NEWS | Lo storico “Palio delle Corti” fa il suo ritorno a Ceprano (FR)
Ceprano, piccola, ma importante città che dista 20 km da Frosinone e soltanto 106 km dalla capitale, si trova nella Valle Latina a 105 m s.l.m. ed è attraversata dal fiume Liri.
La città nasce dai romani che ne fanno una loro colonia nel 328 a.C. sulla riva sinistra del fiume Liri, è il luogo di fondazione di “Fregellae”. Viene distrutta nel 316 a.C. a seguito della sconfitta romana delle Forche Caudine ma ricostruita a partire dal 124 a.C. A causa però dell’interdizione derivata dalla pratica della devotio, i suoi sopravvissuti sono costretti a dare un nuovo nome alla città che viene chiamata così “Fregellanum”. Questa antica città viene utilizzata come cantiere per il recupero di materiali edili. Fregellanum si può quasi certamente identificare con la moderna Ceprano il cui nome latino deriva da un nome di persona Ceparius con l’aggiunta del suffisso –anus ed era posta secondo gli antichi itinerari a 14 miglia dalla città di Frusino, attuale Frosinone.
La storia
Sul ponte di Ceprano, che allora veniva definito il passo in quanto rappresentava un luogo obbligato di passaggio per le carovane che si spostavano da Roma a Napoli, il Papa Innocenzo IV e il Principe Manfredi di Sveviasi trovano uno di fronte l’altro, il Papa che siede su di una mula bianca aspetta che il Principe Manfredi si prostri ad esso riconoscendo così la sua autorità spirituale su quella temporale e in segno di sottomissione verrà costretto quest’ultimo ad attraversare tutto il ponte reggendo le briglie del cavallo del Papa.
Il Torneo dei Feudi
Per la prima volta si terrà a Ceprano, grazie al Consiglio dei Giovani in collaborazione con Damiano Capobianco, Giuseppe Martini e Luca Gallina il “Torneo dei Feudi”. Le contrade della città sono state chiamate “Feudi” per restare nel contesto storico nel quale è ambientato l’evento, il Palio delle Corti giunto alla sua XXIV edizione e la rievocazione storica dell’incontro avvenuto sul ponte del fiume Liri tra Manfredi di Svevia e Papa Innocenzo IV.
Il Torneo offrirà sei feudi: Torre, Ponterotto, Sentiero Ferrato, Sant’Antonio, Guardaluna e Portone; saranno scrupolosamente divisi dall’organizzazione i feudi che avranno quindi l’occasione di mettersi alla prova in sfide diverse: lancio del ferro di cavallo, moglie piena botte ubriaca, assedio alla torre, scacchi giganti, corsa con i sacchi, vesti il cavaliere, taglio dell’albero usando lo “stroncone”, costruisci il muro di cinta e l’immancabile tiro alla fune. Si inizia dalle ore 15.00 del sabato con l’inizio del “Torneo dei Feudi” ovvero le contrade storiche del paese che cercheranno di qualificarsi e successivamente l’apertura dei banchi medievali e del percorso Enograstronomico, per concludere alla sera con la proclamazione del Feudo vincitore. Nella domenica seguente ci sarà di nuovo l’apertura dei banchi medievali e il percorso Enograstronomico aspettando il primo pomeriggio dove andrà in scena la rievocazione storica, la sfilata dei Cortei.