NEWS | Al via il primo workshop del PRIN 2017 sui popoli del Mar Mediterraneo
L’Università di Roma La Sapienza, il CNR, l’Università degli studi di Sassari e l’Università degli studi della Tuscia sono i quattro pilastri su cui si fonda l’organizzazione del primo workshop del PRIN 2017, progetto che si intitola: Peoples of the Middle Sea. Innovation and Integration in Ancient Mediterranean (1600 – 500 B.C.).
Cos’è il PRIN?
Il PRIN, Progetti di Rilevante Interesse Nazionale, è un concorso bandito dal Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca (MIUR), che finanzia su base triennale i progetti di ricerca che, in diversi campi disciplinari, mirano alla conoscenza e allo studio del territorio nazionale. In particolare, nel 2017 il progetto presentato dal Prof. Lorenzo Nigro (Università La Sapienza), in collaborazione con CNR, UNISS e Università della Tuscia, ha vinto l’importante concorso nell’ambito delle ricerche del settore Scienze Sociali e Umanistiche.
Il workshop del PRIN 2017
Tracking innovation and integration in ancient Mediterranean: methods and case studies è il titolo di questo interessante seminario, che avrà luogo su piattaforma digitale il prossimo 16 dicembre a partire dalla 9:00 a.m.
L’incontro si articolerà in quattro sessioni, ognuna delle quali prevede l’intervento di alcuni studiosi appartenenti alle quattro unità che lavorano al progetto PRIN 2017. Le tematiche trattate mireranno alla comprensione dell’integrazione dei Fenici del Levante con i popoli del Mediterraneo, dai Greci agli Elimi, ai popoli della Sardinia. Sviscerando temi quali la cultura materiale e le pratiche simposiali funerarie, si cercherà di comprendere come il Mar Mediterraneo abbia avuto un ruolo di spicco nella interazione e integrazione dei popoli antichi.
Il programma del workshop del PRIN 2017
Di seguito il programma del workshop del PRIN 2017
9,00 – Opening Remarks, Lorenzo Nigro
1st Session, CNR Unit (chairman Ida Oggiano)
9,10 – Introduction, Ida Oggiano
9,20 – Writing, alphabet, and literature in the Phoenician culture, Andrea Ercolani
9,35 – Phoenician gods towards the West. Tradition and innovation, Giuseppe Garbati
2nd Session, Sassari Unit (chairman Michele Guirguis)
9,50 – Introduction, Michele Guirguis
10,00 – Dual inheritance? Shaping habitus and foodscapes in Phoenician Sardinia, Michele Guirguis and Rosana Pla Orquín
10,15 – “Newfangled” Phoenician landscapes. material culture & Red-slip Ware as indicator of innovative pProcesses, Michele Guirguis and Sara Muscuso
3rd Session, Tuscia Unit (chairman Salvatore De Vincenzo)
10,30 – Introduction, Salvatore De Vincenzo
10,40 – Greek imports and local ceramics in Elymian sites, Chiara Blasetti Fantauzzi
10,55 – Innovations in architecture and urban planning of archaic Sicily between Phoenicians, Greeks and indigenous populations, Salvatore De Vincenzo
11,10 – Technological innovations in hydraulic systems in pre-Roman Sicily, Frerich Schön
11,25-11,40 Coffee Break
4th Session, Sapienza Unit (chairman Lorenzo Nigro)
11,40 – Introduction, Lorenzo Nigro
11,50 – Defensive architecture in the Southern Levant Iron Age: a snapshot, Maria Tamburrini
12,05 – International bronzes: the case study of a Sardinian bronze axe from Motya, Daria Montanari
12,20 – Biberon and drinking vessels. Symposial practice in the Tophet? Fabiola Zielli
12,35 – PMSea GeoDatabase. Collect, classify, normalize and organize archaeological, chronological and geographic data, Luciano Fattore
12,50 – Video Session
13,00 – Question Time (moderator Lorenzo Nigro)
13,30 – Conclusive Remarks