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NEWS | Le recenti scoperte dall’anfiteatro romano di Milano: la conferenza online

In occasione delle Giornate europee  del patrimonio,  la Soprintendenza organizza  una conferenza online dedicata alle più recenti scoperte emerse nel corso degli scavi presso l’area dell’Anfiteatro romano di Milano dove è in corso la realizzazione del PAN (Parco Amphitheatrum naturae),  il più vasto parco archeologico di Milano, situato nel cuore della città.

Progetto PAN, una ricostruzione


I lavori, promossi e diretti dalla Soprintendente Antonella Ranaldi, in accordo con il Comune di Milano, sono realizzati con finanziamenti del Ministero della Cultura e grazie ai contributi di sponsorizzazioni private.

Durante la conferenza online del 25 settembre alle ore 15.00 interverranno: Antonella Ranaldi, Soprintendente ABAP per la città metropolitana di Milano; la dottoressa Anna Maria Fedeli, Responsabile dell’area archeologia della Soprintendenza e la dottoressa Francesca Roncoroni, funzionario archeologo.


In apertura sarà inoltre proiettato il video del regista John Bandieramonte che racconta gli scavi, commissionato dallo Sponsor TMC pubblicità.

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ATTUALITÀ | Cavillier e il “progetto Iside” per il Gruppo Archeologico Kalaritano

Il GAK (Gruppo Archeologico Karalitano) presenta una conferenza online dal titolo Aegyptica e Culti Egizi in Sardegna. È un tema che ormai da anni attira sempre più studiosi e, tra questi, un posto d’onore spetta al Prof. Giacomo Cavillier, direttore del Centro studi di Egittologia e Civiltà Copta “J.F. Champollion”. La conferenza è prevista per venerdì 23 aprile alle ore 18:00. Il link per accedere alla conferenza su piattaforma Zoom sarà disponibile sulla pagina del GAK.

culti

La conferenza ha per oggetto l’analisi delle fonti, testuali e non, che testimoniano un legame del territorio italico con l’Egitto antico, soprattutto durante il periodo tolemaico e romano. In merito a questo argomento, il prof. Cavillier presenterà il Progetto Iside. Archeologia, Culto e Antichità. Si tratta di un’iniziativa condivisa da istituzioni culturali di pregio del territorio catanese, tra cui la docente e scrittrice Dora Marchese. Un progetto che si propone di ricostruire e valorizzare il millenario e vitale “rapporto” tra la Sicilia orientale e l’Egitto faraonico, testimoniato dai culti, dai commerci e dalle tradizioni locali. Per fare ciò si rende necessaria l’analisi delle antichità egizie ed egittizzanti presenti e del fecondo apporto dei racconti di viaggio di letterati e studiosi siciliani dell’800 e ’900.

 

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NEWS | Usanze funerarie antico egiziane, la conferenza online del Museo Egizio di Torino

Martedì 16 marzo 2021, alle ore 18, il Museo Egizio presenta la conferenza egittologica online I modellini di sarcofago del Museo Egizio. Usanze funerarie tra Medio e Nuovo Regno, tenuta dal curatore Paolo Marini.

All’inizio Medio Regno (1980-1700 a.C.) si attestano i primi ushabti, spesso disposti all’interno di modellini di sarcofago, riproducenti nel dettaglio quelli realmente utilizzati per accogliere e proteggere le spoglie del defunto. L’utilizzo dei modellini di sarcofago, protrattosi almeno fino all’Epoca Tarda (722-332 a.C.), non si deve alla necessità di proteggere o conservare le statuette funerarie, ma è strettamente connesso al ginepraio di credenze funerarie che orbita intorno agli ushabti.

Il Museo Egizio conserva un importante corpus, quasi completamente inedito, di modellini di sarcofago, attualmente in studio da parte del dipartimento “Collezione e Ricerca”. In questa conferenza saranno presentati i primi risultati del loro studio. Inoltre, saranno illustrati i rapporti tra questa singolare tipologia di oggetti e il restante corredo funerario.

La conferenza, tenuta dal Dott. Marini, sarà introdotta dal Dott. Enrico Ferraris, curatore del Museo Egizio. L’evento verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.

Locandina evento
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NEWS | “Il tempo nell’arte egizia”, le conferenze online del Museo Egizio di Torino

Continua il vasto programma di conferenze online del Museo Egizio di Torino. Nonostante la riapertura al pubblico, il Museo dà a tutti, vicini e lontani, la possibilità di seguire online le conferenze. Giovedì 4 febbraio, ore 18, sarà la volta della conferenza egittologica dal titolo Il tempo nell’arte egizia, a cura di Federico Poole.

Il tema del tempo è fondamentale per la comprensione dell’arte dell’antico Egitto, un tema che evidenzia notevoli differenze tra l’arte egizia e l’arte occidentale sviluppatasi partendo dall’arte greca. In quest’ultima, infatti, la dimensione tempo è fortemente influenzata dal punto di vista dell’osservatore, congelando il movimento nell’istante in cui avviene, come in una fotografia (basti pensare ad opere quali il Discobolo di Mirone con il suo attimo sospeso). L’arte faraonica, d’altro canto, pur riproducendo la realtà in movimento, sembra ignorare o, almeno, leggere diversamente la dimensione del tempo. Ed è questo uno dei motivi per cui l’osservatore, spesso, la percepisce come statica.

La conferenza si concentrerà su questo ed altri aspetti della dimensione del tempo come chiave interpretativa dell’arte dell’antico Egitto – come si legge nella presentazione del Museo Egizio.

Le conferenze del Museo Egizio di Torino

L’evento in questione verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Museo Egizio.

La conferenza, in italiano, verrà introdotta da Alessia Fassone, curatrice del Museo. Sarà tenuta da Federico Poole, curatore al Museo Egizio dal 2013.
Federico Poole si occupa dell’editoria scientifica del museo e dirige la Rivista del Museo Egizio. Per il museo ha curato la mostra temporanea Il Nilo a Pompei (2016). Inoltre ha collaborato all’allestimento della collezione egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.


Locandina evento (© Museo Egizio di Torino)