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NEWS | Mart di Rovereto, alla mostra su Botticelli Sgarbi invita solo la Ferragni: «Fedez è troppo eterosessuale»

Sgarbi ha invitato Chiara Ferragni alla mostra su Botticelli nel Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Insieme al direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, Sgarbi ha ideato la mostra Botticelli Il suo tempo. E il nostro tempo, in programma dal 22 maggio al 29 agosto 2021

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Sandro Botticelli, Venere (dettaglio), 1495-1497 ca. ©MiC – Musei Reali, Galleria Sabauda

Il critico d’arte più famoso degli ultimi tempi non ha evitato il «purché se ne parli», riprendendo la polemica di poco tempo fa, a renderlo noto è proprio il suo ufficio stampa. Mesi fa Chiara Ferragni si è fatta immortalare agli Uffizi accanto alla Venere di Botticelli, testimoniando come il capolavoro dell’arte rinascimentale sia ancora oggi fonte di ispirazione per pittori, fotografi, stilisti e cosiddetti “influencer”. Dal Mart è partito quindi l’invito per la stilista, compagna del rapper Fedez, il musicista con cui Sgarbi ha recentemente polemizzato per il suo discorso al concerto del Primo Maggio.

Chiara Ferragni davanti alla Venere di Botticelli agli Uffizi (FI)

«Non ho mai parlato con la Ferragni – spiega Sgarbi – e non le ho mai chiesto nulla. Credo comunque che non può che sentirsi onorata di partecipare a una mostra che la affianca alla Venere di Botticelli. Se verrà, sarò ben lieto di accoglierla»

Vittorio Sgarbi

Ma c’è un incomodo ed è il compagno della stilista, il rapper Fedez. Sgarbi non lo nasconde affatto: «L’invito, chiaramente, non è esteso a Fedez: troppo eterosessuale. La mostra, del resto, è un incontro tra donne: Venere e Chiara»

Fedez sul palco per il discorso del Primo Maggio 2021
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NEWS | I volti del passato nell’iperrealismo di Bas Uterwijk

Vi siete mai chiesti quale fosse il vero aspetto di alcuni personaggi del passato? Oppure che aspetto avesse realmente Van Gogh? O quale fosse il vero volto del modello usato  da Michelangelo per il suo David ? E quale fosse l’aspetto di Gesù?

Gesù (© Bas Uterwijk)

 

L’artista olandese Bas Uterwijk ha provata a dare una riposta a queste curiosità! Uterwijk, infatti, utilizzando l’intelligenza artificiale ha creato ritratti estremamente realistici, non solo di personaggi storici, come George Washington o Napoleone,  ma anche di monumenti come la Statua della Libertà.

Lady Liberty (© Bas Uterwijk)

Uterwijk è riuscito a realizzare una collezione di immagini simil – fotografiche di personaggi del passato grazie alla realtà virtuale. La serie conta più di 50 immagini, disponibili sul profilo Instagram dell’artista.

Iperrealismo e intelligenza artificiale

L’artista usa Artbreeder, un software in grado di realizzare un volto realistico partendo da alcune immagini. Poco importa, come in questo caso, che le immagini siano dipinti o statue, come nel caso del David o della Statua della libertà.

David di Michelangelo (© Bas Uterwijk)

Le ricostruzioni sono particolarmente suggestive e variegate: dagli occhi chiari e dalla barba rossa di Van Gogh, elementi estrapolati dall’autoritratto dell’artista, fino all’uomo di Neanderthal, ricostruito grazie a una serie di rielaborazioni grafiche fatte dalle ricerche scientifiche.

Uomo di Neanderthal (© Bas Uterwijk)

Ma sono presenti ricostruzioni anche di Sandro BotticelliNiccolò Machiavelli, la regina Elisabetta I, Caracalla e perfino di uno dei volti delle mummie del Fayum.

Caracalla, busto romano degli inizi del III sec. d.C. e ricostruzione iperrealistica di © Bas Uterwijk

Cerco di guidare il software verso un risultato credibile. Penso al mio lavoro più come a interpretazioni artistiche che a immagini scientificamente o storicamente accurate. – ha spiegato l’artista al Daily Mail – L’obiettivo del progetto è quello di raggiungere un fotorealismo quasi perfetto pur rimanendo fedele alla somiglianza della persona.

In copertina Fayum Mummy, © Bas Uterwijk.