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NEWS | Nuova vita e nuova “casa” per quattro lastre etrusche dipinte

Sarà l’Antiquarium Pyrgi a ospitare definitivamente le lastre etrusche sequestrate, nel 2019, dalla Guardia di Finanza. Le lastre in terracotta dipinta, in ottimo stato di conservazione, sarebbero state altrimenti destinate al mercato clandestino.

I reperti

Dopo le operazioni di recupero, le lastre sono state sottoposte ad una serie di analisi, unitamente ad interventi di conservazione e restauro, i quali hanno confermato che i reperti sono opere originali etrusche databili agli ultimi decenni del VI secolo a.C. Si tratta di una scoperta di grandissima importanza storica e archeologica, valore accentuato dal fatto che i reperti sono quasi integri. Grazie al lavoro congiunto del Ministero e delle Forze dell’Ordine, il pubblico potrà finalmente ammirare questa collezione.

Le lastre raffigurano diverse storie: il combattimento tra Achille e Pentesilea, regina delle Amazzoni; una donna con arco che brandisce un ramo, presumibilmente l’eroina Atalanta impegnata nella sfida contro il futuro marito Melanione; Hermes, messaggero degli dèi (l’etrusco Turms), che scorta una donna; infine, una coppia di aruspici, sacerdoti etruschi che analizzavano le viscere delle bestie per individuare i segni della volontà degli dèi.

Collocazione

Dopo l’esposizione al pubblico in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2022, le lastre verranno collocate definitivamente nel nuovo Antiquarium di Pyrgi, il museo allestito dalla Soprintendenza negli spazi forniti dalla Regione Lazio all’interno del Castello di Santa Severa (Santa Marinella, RM).

L’Antiquarium di Pyrgi