: imminente la riapertura

Cominciano a riprendere vita i musei dell’Università di Catania. Dopo le riaperture del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane al Palazzo centrale, con un nuovo allestimento e insieme con la mostra Etna 1669. Storie di lava, e dell’Orto Botanico, il 7 luglio 2021 altre due strutture del Sistema museale dell’Ateneo riapriranno le porte ai visitatori presentando nuovi allestimenti.

Il “nuovo” Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia
Uno dei nuovi allestimenti del Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia dell’Università di Catania

Alle 11.30 al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali sarà presentato il “nuovo” Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia fondato nel 1781 con all’interno le raccolte di minerali rocce e fossili donate dal naturalista Giuseppe Gioeni e le collezioni di minerali delle solfare siciliane, rocce siciliane, campioni dell’Etna, delle Isole Eolie e dell’area vesuviana, gemme e ambre e strumenti antichi.

Il Museo di Archeologia

Alle 12.30, al Palazzo Ingrassia del Dipartimento di Scienze Umanistiche, sarà inaugurato, con la cerimonia “Alla scoperta di Catania antica”, il nuovo allestimento del Museo di Archeologia in cui sono riposti i reperti archeologici della provincia etnea della collezione Guido Libertini. Sarà, inoltre, presentato il Progetto Archeologico Montevergine che prevede lo scavo nei giardini di Palazzo Ingrassia, diretto da Simona Todaro in collaborazione con la Soprintendenza di Catania, il Parco Archeologico di Catania, e con il supporto logistico del Comune di Catania, e la valorizzazione dell’area, anche attraverso specifiche azioni di archeologia partecipata dirette agli abitanti del quartiere e ai visitatori della città di Catania.

Esposizioni del Museo di Archeologia dell’Università di Catania

In copertina: vetrina del Museo Archeologico dell’Università di Catania – foto: MAUC.

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NEWS | L’Abatellis (PA) riapre ai visitatori con nuove mostre ed esposizioni

La Galleria di Palazzo Abatellis, Palazzo Mirto e l’Oratorio dei Bianchi di Palermo riaprono le porte ai visitatori. Sono state infatti avviate tre iniziative atte a valorizzare le collezioni dei tre edifici. Il Palazzo Abatellis ha il prestigio di poter ospitare una ricca e preziosa collezione grafica, come ha annunciato Evelina de Castro, direttrice della Galleria di Palazzo Abatellis. Ricordiamo che è custodito al suo interno il disegno di una Madonna inginocchiata in preghiera, opera che, secondo gli specialisti, è da ricondurre al grande artista fiorentino Andrea Verrocchio. Verrocchio, secondo le fonti, sarebbe stato il maestro di Leonardo da Vinci.

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Palazzo Abatellis (PA)

Questo stesso disegno ha aperto la mostra di Leonardo al Louvre svoltasi nel 2019, in occasione del centenario della morte. Nello stesso anno Firenze e poi Washington celebravano Verrocchio. Non a caso il disegno che si trova a Palazzo Abatellis apre la sezione grafica del catalogo di Washington. La Galleria ha infatti di recente ospitato uno dei maggiori esperti di disegno leonardesco, Johannes Nathan, il quale ha tenuto una lectio sul disegno dell’Abatellis, confermandone l’attribuzione e illustrandone i caratteri predominanti. Proprio per questo l‘opera non può essere esposta alla luce se non per brevi periodi. In occasione della riapertura del Palazzo si ha l’opportunità di ammirarla nella saletta cinquecentesca, nelle vicinanze della grande sala del Trionfo della Morte.

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Trionfo della Morte – Galleria di Palazzo Abatellis (PA)

Ma, in occasione di queste riaperture, il visitatore avrà modo di apprezzare anche i reperti custoditi presso Palazzo Mirto. Lì si trovano infatti delle lucerne antropomorfe da Caltagirone, la cui creazione è frutto delle grandissime abilità dei maestri ceramisti che abitano ancora quell’area della Sicilia. Inoltre, alcune delle lucerne antropomorfe recano in mano uno strumento o un animale, mentre altre sono figure virili a cavalcioni su animali fantastici e mitologici. Si trovano altresì esposte statuette raffiguranti tipi e costumi popolari dell’epoca.

Una stanza di Palazzo Mirto (PA) – foto: Italian Ways
Le lucerne antropomorfe di Caltagirone (CT)
L’attività durante la chiusura

«Durante la fase di chiusura – sottolinea l’assessore dei Beni Cuturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà – l’attività di conservazione, ricerca e riordino all’interno dei parchi e dei musei siciliani non si è mai interrotta grazie al lavoro delle professionalità interne che hanno provveduto alla cura delle raccolte, quelle esposte e quelle dei depositi. Le iniziative proposte dalla Galleria Abatellis e dalle sedi di Palazzo Mirto e Oratorio dei Bianchi ne sono una pratica espressione che offre, a quanti ben conoscono i tre siti, una rinnovata occasione di visita».

Orari di apertura

Palazzo Abatellis – Palazzo Mirto: dal martedì al sabato ore 9 – 19; domenica e festivi ore 9 – 13.30.
Oratorio dei Bianchi: dal martedì alla domenica e festivi ore 10 -18.

Sarà possibile accedere ai tre luoghi previa prenotazione su questo sito, selezionando giorno e fascia oraria prescelta in accordo con gli orari sopra indicati.

In copertina: cortile e loggiato ottocentesco di Palazzo Abatellis (PA) – foto: Galleria di Palazzo Abatellis.