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NEWS | UNICT e Aci Castello (CT) insieme per valorizzare cultura e ambiente

Rafforzare la promozione di Aci Castello (CT) e delle sue bellezze architettoniche, naturalistiche e ambientali presenti nella Riviera dei Ciclopi: sono gli obiettivi dell’accordo di collaborazione siglato nei giorni scorsi dal Comune di Aci Castello e dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania.

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Veduta di Aci Castello (CT)
Cosa prevede il progetto


La convenzione prevede l’elaborazione di proposte di progetti di formazione per la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali del territorio attraverso le attività degli studenti. «Negli ultimi anni questa amministrazione si è mossa in una direzione chiara: quella della promozione del territorio», così ha spiegato il sindaco di Aci Castello (CT), Carmelo Scandurra. «Una ricca serie di eventi e manifestazioni di interesse culturale, per lo più realizzati nello splendido scenario del Castello Normanno, e l’istituzione dell’ecomuseo “Riviera dei Ciclopi” costituiscono segnali chiari dell’intenzione di mettere in atto azioni precise, di sviluppo turistico e valorizzazione del territorio».

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Carmelo Scandurra, sindaco di Aci Castello (CT)
Le aspettative della collaborazione

Saranno portate avanti attività di analisi di modelli di sviluppo turistico in altri contesti europei ed elaborati nuovi modelli di attuazione di politiche strategiche per la destinazione Aci Castello attraverso la realizzazione di prodotti multimediali e non finalizzati alla comunicazione e valorizzazione del territorio.

La Riviera dei Ciclopi
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NEWS | Firmato l’accordo di collaborazione tra il ParCo e l’Accademia dei Lincei

Giovedì 3 giugno è stato firmato a Palazzo Corsini l’accordo quadro tra il Parco archeologico del Colosseo e l’Accademia Nazionale dei Lincei. Le due prestigiose istituzioni, unite da legami storico culturali che saranno valorizzati dall’accordo, sono entrambe impegnate nella ricerca, promozione e diffusione del proprio patrimonio e grazie a questo storico accordo collaboreranno per 4 anni, dando vita ad una serie di iniziative e progetti condivisi.

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Veduta aerea del ParCo – foto: Parco archeologico del Colosseo
Cosa prevede l’accordo

L’accordo prevede attività di studio, formazione e divulgazione della cultura, tra cui conferenze, seminari e tavole rotonde di carattere scientifico, ma anche la realizzazione di mostre, eventi espositivi e programmi educativi declinati su varie tipologie.

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Palazzo Corsini (RM), sede dell’Accademia dei Lincei – foto: Parco archeologico del Colosseo

In concomitanza con la firma sono già pronte le prime attività condivise: è di questi giorni l’avvio del progetto “Logge Digitali”, con la partecipazione dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) che punta alla digitalizzazione ad alta risoluzione e alla valorizzazione condivisa delle volte dipinte conservate nel PArCo e nella Villa Farnesina, sede di rappresentanza dell’Accademia. Tra le altre attività al via, vi è l’adesione del PArCo al network internazionale Blu egizio network per individuare le linee di tendenza delle ricerche in corso sull’antico pigmento

La digitalizzazione della Loggia Mattei sul Palatino (RM) – foto: Parco archeologico del Colosseo
Le parole dei direttori dei due Istituti

«Il ParCo e l’Accademia condividono non solo l’impegno comune nella ricerca e nella diffusione della cultura, ma anche un legame storico artistico tra i monumenti del ParCo e quelli della Villa Farnesina», afferma Alfonsina Russo, direttrice del ParCo. «Sono certa che la collaborazione tra i nostri Istituti sarà ricca di soddisfazioni e di risultati di grande interesse».

Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo – foto: ANSA/ALESSANDRO DI MEO

«In Italia abbiamo molte istituzioni di eccellenza nel campo culturale», dichiara il presidente dell’Accademia, prof. Giorgio Parisi, «che spesso non collaborano tra di loro, ed è un peccato perché è importante fare squadra non solo nelle scienze fisiche, ma anche in campo culturale. Quest’accordo è un passo importante per cambiare la situazione e spero che altri accordi di questo tipo verranno realizzati nel futuro».

Giorgio Parisi, presidente dell’Accademia dei Lincei
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NEWS | FAI e Unict, collaborazione che arricchirà l’Ateneo?

Il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania ha siglato un accordo di collaborazione con il Fai – Fondo Ambiente Italiano per la realizzazione di progetti e iniziative volti a sviluppare attività di ricerca, formazione e valorizzazione del patrimonio culturale; nonché programmi di tirocinio e stage destinati agli studenti.

Cosa prevede la collaborazione

La convenzione, di cui sono responsabili i docenti Pinella Di Gregorio, ordinario di Storia contemporanea e presidente del corso di laurea magistrale, e Vincenzo Asero, ricercatore di Economia Politica, entrambi del dipartimento di Scienze politiche e sociali; e per il Fai, Maria Donata Licata, capo delegazione di Catania, Antonella Mandalà, delegato regionale per scuola e università, si propone di estendere su scala nazionale i rapporti di partenariato già da tempo avviati dal corso di studio con la delegazione Fai di Catania.

L’Ateneo si è già distinto quest’anno in diversi ambiti di ricerca che mirano a valorizzare il patrimonio, anche naturalistico, che il territorio possiede.

E’ una straordinaria opportunità di crescita per il nostro territorio. – ha sottolineato l’avvocato Licata – La valorizzazione dei beni culturali è un tassello fondamentale per il rilancio economico e culturale del Mezzogiorno, che richiede la formazione di nuove professionalità nei settori più diversi, perché molteplici sono gli ambiti in cui è possibile, e auspicabile, la collaborazione tra i due enti”.

L’accordo, – ha aggiunto il delegato regionale Fai per i rapporti con l’Università – vede finalmente la luce grazie alla volontà, alla disponibilità e alla lungimiranza dei docenti del nostro Ateneo, i professori Pinella Di Gregorio e Vincenzo Asero. Questa collaborazione condurrà a un arricchimento e a una crescita in termini di esperienza culturale e opportunità per entrambe le istituzioni, oltre a offrire l’occasione per favorire la divulgazione dei valori e della mission del Fai tra gli studenti dell’Ateneo”.

L’accordo con questa importante istituzione nazionale che da quasi 50 anni si preoccupa della tutela e valorizzazione patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano – ha commentato Vincenzo Asero – rappresenta una grande opportunità di ampliare le opportunità di studio e ricerca sui temi del turismo e della promozione dei Beni Culturali e del territorio, che costituiscono alcuni dei temi centrali del corso di laurea magistrale”.