Avellino

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NEWS | L’Irpinia tra musica e arte per la Notte dei Musei

Sabato 14 maggio, torna in Italia la Notte Europea dei Musei. L’iniziativa, che si svolge in contemporanea in tutta Europa, prevede l’apertura serale straordinaria e l’ingresso dei principali musei, complessi monumentali, parchi e siti archeologici statali al costo simbolico di un euro. Nella sede della Soprintendenza di Salerno, a palazzo Ruggi D’Aragona, è stato presentato il calendario delle aperture straordinarie con il programma delle iniziative che si terranno sul territorio di Salerno e Avellino. All’incontro sono intervenuti il dott. Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione – responsabile dell’Ufficio Stampa e la dott.ssa Simona Di Gregorio, Funzionaria Archeologa.

Michele Faiella e Simona Di Gregorio
Notte al Museo di Buccino

Il Museo Archeologico Nazionale di VolceiMarcello Gigante” di Buccino (Sa) aprirà eccezionalmente di sera, dalle 19.00 alle 22.00, al costo simbolico di 1 euro. Sono previste visite guidate del museo con inizio nei seguenti orari: 19.00, 20.00 e 21.00​. Nel corso dell’apertura straordinaria serale è in programma “Storie di uomini e di dei dal Museo di Volcei”, un racconto del museo archeologico di Buccino attraverso i suoi oggetti più significativi affidato alle parole di Adele Lagi, già funzionario archeologo responsabile di Buccino presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno.

L’Irpinia tra musica e arte per la Notte dei Musei

Ricco il cartellone realizzato grazie alla sinergia istituzionale tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno ed Avellino, la Provincia di Avellino, il Museo Irpino e il Conservatorio Domenico Cimarosa. Fulcro della giornata sarà il complesso monumentale dell’ex Carcere Borbonico. A partire dalle 20 la sala Ripa ospiterà la mostra di arte contemporanea intitolata MartES (Magia, Arte, Esoterismo). La mostra nasce da una ricerca fatta sul territorio irpino dove, per millenni, hanno convissuto la realtà e la magia e dove l’arte ha tradotto, con il segno descrittivo, una condizione emozionale che è divenuta patrimonio comune. Saranno esposte le opere di 15 artisti contemporanei che hanno raccontato e tradotto in immagini inedite le loro emozioni ed il loro rapporto con la magia e con i simboli contaminandoli con l’arte contemporanea. Nella sala Voltata (ore 20), con il coordinamento del Maestro Alba Battista, l’installazione multimodale in realtà aumentata acustica «Cinque Finestre» di Giuseppe Bergamino.

Locandina MartEs

In copertina: Ex carcere borbonico di Avellino (immagine via Avellino Zon)

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NEWS | Emerse le mura dell’antica Abellinum (AV) sotto un impianto di carburanti

Antiche mura romane sotto un impianto di carburanti. Accade ad Atripalda, in provincia di Avellino, immediato l’intervento della Soprintendenza.

Sembra impensabile eppure “imprevedibilità”, a volte, è sinonimo di archeologia. Durante i lavori di ammodernamento di un impianto di carburanti ad Atripalda, in provincia di Avellino e non a caso precisamente in Via Appia, sono emerse strutture murarie di epoca romana. In quello che costituiva l’immediato suburbio di Abellinum, mura in opus reticulatum risalenti al I secolo a.C. e, con ogni probabilità, pertinenti all’anfiteatro romano dell’antica città. I setti murari rinvenuti sorgono non molto lontano dal Parco Archeologico dell’antica Abellinum, non sarebbe così assurdo pensare ad una linea di continuità tra i due siti. Una bella sorpresa per il proprietario dell’impianto costruito nei primi anni Settanta, che non avrebbe mai potuto immaginare, recandosi a lavoro, di calpestare ogni giorno un vero e proprio tesoro archeologico. Immediato l’intervento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, che ha subito sospeso le attività di ristrutturazione e ordinato l’intervento di un funzionario archeologo di zona. L’archeologa Silvia Pacifico, dopo un accurato sopralluogo, ha deciso di approfondire ed ampliare l’area dell’indagine archeologica al fine di avere una maggiore conoscenza di quanto emerso; sarà necessario adesso verificare le estensioni dei setti murari affiorati e valutare il futuro delle strutture scoperte.

Insomma, chissà cosa si nasconde sotto i nostri piedi! 

Abellinum
Il luogo del rinvenimento, Atripalda (AV)