Arena di Verona

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NEWS | Verona, nasce l’Arena Opera Festival Experience

In esclusiva per l’Opera Festival 2022, un’Arena di Verona mai vista. In occasione del del 99° Opera Festival, che si svolgerà dal 17 giugno al 4 settembre, una prestigiosa collaborazione tra la Fondazione Arena di Verona, lo chef Giancarlo Perbellini e le 67 colonne per la creazione del museo dell’Anfiteatro Arena. Arena Opera Festival Experience nasce, pertanto, dall’intento di offrire a chi assiste ad uno spettacolo in Arena la magia del teatro sotto le stelle più grande al mondo.

Il progetto

A distanza di poche settimane dalla presentazione della seconda edizione delle 67 colonne per l’Arena, prende il via l’Arena Opera Festival Experience, un innovativo progetto che attesta la sinergia tra le Istituzioni e il mondo imprenditoriale, con lo sguardo rivolto alla valorizzazione dell’Arena di Verona. Spiega Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona: «Queste iniziative arricchiscono il percorso iniziato con le 67 Colonne: insieme offrono uno sguardo inedito sulla nostra Arena e per la prima volta permettono di esplorarne da vicino luoghi e dettagli, sia come millenario monumento romano sia come teatro pullulante di vita, arti e mestieri. Vogliamo che partner, sponsor, mecenati e benefattori aprano per primi la strada ad un nuovo modo di conoscere nella sua anima la realtà dell’Arena di Verona e la riscoprano per viverla, amarla e preservarla con il rispetto e l’amore che merita». 

Fundraising e Corporate Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona

La Fondazione Arena, in collaborazione con il Comune di Verona, in attesa del Centenario del 2023, inaugura per 15 serate una nuova area lounge nella Buvette del Palazzo della Gran Guardia: un esclusivo percorso attraverso le migliori etichette delle cantine che sostengono la Fondazione Arena di Verona seguito da un light dinner

L’Arena e il Museo della Lirica

«Continuiamo ad alzare l’asticella» afferma il Sindaco Federico Sboarina, «continuiamo a porci traguardi sempre più prestigiosi per attrarre l’attenzione internazionale e regalare al pubblico areniano emozioni a 360 gradi. Dopo aver innalzato il livello della qualità artistica e aver coinvolto il mondo imprenditoriale, per la prima volta proponiamo nuove modalità di vivere l’appuntamento con l’opera lirica, attraverso esperienze globali dedicate agli spettatori più esigenti. Una serata in Arena diventa quindi sinonimo di un evento unico e imperdibile, fatto non solo di musica e cultura. Questa nuova iniziativa permetterà di finanziare il Museo della Lirica all’interno dell’anfiteatro, che in parallelo con il grande restauro dell’anfiteatro attraverso l’Art bonus non solo renderà l’Arena ancora più attrattiva, ma permetterà di ampliare l’offerta culturale legata al nostro Festival».

Spettacoli all’Arena

 

In dettaglio

Arena Opera Festival Experience nasce pertanto dall’intento di offrire a chi assiste ad uno spettacolo in Arena la magia del teatro sotto le stelle più grande al mondo arricchita con tipologie di esperienze esclusive mai pensate prima negli spazi areniani.

La prima tra queste è THE STAR ROOF. Sarà resa accessibile una terrazza poco conosciuta che offre uno scorcio su Piazza Bra: una location mai utilizzata prima che per l’occasione si veste dell’eccellenza di Casa Perbellini. Ogni sera del Festival, 24 ospiti potranno accedere a questo luogo unico per gustare una cena dello chef stellato Giancarlo Perbellini.

La seconda proposta è THE STONE LOUNGE che offre l’opportunità ad ogni azienda del programma aziende di riservare in esclusiva l’unica stone lounge presente in Arena. L’esperienza si occuperà della consegna dei biglietti, gift personalizzati e ingresso riservato in Arena, oltre a un light dinner accompagnato dalla prestigiosa degustazione di vini di Casa Sartori.

BACKSTAGE VIP PASS è la terza delle esperienze offerte. È pensata per tutti coloro che vogliono immergersi e respirare l’atmosfera brulicante del dietro le quinte, un percorso esclusivo nei luoghi non accessibili al pubblico riservato ogni sera a 40 ospiti.

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NEWS | Il “Progetto 67 colonne” tiene in piedi l’Arena di Verona

Dalle ceneri della pandemia verso un nuovo Rinascimento. Attorno all’Arena di Verona si stringono 128 generosi mecenati, per oltre un milione e mezzo di euro stanziati a sostegno della cultura.

L’iniziativa Art Bonus

Un anno di inattività, un settore in ginocchio, una città che non si arrende. Nell’ambito del progetto “Art bonus”, nato per sostenere, attraverso l’impegno di privati e aziende, il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro paese, quella raccontataci da Fondazione arena è una storia di resistenza di fronte a un flagello che non ha lasciato scampo e di cui l’antico anfiteatro romano si fa simbolo e voce. Ad oggi, il progetto lanciato nella primavera 2021 da Fondazione arena con il gruppo Athesis, “67 colonne per l’arena di Verona“, ha incontrato il sostegno di ben 128 mecenati, ognuno dei quali ha adottato una colonna, o anche solo un mattone, con l’obiettivo di ricostruire idealmente la cinta esterna dell’anfiteatro, distrutta dal terremoto del 1117.

Arena di Verona
Splendide luci esaltano la bellezza dell’arena durante la notte
L’importanza dell’Arena per Verona (e per tutti)

Oltre un milione e mezzo di euro sono stati stanziati a sostegno dell’anfiteatro, che torna così a splendere, riempiendo le serate e i cuori di quanti vogliano viverne e di assaporarne la magia. Le 67 colonne riflettono l’immagine virtuosa di una fetta di mondo imprenditoriale che, nonostante le difficoltà del momento, non ha mai smesso di tenere presente la costante interdipendenza tra Verona e il suo anfiteatro, dandoci un’importante lezione di responsabilità sociale. Perché  l’arena non è un semplice luogo di produzione artistico-culturale, simbolo di eccellenza del made in Italy nel mondo, sono le migliaia di lavoratori coinvolti e il suo fortissimo impatto sull’economia della città stessa.

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67 Colonne per l’Arena di Verona
Come sostenere Fondazione Arena

Oggi più che mai è importante svolgere un ruolo attivo, sostenendo l’arena e la sua produzione nella partecipazione al concorso Art Bonus e cliccare su “vota il progetto” oppure accedere, entro il 21 Marzo, a questo link.

Dal 21 febbraio al 21 marzo sulla piattaforma del concorso resteranno in gara i progetti che avranno ricevuto almeno 100 voti e dalle ore 12 del 22 marzo fino alle ore 12 del 1º aprile 2022 i primi 10 progetti si sfideranno sui profili Facebook e Instagram di Art Bonus. I voti ottenuti da ciascun progetto sui social saranno sommati ai voti precedentemente ottenuti tramite la piattaforma Art Bonus.

Arena di Verona
Il Logo

La somma delle preferenze delle due votazioni decreterà il vincitore. Il Premio consiste in un riconoscimento simbolico rappresentato da una targa di ringraziamento che viene consegnata all’ente beneficiario e ai mecenati con cerimonia pubblica in presenza di alti rappresentanti del Ministero della Cultura e delle istituzioni coinvolte nell’iniziativa.

Sono già innumerevoli i voti raccolti, nella speranza che diventino molti di più, grazie a quest’intreccio tra pubblico e privato, mai come oggi così forte , a dimostrazione di quanto l’Italia e gli italiani, nonostante il Covid, rimangano visceralmente legati al proprio patrimonio culturale.

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NEWS | Verona, l’Arena lancia un progetto di fundraising

Un importante progetto di Fundraising e Corporate Membership nasce per potenziare una delle istituzioni cardine dell’economia e della cultura della città di Verona e del suo territorio.

È ormai evidente a tutti che la pandemia da Covid-19 nell’ultimo anno ha inciso profondamente sull’economia, sul clima psicologico e sulle aspettative verso il futuro delle attività artistiche. In tal senso, Fondazione Arena di Verona ha lavorato con determinazione per confermare il suo ruolo di faro della Città e luce di speranza per i suoi concittadini. Nonostante la situazione attuale che coinvolge l’Europa tutta, Fondazione Arena non ha rinunciato alla sua stagione lirica estiva 2021, confermandone per intero le sue date, i suoi titoli e i suoi straordinari cast, seppur presentando diversi ma più tecnologici allestimenti scenografici e disegnando per il Teatro Filarmonico una stagione artistica basata anche su titoli rari, di grande spessore artistico-musicale ed affidati a cast di alto profilo. La Stagione Artistica 2021 è stata seguita in streaming in tutto il mondo con oltre 184.000 views su YouTube (per un totale di quasi 12.000 ore) e quasi 6.000 spettatori collegato sulla nuova webTV inaugurata lo scorso autunno. 

#iosonolarena, il motto del fundraising

Nell’ambito della grande campagna di Art Bonus #iosonolarena, ecco dunque l’iniziativa “67 Colonne per l’Arena di Verona, creata appositamente per rafforzare il rapporto economico tra Fondazione Arena con Verona e il suo territorio, in un appello che si rivolge a privati e aziende, uniti dall’obiettivo comune di sostenere Fondazione Arena in virtù del suo ruolo centrale nella storia, nella cultura e nell’economia del territorio. L’Art Bonus, attraverso la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e artistico, costituisce una fondamentale chiave di rilancio economico per il territorio veronese; l’obiettivo è incrementare il dato del 2020, pari a € 1.960.700, con un contributo di minimo un milione, per dare quel segnale di ripartenza così fortemente atteso.

“L’Arena è il gioiello della nostra città, il tempio della musica a livello internazionale, il biglietto da visita di Verona nel mondo, e questo è il momento storico per scendere tutti in campo al suo fianco – afferma il Sindaco di Verona Federico Sboarina, Presidente di Fondazione Arena -. Oggi, per la chiamata alle armi di ogni singolo cittadino, ricordo il terremoto del 1117, che ha distrutto l’anello esterno lasciando in piedi solo l’ala che ci caratterizza. Un analogo scossone lo stiamo vivendo adesso, siamo nella fase della ripartenza dalla crisi economica e la nostra Arena deve esserne il simbolo mondiale. Serve un’accelerazione che diamo con il progetto 67 colonne, proprio quelle distrutte dal sisma. Prima ancora che del mondo intero, l’Arena è il patrimonio che ogni veronese orgogliosamente sente suo, perciò abbiamo ideato questa occasione di fundraising aperta a tutti. Grazie a questo meccanismo e all’Art Bonus, tutte le categorie economiche potranno abbracciare e sostenere la più importante realtà culturale scaligera. Senza contare che da qui parte un segnale nazionale e internazionale di ripartenza della cultura e degli spettacoli. È proprio nei grandi momenti di difficoltà che emerge la nostra capacità di fare squadra e di unirci attorno ad un unico grande obiettivo. Serve il contributo, grande o piccolo, di tutti. Insieme possiamo ricostruire virtualmente le 67 colonne esterne dell’Arena, un’operazione che avrà una ricaduta importante per tutto il territorio e per la nostra economia che è pronta per essere rimessa in moto velocemente”.

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©Fondazione Arena di Verona
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NEWS | Scoperta una sepoltura nell’Arena di Verona

La scoperta è avvenuta durante i lavori di restauro nell’arcovolo 31 dell’Arena. Si tratta di una sepoltura in fossa semplice contenente uno scheletro in ottime condizioni di conservazione.

Dalle analisi preliminari effettuate sullo scavo, gli archeologi hanno stabilito che si tratta dello scheletro di una donna, deposta con le braccia conserte sul petto. Le ossa verranno portate in laboratorio, dove analisi più dettagliate potranno stabilire l’età della donna al momento della morte, le sue condizioni di salute e stile di vita. La datazione stratigrafica colloca la sepoltura tra il III e VI secolo d. C.

Sul posto anche il Sindaco di Verona

Il primo cittadino, Federico Sboarina, ha mostrato grande entusiasmo e interesse per il ritrovamento, che ha subito voluto visitarlo di persona. Ad accompagnarlo, l’archeologa Brunella Bruno, l’assessore ai lavori pubblici Luca Zanotto, il soprintendente Vincenzo Tinè e l’antropologa Irene Dori.  

Ora è il tempo delle analisi approfondite – dice il sindaco –  dopodiché sarà valutata la modalità migliore per valorizzare questo reperto e la sua collocazione, che potrebbe arricchire il percorso museale all’interno dell’anfiteatro che prenderà forma alla fine del cantiere.

Una scoperta eccezionale, ma non l’unica

Già nel 2014, proprio l’Arena di Verona aveva  restituito altre sepolture, sempre collocate negli arcovoli di accesso all’arena. Si tratta di sepolture altomedievali, datate tra il VII e il IX secolo. La presenza di sepolture nei monumenti e nelle strutture pubbliche in disuso, fra l’età tardoantica e altomedioevale, è un fenomeno ormai ben noto in numerosi centri urbani e nella stessa Verona. «Basti pensare alle sepolture impiantatesi alla metà del IV secolo nell’area del Teatro Romano e in molti altri siti. L’occupazione funeraria, in questo arco di tempo, caratterizzò anche altri anfiteatri, tra cui il Colosseo», dice la dottoressa Brunella Bruno, che dopo le sepolture del 2014 è tornata a occuparsi anche di quella scoperta nei giorni scorsi.

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NEWS | Nuovo Dpcm, si accende la Web TV di Verona

La già annunciata la Stagione Sinfonica 2020 al Teatro Filarmonico di Verona adesso riprende in streaming dal 6 novembre 2020 sulla Web TV di Fondazione Arena e resterà disponibile anche sulle piattaforme Facebook e YouTube.

Chiudono le porte, non i sipari

Alla Web TV, che include anche gli eventi dell’Arena, si aggiunge lo spazio virtuale del Teatro, Filarmonico Open Stream, che raccoglierà tutti gli spettacoli della Stagione Sinfonica 2020 in streaming gratuito: il 9° Concerto ha raggiunto in poco tempo le tremila visualizzazioni su Youtube!

“Stiamo attraversando un momento difficile per il mondo della Cultura e siamo consapevoli che questa iniziativa non può in alcun modo sostituire la bellezza e l’unicità delle esecuzioni dal vivo, ma in questo momento è un impegno concreto a non arrendersi nonostante le limitazioni imposte dal decreto. Invitiamo tutti a partecipare e a sostenerci con lo stesso calore che ci hanno riservato in Teatro”

Federico Sboarina, sindaco e presidente di Fondazione Arena