UCRAINA | La Russia prende di mira la città di Severodonetsk
La città di Severodonetsk è stata presa di mira dalla Russia. Dopo i primi due mesi del conflitto, che ha visto Mariupol essere la città con il maggior numero di bombardamenti, ecco che il raggio d’azione di Mosca si sposta nella città del Lugansk.
Distruzione del ponte del Lugansk
Tutto ha avuto inizio la mattina del 22 maggio, quando l’esercito russo ha distrutto il ponte tra Severodonetsk e Lysychansk nella regione orientale ucraina di Lugansk.
Secondo Sergey Gaidai, capo dell’amministrazione militare regionale, tale distruzione ha complicato notevolmente l’evacuazione dei civili e la consegna degli aiuti umanitari. Sempre Gaidai, inoltre, ha ricordato che è la seconda volta che il ponte viene distrutto. Già nel 2016, infatti, l’esercito russo aveva fatto esplodere il ponte mentre si ritirava durante la liberazione di Lysychansk nel luglio 2014.
“In questi giorni a Severodonetsk, Lysychansk e Belogorovka i bombardamenti non si fermano nemmeno per un’ora. I russi usano l’artiglieria giorno e notte. Ogni vita salvata da questi insediamenti è importante per noi oggi. Quei 57 evacuati sono ora al sicuro e protetti”, ha concluso Gaidai.
Aumenta il rischio di accerchiamento di Severodonetsk
La distruzione del ponte è stata fatta dai russi affinché Sevrodonetsk tagliasse le linee di comunicazione con la vicina Lysychansk, impedendo ogni tipo di rinforzi. In questo modo, quindi, l’esercito russo ha tentato di sfondare con più facilità a Severodonetsk, senza successo.
Tuttavia, Sergey Gaidai ha fatto sapere comunque che la città è “a rischio accerchiamento“, aggiungendo che “12 persone sono state uccise e altre 40 ferite dai bombardamenti russi”. Lo stesso timore è arrivato da Lyudmila Denisova, commissaria ucraina per i Diritti umani della Verkhovna Rada, che su Telegram ha denunciato l’assalto alla città.
“Gli attacchi nemici vengono costantemente effettuati in molte aree e gli insediamenti vengono bombardati da razzi dall’artiglieria e dai sistemi di tiro al volo. Il nemico ha concentrato tutte le sue forze sull’assalto di Severodonetsk, alla periferia della quale si svolgono costantemente battaglie. La città si sta trasformando in una nuova Mariupol“, ha detto Denisova.
In copertina: la città di Severodonetsk vista dall’alto.