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NEWS | In sommergibile alla scoperta della città sommersa di Baia (NA)

Baia è una frazione di Bacoli, comune in provincia di Napoli. Si tratta dell’antica Baiae, meta prediletta da molti aristocratici romani alla fine dell’età repubblicana. La località, ricercata per le sue acque termali, presenta infatti diversi resti di ville romane e reperti archeologici. Ma buona parte del complesso archeologico appare adesso al di sotto del livello del mare, sprofondato a poco a poco a causa del bradisismo che interessa le coste flegree.

Infatti risulta adesso completamente sommerso dalle acque il ninfeo dell’imperatore Claudio, un triclinum con funzione di sala per banchetti. Diverse sono le opere scultoree rinvenute, poi trasferite nel Museo archeologico dei Campi Flegrei allestito nel castello Aragonese. L’area, che costituisce quasi un unicum nel panorama Mediterraneo della protezione archeologica subacquea, è stata istituita nel 2002. Un’area di straordinario valore dovuto anche al notevole stato di conservazione di ambienti e reperti: mosaici, tracce di affreschi, sculture, tracciati stradali e colonne, a circa 5 metri sotto il livello del mare.

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I mosaici sommersi di Baia (Credit: “Napoli da vivere”)

 

Verso un turismo subacqueo

L’idea è di rendere fruibile per tutti il Parco sommerso grazie all’impiego di un sommergibile turistico. È arrivato a Bacoli un nuovo veicolo, con vetrate affacciate sul fondale, per scoprire il Parco archeologico Sottomarino più vasto e suggestivo del Mediterraneo.
L’antica città romana di Baiae sta diventando sempre più uno dei luoghi di visita più ricercati d’Italia – dice il sindaco Josi Gerardo Della Regione. Un punto di riferimento, per lo sviluppo della nostra terra, che sarà imprescindibile verso il prossimo 2022, con Procida Capitale Italiana della Cultura. Con Nemo Sub Italy, realtà già affermata su scala nazionale, e con tutti i promotori turistici ad oggi già esistenti, è necessario sempre più fare rete per la crescita dell’offerta turistica della nostra città. E dei Campi Flegri. Dobbiamo continuare così. Sempre più, sempre meglio. Un passo alla volta.

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NEWS | Baia (NA), nuova scoperta nell’Atlantide romana

Nonostante la chiusura, imposta nel rispetto delle norme anti-Covid, il Parco archeologico dei Campi Flegrei non si ferma. I lavori di progettazione nel Parco sommerso di Baia (NA) continuano per la stagione 2021 con tre nuovi ambienti appena scoperti.

Altre terme a Baia?

I tre nuovi ambienti sono stati individuati a sud di Punta dell’Epitaffio, nei pressi della cosiddetta via Piccola, poco lontano dal noto ninfeo di Claudio. L’indagine è partita da una pavimentazione in marmo già nota e ha rivelato le tre strutture sul tracciato stradale che proseguiva verso il lacus baianus.

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Il corridoio di accesso dalla strada e la stanza absidata, collegate da un accesso in cui si è riconosciuto il foro per il cardine della porta.

Si pensa si tratti di un altro stabilimento termale di cui Baia, in età romana, era costellata; è stato riconosciuto il corridoio di accesso, una stanza absidata e una grande vasca. Inoltre, tutte le lastre di marmo utilizzate provenivano da altri edifici: il materiale di reimpiego era molto diffuso, perché gli effetti dei bradisismi si facevano sentire; alcuni elementi erano parte di un rivestimento parietale, come si può notare dalle modanature ancora ben conservate. Il pavimento originale della stanza era, quindi, almeno 50 cm più in basso di quello visibile attualmente. 

Il nuovo percorso di visita che ingloberà quest’area sarà fruibile dal 2021, aspettiamo presto altri aggiornamenti!

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NEWS | Aperto il bando per i lavori a villa Ferretti a Baia (NA)

La villa, confiscata alla mafia, diventerà un polo di studio per l’archeologia subacquea.

Da l’altro ieri è aperta la gara pubblica per affidare i lavori di riqualificazione di Villa Ferretti, a Baia. Baia è una frazione di Bacoli, comune della città metropolitana di Napoli e parte dei Campi Flegrei. La villa, situata sulle pendici del Castello Aragonese, è stata confiscata alla camorra e sta per subire una trasformazione importante. Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione, ha come obiettivo principale la valorizzazione della villa e del giardino di 17 mila metri quadrati, diventato parco pubblico.

Quest’estate il giardino è stato messo a disposizione per i cittadini, con ombrelloni e lettini, per lo svago e il relax. La dimora ottocentesca invece è rimasta inaccessibile e chiusa ai cittadini. 

Ma i progetti per Villa Ferretti sono molto più grandi: il sindaco di Bacoli già ad agosto aveva dichiarato di voler trasformare la Villa in un polo di studio, con particolare attenzione per l’archeologia subacquea. La scelta non è casuale: Baia, infatti, vanta un preziosissimo parco archeologico, il parco archeologico sommerso di Baia.

I finanziamenti per Baia sono molti: al milione di euro di fondi offerti dal Ministero dell’Interno per lo sviluppo di Bacoli e ai 2 milioni di euro investiti per la messa in sicurezza della Villa, si aggiungono, quindi, ben 933 mila euro destinati alla riqualificazione della Villa.

Vogliamo che Villa Ferretti diventi, una volta completati i nuovi lavori che partiranno tra pochi mesi, un polo di studio per l’archeologia subacquea. Un faro sempre acceso sulla nostra meravigliosa Baia sommersa. (Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione)

Una confisca, un riscatto morale

La storia moderna di Villa Ferretti è molto travagliata. L’edificio è stato un tempio della malavita, quartier generale del boss Giuseppe Costigliola. Fu sequestrata al boss nel 1995 e solo nel 1997, con una sentenza emanata dal Tribunale di Napoli,  Villa Ferretti diventerà patrimonio architettonico di Baia, da riutilizzare per fini sociali e culturali.