Archeosperimentando

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NEWS | Archeologia sperimentale e pubblica per la valorizzazione del territorio di Serri (SU)

Archeologia sperimentale e pubblica per la promozione del territorio. A Serri si terrà la presentazione del documentario “Bias de Trigu”,  per la valorizzazione del patrimonio culturale locale.

Il 31 gennaio a Serri (Sud Sardegna) si conclude la prima edizione del progetto Archeosperimentando, festival dedicato all’archeologia sperimentale e alla divulgazione della scienza archeologica.  Il progetto, svoltosi nel mese di settembre, è stato teatro di numerose iniziative di tipo culturale, racchiuse nella manifestazione chiamata “Archeosperimentando”.

L’amministrazione comunale, con il contributo della Fondazione di Sardegna, ha portato avanti le sue politiche di valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale locale, in particolare l’archeologia, insieme alla promozione del santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri, gestita dalla cooperativa Acropoli Nuragica.

Da anni, infatti, l’amministrazione comunale serrese ha puntato sull’ archeologia quale catalizzatore e diffusore non solo culturale, ma anche e soprattutto economico. La convinzione è quella, infatti, di un paese che possa vivere grazie al turismo, contribuendo così alla crescita di tutto il territorio.

Il 31 gennaio, in occasione della chiusura del progetto, sarà presentato al pubblico il cortometraggio Bias de trigu – Un viaggio tra storia e tradizione, con la regia di Fabio Ortu – Terra del Punt e con la collaborazione scientifica di Federico Porcedda, Samuele Antonio Gaviano, Giovanna Fundoni, Luca Doro, Claudio Bulla, Valeria Congiatu, Riccardo Cicilloni, Juan Antonio Camara Serrano, Liliana Spanedda, Massimo Casagrande, Gianfranca Salis e Chiara Pilo.

Alla realizzazione del cortometraggio hanno partecipato anche i volontari del Servizio Civile del Comune di Serri, un gruppo di massaie locali del CAS (Centro di Aggregazione Sociale) e gli archeologi del laboratorio RIPAM dell’Università di Sassari.

Il corto racconta il pane nella storia di Serri e della Sardegna. Un lavoro di valorizzazione, ricerca e riscoperta di tradizioni che hanno basi millenarie. La coltivazione del grano e la lavorazione del pane, dal periodo nuragico alle tradizioni di un passato recente. Un piccolo centro dell’isola che si racconta, si raccoglie e unisce attorno alla propria terra ed alla propria storia contadina. Un progetto di ricerca scientifica ed archeologica che scopre e dimostra come la lavorazione del grano e la panificazione fosse sapere comune per la civiltà nuragica.

Il cortometraggio, inoltre, verrà presentato durante il Firenze Archeofilm, Festival internazionale del cinema di archeologia, arte e ambiente. Il festival è organizzato dalla rivista, edita da Giunti, Archeologia viva e si svolgerà dall’11 al 15 Marzo.

Archeosperimentando è stato ideato e promosso dal Comune di Serri, grazie anche alle collaborazioni con il laboratorio RIPAM (Ricerche Integrate di Protostoria e Archeometallurgia della Sardegna) e l’associazione Sicut Erat; non mancano i preziosi contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Università degli Studi di Cagliari e Sassari, nonché dell’Universidad de Granada, dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale (in corso a Serri per il secondo anno), della Comunità Montana Barbagia di Seulo, del Laboratorio di Archeologia del Paesaggio (LArP) dell’Università degli Studi di Cagliari, del Consorzio Turistico dei Laghi e della cooperativa L’acropoli nuragica, che gestisce l’area archeologica di Santa Vittoria a Serri.

Il programma dell’evento, oltre alla conferenza di chiusura del progetto Archeosperimentando, prevede la presentazione ufficiale delle attività culturali che avranno luogo in occasione del 250° anniversario della costruzione della chiesa di Sant’Antonio.

Al termine verrà inaugurato il nuovo diorama del pozzo sacro di Santa Vittoria, che sarà esposto nelle strutture comunali.

Dichiarazione del sindaco di Serri, Samuele Gaviano: “La valorizzazione del patrimonio culturale passa anche attraverso un’attenta attività di divulgazione scientifica. Il progetto Archeosperimentando sviluppato a Serri in questi mesi ha coinvolto attivamente studiosi e appassionati di archeologia, ragazzi e adulti in differenti attività, e si conclude con il cortometraggio, un lavoro accurato sulla storia del grano che coniuga attività di studio e promozione. Un modo anche questo per trasmettere alle future generazioni i valori identitari e culturali del nostro paese”.

 

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NEWS | “Archeosperimentando”, il primo festival in Sardegna dedicato all’archeologia sperimentale e alla divulgazione

A partire dal 14 settembre Serri sarà teatro di numerose iniziative di tipo culturale, racchiuse nella manifestazione “Archeosperimentando”. L’amministrazione comunale, con il contributo della Fondazione di Sardegna, intende continuare a portare avanti le sue politiche di valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale locale insieme alla promozione del santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri.

Il progetto Archeosperimentando vedrà una serie di iniziative susseguirsi nel piccolo comune sarcidanese, tra cui attività teatrali che metteranno in scena momenti di vita nuragica, laboratori di archeologia sperimentale, laboratori didattici archeologici per bambini, attività convegnistiche, mostre ed esposizioni di artigianato e prodotti locali. La manifestazione terminerà in una conferenza finale, sui temi dell’archeologia e della divulgazione e promozione della ricerca archeologica.

Partner Archeosperimentando: Laboratorio RIPAM (Ricerche Integrate di Protostoria e Archeometallurgia della Sardegna) e l’associazione Sicut Erat; non mancano i preziosi contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Università degli Studi di Cagliari e Sassari, nonché dell’Universidad de Granada, dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale (in corso a Serri per il secondo anno), della Comunità Montana Barbagia di Seulo, del Laboratorio di Archeologia del Paesaggio (LArP) dell’Università degli Studi di Cagliari, del Consorzio Turistico dei Laghi e della cooperativa L’acropoli nuragica, che gestisce l’area archeologica di Santa Vittoria a Serri e dell’Associazione di Promozione sociale Nesto.

Il santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri

Attività Archeosperimentando

14 settembre, presso l’area archeologica di Santa Vittoria: registrazione del cortometraggio a cura del laboratorio RIPAM;
15 settembre, presso l’area fieristica di Santa Lucia: laboratori e dimostrazione sulla fusione del bronzo, lavorazione della ceramica, molitura dei cereali e di panificazione. La manifestazione sarà preceduta dalla presentazione del progetto e dall’inaugurazione della mostra di oggetti della vita quotidiana, riprodotti con tecniche utilizzate in età protostorica.

La manifestazione del 15 settembre si inserisce a cornice della Fiera di Santa Lucia, la festa del Sarcidano, nata per la promozione e la vendita del bestiame, oggi vetrina dell’enogastronomia e del turismo culturale locale.

Dichiarazione di Samuele Antonio Gaviano, Sindaco di Serri: La valorizzazione del patrimonio culturale passa attraverso un’attenta divulgazione scientifica. Il progetto Archeosperimentando vuole essere proprio questo: archeologia pubblica, attività esperienziali, coinvolgimento attivo di grandi e piccoli, compaesani e turisti, attraverso un’iniziativa che mette al centro la storia nuragica del nostro territorio per farla vivere e rivivere, conoscere e tramandare. Vi aspettiamo a Serri per iniziare assieme questo percorso.