NEWS | Chiude il Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” di Chieti
Il Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” di Chieti il 3 Febbraio 2021 rende ufficiale la notizia della sua chiusura. Nonostante la sofferenza dei musei a causa del periodo di chiusura dovuto alla pandemia, il museo verrà chiuso per un’altra motivazione, mancanza di personale.
“La Civitella” aperto nel 2000 per valorizzare il territorio teatino, dal progetto dell’architetto Ettore de Lellis ospita la collezione archeologica più importante di questa zona. Sono qui conservati reperti provenienti dagli scavi dei templi, dell’anfiteatro e della collezione dell’erudito Vincenzo Zecca. Una collezione che copre la storia dal Paleolitico al 1800, con i manufatti dell’Antiquarium Teatino, dell’area archeologica di Chieti e dell’area marrucina.
Ufficialmente il Museo risulta chiuso temporaneamente per lavori di manutenzione e personale in ferie non godute, come ha affermato la direttrice generale regionale Mariastella Margozzi, senza però specificare quante e quali sale abbiano necessità di lavori e quando il museo riaprirà al pubblico.
“Vale la pena riflettere su questa perdita, che sarà spero non definitiva ma dolorosa”. Dichiara l’ex direttrice del museo Alice Campanelli che inoltre ribatte che il problema del personale è reale, infatti anche prima della chiusura di questo periodo il museo era visitabile appena 10 ore a settimana.
Un museo che ha restituito la dignità storica alla città di Chieti, moderno e sede di numerose iniziative didattiche coinvolgenti per i giovani, rischia di non aprire più le sue porte se le istituzioni non interverranno.
Dalle ultime notizie si stanno valutando soluzioni “tampone”, come spesso accade in assenza di fondi, ad opera della Direzione regionale dei musei dell’Abruzzo, polo del MiBACT. Personale volontario, supporto di società in-house private potrebbero portare avanti la fruizione e la valorizzazione di “La Civitella”, ma a discapito della tutela.
Si spera in un intervento responsabile.