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ATTUALITÀ | A Roma le fermate Atac si riempiono di cultura: arrivano le biblioteche digitali

Negli ultimi mesi decine di punti di passaggio nella città di Roma hanno accolto biblioteche digitali gratuite. Tutto è iniziato con una collaborazione tra il progetto e-LOV. Leggere Ovunque e la ditta del trasporto pubblico di Roma Atac, con lo slogan “+ viaggi, + leggi”. I passeggeri hanno a disposizione migliaia di contenuti digitali tra cui scegliere durante le attese dei bus. Il progetto e-LOV. Leggere Ovunque prevede infatti la disponibilità gratuita di libri, audiolibri e anche brani musicali. Se all’inizio le biblioteche urbane erano state posizionate alle fermate dei bus o all’interno della metro, adesso il progetto si estende ad altri punti della città, come, ad esempio, i mercati.

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e-L.OV. +viaggi + leggi (immagine via Atac)

«Sono davvero orgogliosa che il progetto e-LOV arrivi anche nei mercati di Roma», ha dichiarato la sindaca di Roma Virginia Raggi. «Il nostro impegno è disseminare per la città tanti punti di accesso alla biblioteca digitale per consentire a tutti di entrare in contatto con i classici della letteratura o semplicemente ascoltare un brano di musica classica, creando una comunità di appassionati ampia e diffusa». Atac, in occasione del lancio del nuovo modo di fruire il solito trasporto pubblico, ha pensato bene di studiare una campagna pubblicitaria ad hoc, con protagonisti alcuni titoli rivisitati con un tocco di contemporaneità.

Per accedere ai contenuti basterà selezionare il titolo desiderato che, tramite scansione con QRcode, verrà scaricato gratuitamente su smartphone o tablet, senza limiti di quantità. La cultura si rende così accessibile a tutti, migliorando anche le a volte interminabili attese del trasporto pubblico. Un diversivo culturale quindi aperto a tutti che intende promuovere e incentivare la lettura.

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STUDENTI | Sistema bibliotecario dell’UNIME ai tempi del Covid

Al via il servizio “Teams Biblioteche” di Ateneo per orientamento, consulenza e studio

Per tutto il periodo di chiusura delle biblioteche, a causa dell’emergenza Coronavirus, è disponibile il Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) dell’Università di Messina. Il Sistema garantisce all’utenza accademica tutto il supporto possibile: assicura i servizi utili ad agevolare urgenti esigenze di orientamento, consulenza bibliografica e studio; il tutto tramite la piattaforma Microsoft Teams.
I bibliotecari saranno presenti e raggiungibili sulla piattaforma dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13. La piattaforma dispone dunque di una “stanza virtuale”, articolata in quattro canali corrispondenti ai quattro Poli Bibliotecari dell’Ateneo. Accedendo al canale della propria biblioteca, sarà quindi possibile prendere contatto con il personale e formulare le proprie richieste al fine di ottenere informazioni e consulenza.

L’accesso al sistema bibliotecario è disponibile dal cruscotto del sito dell’ateneo messinese e dalla pagina “Teams TeleDidattica”.
Al di fuori degli orari indicati e per ricerche più complesse, le richieste possono essere inviate con email alla propria biblioteca di riferimento o tramite la compilazione degli appositi moduli. La fornitura documenti sarà assicurata compatibilmente con la disponibilità del formato digitale e nei limiti delle normative sul copyright.

Ricordiamo agli studenti che l’accesso alle risorse in formato elettronico sottoscritte dall’Ateneo, periodici elettronici e banche dati, è assicurata tramite connessione VPN o attraverso la rete IDEM-GARR per gli editori aderenti. Pertanto si rimanda all’elenco e alle istruzioni di accesso alla rete
È disponibile online il tutorial “GUIDA ACCESSO ALLE RISORSE BIBLIOGRAFICHE”, grazie a cui sarà possibile trovare indicazioni pratiche sulle modalità di ricerca bibliografica; ciò è molto semplice grazie al discovery service, nonché servizio di accesso ai periodici elettronici e alle banche dati in abbonamento.

Sistema bibliotecario

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NEWS | Con l’app «Io prenoto» i musei e le biblioteche pugliesi sono a prova di Covid-19

L’app “Io prenoto” consente la prenotazione e un’ottimale gestione del flusso dei visitatori, per garantire l’accesso a musei e biblioteche pugliesi in totale sicurezza.

Scaricando l’app «Io prenoto» è possibile usufruire di un sistema di prenotazione digitale direttamente dal proprio smartphone. L’applicazione, sviluppata da DM Cultura, consente a musei e biblioteche pugliesi di gestire, in modo facile e veloce, il flusso di visitatori, ottimizzando gli accessi. In questo modo, coloro che hanno necessità o volontà di accedere a questi luoghi della cultura, possono programmare la propria visita senza problemi e senza paura.

Il visitatore può scaricare l’app dagli store iOS Apple o Android Google, selezionare il luogo da visitare, il giorno e la fascia oraria, prenotando con un click. L’app quindi garantisce ai visitatori sicurezza e ambienti a prova di Covid-19. Inoltre, non è solo utile per i clienti e potenziali fruitori dei beni culturali, ma anche per i titolari di un’impresa, per monitorare ingressi e prenotazioni.

“Io prenoto” contribuisce anche alla diffusione della consapevolezza e alla valorizzazione del territorio pugliese e del Polo Bibliomuseale. Insomma, si spera che la “rete virtuale” fortifichi ancora di più la rete di musei e biblioteche di tutta la Puglia.

Homepage del sito dell’App “Io prenoto”.