NEWS | Il MArTA lancia due conferenze sull’archeologia subacquea
Sono iniziate lo scorso 7 aprile delle conferenze al MArTA (Museo Archeologico di Taranto). I primi due cicli sono dedicati all’archeologia subacquea. Introdotta dalla direttrice del Museo, Eva Degl’Innocenti, la prima conferenza ha visto una sintesi dei risultati delle ricerche e degli interventi conservativi che hanno interessato la zona di Baia in età imperiale. La prima conferenza ha avuto come relatrice la dott.ssa Barbara Davidde, la quale ha discusso di “Archeologia subacquea e restauri nel Mare di Baia. Il caso del settore della villa con ingresso a protiro”.
Un’iniziativa di estrema importanza dove fu fondamentale l’azione dell’Istituto per la Conservazione e il Restauro con il nucleo per gli interventi di archeologia subacquea. Un lavoro che vide in azione Roberto Petriaggi e, dal 2011 in poi, la stessa Davidde. Le opere di restauro e conservazione in situ permisero di indagare meglio quella porzione usando anche strumenti e metodi sperimentali. Proprio nel 2011 Davidde avviò l’iter per la creazione dell’area marina protetta nel Parco archeologico sommerso di Baia.
Il prossimo appuntamento
Da non perdere il secondo incontro che si svolgerà il 14 aprile. Dopo l’introduzione della direttrice Degl’Innocenti, in seguito ad un intervento della Soprintendente Davidde, sarà invece Rita Auriemma, docente dell’Università del Salento, a presentare lo scenario marino pugliese. Si parlerà infatti dei resti del naufragio, avvenuto a largo delle coste del Salento ionico, di una nave lapidaria. Questa, tra il II e III sec. d.C. circa, rimase incastrata al largo di Porto Cesareo e il suo carico, consistente in colonne in marmo, rimase sul fondale.
Le conferenze si potranno seguire in diretta dai canali social Facebook e YouTube del MArTA.
Immagine di copertina da “Napoli da Vivere”.