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NEWS | La “Scatola Archeologica” a Roma fa vivere uno scavo archeologico da protagonisti

Senza falsa modestia, nessuno è esente dal fascino avventuroso di uno scavo archeologico, ma soltanto gli addetti ai lavori hanno il privilegio di poterlo vivere in prima persona. La Domus Aventino, a Roma, realizza questo sogno fondendo storia e tecnologia per restituire tutta la magia di uno scavo e dal 7 maggio inaugura la “Scatola archeologica”! Il progetto è a dir poco unico, il primo sito museale all’interno di un complesso residenziale dove il visitatore verrà catapultato in un vero e proprio scavo archeologico, tra antico e contemporaneo, in cui i vari ritrovamenti sono posizionati così come sono stati rinvenuti e supportati da un allestimento multimediale curato da Piero Angela e Paco Lanciano con proiezioni che valorizzano il tutto.

scatola archeologica
L’allestimento della Domus sull’Aventino (foto: La Scatola Archeologica)

Per 60 minuti circa, tutti potranno così sentirsi i protagonisti di quei colossal cinematografici che tanto ci hanno fatto appassionare al mondo dell’archeologia e vivere un’entusiasmante avventura. Le visite avverranno in italiano il primo e il terzo venerdì del mese per un massimo di sei persone a turno nel rispetto delle normative anti Covid-19, prenotando un intero turno (s’intende, sempre per sei persone) sarà possibile organizzare la visita ad hoc in altre lingue.

Dunque, che aspettate? Prenotate subito la vostra visita su questo sito e let’s live the dream!

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NEWS | Scoperta una villa romana a Bacoli (NA)

La villa risale al II secolo d.C. e il sito diverrà una tappa della pista pedonale della città

Nell’antico borgo di Bacoli, durante i lavori per creare una nuova condotta del gas, gli archeologi hanno scoperto una villa romana di epoca imperiale risalente al II secolo d.C. Il luogo del ritrovamento è nei pressi della Piscina Mirabilis e, per preservare le grandi e numerose scoperte, è stato deciso di fermare immediatamente i lavori alla condotta del gas. A saltare all’occhio sono stati i resti di un’antica strada romana e due grossi pilastri, sopra cui, presumibilmente, si ergevano le colonne della villa romana.

Le operazioni di scavo e di messa in sicurezza sono il risultato della cooperazione tra il Comune, la Soprintendenza e Italgas.  La zona, resa sicura da una recinzione, sarà fruibile ai cittadini e visitatori. Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, vuole fare dei resti della villa una tappa del lungo percorso pedonale che, dal lago Miseno, porta alla meravigliosa cisterna d’acqua dell’acquedotto Augusteo (Aqua Augusta Campaniae). 

Bacoli, grande centro residenziale romano

A sud-est di Baia, tra il Golfo di Miseno e il Golfo di Baia, si estende Bacoli. La città attuale comprende le antiche località greco-romane di Baia, Miseno e una parte di Cuma. La città probabilmente coincide con l’antico sito di Bauli, il cui nome, secondo alcune fonti letterarie, deriva dalla parola greca Boaulìa. La parola si riferisce alla decima fatica di Ercole, il ratto dei buoi di Gerione. Il sito ha un’evidente posizione strategica: da qui il Golfo di Pozzuoli e le isole di Procida e Ischia sono chiaramente visibili. Il sito di Bacoli, come Baia, divenne tra il I sec. a.C. e il IV sec. d.C. un importante centro residenziale, pieno di ville appartenute ad importanti politici romani.  

 

Bibliografia

Erto, M., Bacoli 1919-2019. Cento anni di storia. D’Amico Editore, collana Flegrea, 2019.